ALICE@Dominio Pubblico: Il teatro fa bene!

Sabato 4 giugno è andato in scena al teatro India “Alice” spettacolo che mette in scena 20 adolescenti provenienti dai laboratori di formazione teatrale Dynamis presso il reparto di Neuropsichiatria dell’ Ospedale Bambino Gesù e il teatro Vascello, finanziati dall’Associazione AMICI DEI BIMBI Onlus.

Dentro una scenografia semplice ed essenziale prende vita il gioco teatrale di questi ragazzi che, seguendo la storia del romanzo “Attraverso lo specchio” di Lewis Carrol, esplorano i propri i dubbi, i propri timori e le incertezze che dentro lo specchio cambiano forma, appaiono capovolte, e diventano una forza.

Inizia lo spettacolo: tutti entrano in scena, qualcuno a destra monta una tenda da campeggio, qualcun altro traccia uno spazio quadrato con un nastro bianco sulla scena: uno spazio dentro lo spazio al cui interno entreranno delle ragazze con un segno che le contraddistingue dagli altri compagni, un fiocco azzurro. Queste sono le tante facce di Alice che una volta entrata dentro lo specchio dovrà superare numerose prove per riuscire a conquistare la corona e diventare finalmente regina.
Da qui incontrerà i personaggi che la aiuteranno ad arrivare al suo obiettivo: dei fiori parlanti vanitosi che si fanno dei selfie; passerà per la valle dove si scordano i nomi, persino il proprio; incontrerà i personaggi di una scacchiera con la Regina Rossa egocentrica e piena di sé, che parla ad Alice in tempo reale da una webcam di un pc, visibile al pubblico, che la distorce facendola diventare una grandissima caricatura proiettata su uno schermo posto alla sinistra della scena.

Stessa cosa succede con l’incontro di Pincopanco e Pancopinco e poi con la Regina Bianca, che inducono Alice ad andare avanti nel gioco. Tra un incontro e l’altro con i personaggi del romanzo si interpongono delle parentesi, a volte delle citazioni letterarie, ad esempio viene recitata la bellissima “Canzone degli infelici molti e dei felici pochi” di Elsa Morante, e di vecchi cartoni animati o film per ragazzi (per citarne alcuni: "Betty Boop" o il film “Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi” di Joe Johnston), altre volte invece con dialoghi dei ragazzi su quelle che sono le esperienze reali della loro vita ( “una volta mi sono rotto il polso mentre stavo giocando a calcio”), fino ad arrivare al finale dove i ragazzi, in un monologo corale molto toccante, ci spiegano come si sta dall’ altra parte del loro “specchio”.

Il risultato è un gioco corale di tante storie dove i tanti percorsi diversi di ogni singolo ragazzo si confronta e fonde con l’altro. La messa in scena risulta ibrida e ricca di contaminazioni diverse, allegra ma soprattutto libera, libera da tutti gli schemi di un prodotto usuale e preconfezionato.
La conduzione di Dynamis si è dimostrata essere sapiente, precisa ed equilibrata, soprattutto perché lascia spazio ad ogni forma di espressione dei ragazzi. Risulta chiaro, infine, che scegliere di lavorare su un testo come “Attraverso lo specchio” significa scegliere un espediente per permettere a questi giovanissimi di giocare con la realtà, e giocando dominarla, con l’ironia e la fantasia, per superare tutte le paure che essa porta quando dobbiamo affrontare gli ostacoli e le difficoltà da superare.

Il teatro è divenuto quel posto magico, quel posto oltre lo specchio, dove tutte le patologie scompaiono come una magia e tutto diventa vivo!
Il teatro fa bene!

Info:
Sabato 04 Giugno presso il Teatro India alle ore 20:00
ALICE
di Dynamis
https://www.gufetto.press/index.php?page=visualizza_articolo&id=796RASSEGNA DOMINIO PUBBLICO 2016

image_pdfSCARICA QUESTO ARTICOLO IN FORMATO PDF