YOKAI: LE ANTICHE STAMPE DEI MOSTRI GIAPPONESI @Palazzo Pallavicini: mostra di mostri

Yokai: dal 7 aprile al 23 luglio, il Palazzo Pallavicini di Bologna ospita una mostra onirica, profonda ed incredibilmente visuale. A cura di Paolo Linetti la mostra Yokai ci teletrasporta in mondi antichi, tra boschi, laghi, templi sacri, battaglie d’onore, samurai del vecchio mondo giapponese, un mondo che ancora suggestiona la superstizione del popolo nipponico e affascina gli occidentali.

Yokai: malefica manifestazione inquietante

Sono mostri che vivono solo nei miti e nelle leggende o rincasando da solo prima dell’alba, li incontrerò, ancora liberi di scorrazzare nella notte?

Ma che cos’è uno yokai?
In giapponese: da “yō”, “maleficio, fattucchieria” e da “kai”, “manifestazione inquietante”.
Nonostante il loro nome inquietante e negativo, non tutti gli yokai sono malvagi. Sono creature strambe, che talvolta assumono altre sembianze, divine, inspiegabili; potrebbero essere intesi come spiriti o presenze ma non sarebbe del tutto corretto. I giapponesi tendono ad essere molto precisi e differenziano i mostri dai fantasmi o spiriti.
Tra gli yokai, ci sono i mostri delle piante (Kodama), dei centopiedi giganti e velenosi (Omukade), e anche degli animali come donne volpi (Kitsune) e dei tassi trasformisti (Tanuki); spesso queste creature sono inquietanti ma con buffe abitudini, con elementi di splendida vulnerabilità umana: come i Kappa che sono dei mostri acquatici che importunano le donne che stanziano nei pressi dei laghi.

Yokai: curatori e progetto

“La mostra è il frutto di uno studio che ha messo a confronto storici dell’arte, studiosi del folkore giapponese e professori di mitologia greca, teologia, leggende e storia della scienza occidentale” sottolinea il curatore Paolo Linetti, massimo esperto di arte giapponese.

La mostra è un viaggio incredibile, il cuore dell’antichità giapponese con le maggiori opere dei più grandi autori dell’arte nipponica. Spiccano le xilografie di Hokusai, di lui vengono proposte alcuni dei suoi “quaderni manga” (dei tempi nel quale la parola “manga” non aveva l’accezione che ha adesso).
Si segnala anche la presenza dei tre più importanti capolavori della scuola Utagawa: Hiroshige, Kunisada e Kuniyoshi.
La mostra è completata dall’artista “Blackbanshee”, illustratrice imperdibile che collabora con tutto il mondo (tutte le sue illustrazioni sono vendute al bookshop in un cofanetto in edizione limitata).
A differenza della tappa di Monza, la mostr Yokai è stata totalmente arricchita per la tappa bolognese, non si perde lo spirito della collezione e dell’esperienza vissuta ma si dedica più attenzione anche ad altre opere.

Yurei: la vendetta ed il risentimento giapponese

Prima abbiamo parlato di Yokai, ma gli Yurei meritano un capitolo a parte perché se i primi descrivono il mondo nipponico, gli altri aiutano a comprendere una modalità di approccio alla vita tipica del paese del sol levante.
Gli Yurei non sono creature ma spiriti, fantasmi che uccisi in modo cruento, sono assetati di vendetta e non lasceranno mai il mondo degli uomini finché non raggiungono l’obiettivo: uccidere il loro assassino.
Nella mostra Yokai si percepisce con chiarezza questo gran senso di vendetta e risentimento che i giapponesi hanno, che non è un sentimento negativo, non una cosa da condannare, anzi.
Il Giappone è un paese nel quale non così facilmente si esprimono i propri sentimenti, anzi talvolta si nascondono le malignità e le perversioni per far vedere una faccia pulita, forse allora si cova così tanto rancore per una situazione o condizione che è inevitabile che vengano alla luce fantasmi assetati di vendetta.

Yokai, samurai, candele

Yokai è sì la mostra delle stampe giapponesi ma c’è spazio anche per altro.
Ci sono due sale che mettono i brividi: la stanza delle cento candele e del congedo del samurai, sono le esperienze del museo più uniche che si possono vivere all’interno della mostra.
Nella stanza delle cento candele con un profumo deciso, fumoso ed umidiccio siamo catapultati in uno spazio nero, buissimo illuminato solo da cento candele. Ci muoviamo circospetti in quello spazio, e poi sentiamo una voce che per la prima volta è estranea ma che impareremo a conoscere durante la mostra, che ci racconta, ci dice del rituale. In cinque minuti siamo soli, la voce ha terminato il racconto e la stanza si è spogliata delle luci accese.
La sala del congedo invece è sontuosa, eroica e recita così:

La morte, i samurai, l’arme, i dolori, le dicerie
le atroci imprese io canto
mondo di sofferenza:
eppure i ciliegi
sono in fiore

Non un grano di polvere
a turbare il chiarore
del crisantemo bianco.

Scendono le ali delle farfalle,
che si spingono
fino ai crisantemi selvatici.

Il suono della campana si perde ne cielo
ma i profumo dei fiori
risuona nei nostri cuori

L’erba estiva!
È tutto ciò che rimane
del canto dei guerrieri

Piano Nobile Palazzo Pallavicini Bologna

Via S. Felice, 24, 40122 Bologna (BO)

7 aprile – 23 luglio 2023

Contatti

info@vertigosyndrome.it 

Tel. 351 656 0343

Tel. 333 681 1415

Orari accesso alla mostra

Dal martedì alla domenica: 10:00 – 20:00

Lunedì solo gruppi su prenotazione

Ultimo acceso un’ora prima della chiusura

Date di apertura visibili in maniera integrale a Acquista il Biglietto

Aperture straordinarie

2 Giugno: 10:00 – 20:00

Aperture serali straordinarie

Venerdì 19 maggio 10 – 22:30 (ultimo ingresso ore 21:30)

Venerdì 26 maggio 10 – 22:30 (ultimo ingresso ore 21:30)

Venerdì 2 giugno 10 – 22:30 (ultimo ingresso ore 21:30)

Biglietti 

Acquistabili online e in biglietteria 

Intero: 16,50 € – fine settimana, prefestivi e festivi

Ridotto: 14,00 € (minori di 18 anni, over 65,accompagnatori di persone disabili con certificazione di disabilità pari o superiore a 75%) – nelle giornate da martedì a venerdì ingresso ridotto per tutti coloro che hanno diritto al Biglietto Intero

Ridotto bambini: 5,00 € (6 -12 anni)

L’acquisto online è caldamente consigliato ma non obbligatorio

Biglietti OPEN: 18,00€ – SOLO ONLINE

Prevendita: 2,00€

Biglietti

Acquistabili solo in biglietteria

Omaggio: 0,00 € (bambini fino ai 6 anni, persone disabili con certificazione di disabilità pari o superiore a 75%, soci ICOM con tesserino, guide abilitate e giornalisti accreditati presso l’ufficio stampa Davis & Co – info@davisandco.it)

Gruppi: 13,00 €

Bologna Welcome Card, Card Cultura, Soci A.I.C.S, Membri Touring Club: 13,00 €

Biglietto Universitario: 12,00 € (Solo il giovedì presentando il tesserino universitario)

Ridotto Scuole: 5,00 €

Ammessi animali di piccola taglia solo nell’apposito trasportino o in braccio

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