GLOBE THEATRE: Arte, capitale, legalità  e…il Bardo torna in scena!

“La cultura è una scintilla che fa sì che le cose vengano guardate con lo spirito diverso e che si illuminino. Vorrei che Roma si proietti verso il futuro e che non si parli di Mafia Capitale, ma di Cultura Capitale”. Queste le parole del commissario straordinario di Roma Capitale Francesco Tronca durante la conferenza stampa nella Protomoteca del Campidoglio dedicata al prossimo lancio della stagione 2016 del Silvano Toti Globe Theatre.

Discreto, fine e sensibile ai temi di cultura, il commissario ringrazia il direttore artistico per “averlo convinto”, per aver coinvolto la sua amministrazione in un'entusiasmante iniziativa culturale e per aver eletto il tema della legalità come centrale per la prossima stagione del Globe. Un tema fin troppo attuale per Roma nell'ultimo periodo e centrale per l'amministrazione di Tronca stesso.

La centralità dell'argomento della legalità e della giustizia sembra che in realtà compaia solo in alcune delle rappresentazioni della ricca stagione 2016 che avrà luogo da giugno a ottobre con otto spettacoli e un laboratorio per i giovani attori. Sicuramente ne parlerà una delle novità della stagione, IL MERCANTE DI VENEZIA con la regia di Loredana Scaramella dal 22 luglio al 7 agosto. In un bellissimo discorso che è stato già di per sé un'ottima e toccante rappresentazione artistica, la regista ha illustrato le problematiche principali del futuro spettacolo, con l'ambientazione nella belle époque, un periodo storico pieno di tensioni e contraddizioni, di grandi cambiamenti nei costumi e nei ruoli maschio­femmina, di “grandi processi, come quello di Dreyfus, che rubano la scena alle dive del teatro”. I protagonisti dovranno mettere in gioco il cuore per raggiungere i propri desideri, tra cui il forte desiderio di giustizia.

Probabilmente, toccherà il tema della ricerca della giustizia anche IL RACCONTO D'INVERNO con la regia di Elena Sbardella; questo si poteva evincere più dal materiale della cartella stampa che dal discorso della bella ed elegante regista che, invece, ha presentato il futuro spettacolo come “una cronaca sincera di un'ossessione cieca con un finale magico”. Il testo non è tra i più conosciuti scritti shakespeariani, e da come se n'è parlato alla conferenza stampa sembrerebbe che la messinscena possa avere una certa aria di sperimentazione, e insieme dell'incertezza.

Un altra opera di Shakespear dove l'idea della giustizia si pone al centro è il RE LEAR. Quest'anno la rappresentazione intitolata LEAR. La storia sarà firmata da Giuseppe Dipasquale, dal 23 giugno al 3 luglio. A presentarla è stato l'attore Mariano Rigillo che ha impressionato i presenti raccontando la storia avventurosa dello spettacolo, che dalla Sicilia per l'occupazione del teatro da parte degli attori sottopagati si è dovuto spostare inizialmente a Napoli, e adesso al Globe, definito da Rigillo “spazio battesimale”. Battesimale anche perché sarà la sua prima recitazione al Globe, per cui ha confessato di sentirsi “un giovane alla prova”.

Un altro “giovane alla prova” della nuova stagione è lo stesso Gigi Proietti, che, dopo 13 anni di direzione artistica del Globe Theatre salirà sul palco. Reciterà nell'OMAGGIO A SHAKESPEARE, monologo dell'attore ottocentesco Edmund Kean scritto da Raymond FitzSimons per Ben Kingsley. La decisione di mettersi sul palco del Globe nelle vesti dell'attore è venuta a Proietti per celebrare l'anniversario shakespeariano. Ha spiegato che negli anni passati non voleva che il teatro diventasse personale, invece adesso trova che il pubblico “si è affezionato al teatro, non a me”. Però, avverte, lo spettacolo non fa ridere! Guai al pubblico che si aspetta le battute divertenti.
La rappresentazione, per la quale sarà aiutato da Loredana Scaramella, sarà una confessione drammatica di un uomo d'arte che si interroga sul destino mutevole dell'attore e sui temi esistenziali suggeriti dalle opere del Bardo.

Se dallo spettacolo in cui Proietti per la prima volta nella storia del Globe si presenterà come attore non si devono aspettare le battute divertenti, alla conferenza stampa il mattatore si è concesso qualche motto ironico e simpatico. Dopo aver presentato, insieme ai registi e agli attori, anche le altre rappresentazioni della stagione (IL SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE, dal 10 al 21 agosto; SONETTI D'AMORE, dal 29 agosto al 26 settembre; ROMEO E GIULIETTA stile rap e rock, con regia dello stesso Proietti, dal 16 settembre al 2 ottobre; THE TEMPEST in lingua inglese con la truppa londinese di Chris Pickles, dal 5 al 9 ottobre), ha congedato i giornalisti e il restante pubblico con la chiosa finale: “Portateci un po’ di pubblico, venite voi stessi a vedere gli spettacoli e che Dio vi benedica!”.

 

PROGRAMMA disponibile anche sul nostro Calendario eventi
La stagione 2016 del Silvano Toti Globe Theatre

23 giugno – 3 luglio ore 21.15

Mariano Rigillo in
LEAR. La storia

Adattamento e regia di Giuseppe Dipasquale

Traduzione di Masolino d’Amico

 

8-17 luglio ore 21.15

Gigi Proietti in brani da EDMUND KEAN di Raymund FitzSimons

OMAGGIO A SHAKESPEARE

Adattamento e regia Gigi Proietti

Regista assistente Loredana Scaramella

22 luglio – 7 agosto ore 21.15

IL MERCANTE DI VENEZIA

Regia di Loredana Scaramella

Traduzione di Loredana Scaramella

 

10 – 21 agosto ore 21.15

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

regia di Riccardo Cavallo

traduzione di Simonetta Traversetti

 

26 agosto – 11 settembre ore 21.00

IL RACCONTO D’INVERNO

Regia e adattamento di Elena Sbardella

 

Lunedì 29 agosto, lunedì 5-19 e 26 settembre ore 21.00

SONETTI D’AMORE

Ideazione e Regia Melania Giglio

Traduzione di Alfonso Veneroso e Melania Giglio

 

16 settembre – 2 ottobre ore 20.45 (domenica ore 18.00)

ROMEO E GIULIETTA

Regia di Gigi Proietti

Traduzione di Angelo Dallagiacoma

 

5-9 ottobre ore 20.45 (domenica ore 18.00)

THE TEMPEST
Testo in lingua originale
Regia di Chris Pickles

In coproduzione con Bedouin Shakespeare Company

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