VIETATO CALPESTARE LE ROVINE di Andrea Appetito @ Effigie Edizioni: ogni città  nasconde una storia

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È di quest’anno la pubblicazione del nuovo volume di Andrea Appetito, autore di Tomàs, pubblicato sempre da Effigie Edizioni nel 2017, un romanzo semplice e potente come lo è anche questa seconda fatica, dove Appetito passa però alla forma breve del racconto. Non calpestate le rovine è un inanellarsi di racconti che hanno un ritmo e una lunghezza diversi ma che sono tutti caratterizzati da uno stile asciutto, veloce e schietto.

Il lettore viene accompagnato lungo un viaggio attraverso il mondo, reale o immaginario: ogni racconto infatti ha come titolo il nome di una città e ogni città, vera o no, ci racconta una porzione di un mondo e di un tempo che focalizza la nostra attenzione su una umanità costantemente in cerca di qualcosa.

Quello che colpisce dei personaggi che Appetito delinea con delicatezza, ironia e cura è il loro essere dispersi, disorientati. Hanno tutti una mancanza o un fallimento da affrontare che li porta a tentare strade impervie, a cercare soluzioni irreali o impossibili o a rimanere immobili, come eternamente bloccati in una stasi spaventosa e allucinante.

E l’ambiente che li circonda partecipa pienamente di questa condizione esistenziale: in Bad Freienwalde, Gisela torna al suo paesino nella profonda Germania da cui è partita anni prima per rinascere. Perché Gisela in realtà è Ruth, madre ebrea e padre ariano; perché Gisela non voleva più essere Ruth e all’improvviso ha bisogno di essere Ruth di nuovo; ma tutto è cambiato, a Bad Freienwalde, gli ebrei stanno scappando sotto la minaccia nazista e lei finge di non capire, nonostante le orme disperse nella neve. Stessa cosa in Roma, una città totalmente sommersa in cui Emma si aggira cercando notizie del padre del bambino che ha in grembo e che si trova su una nave al largo dove sono stati spostati i detenuti di Rebibbia. Emma attende circondata dall’acqua, in un mondo ovattato, sull’orlo della morte.

Ma tutti i personaggi che incontriamo rimangono impressi: il maestro di Tripoli che nell’ultimo istante ci ricorda di vedere la grandezza nelle piccole cose, il cuoco di Hogansport che per soddisfare un cliente e riconquistare la sua dignità cucina letteralmente con tutto se stesso, la monaca che arriva a Norwich per raccontare la vita della santa Giuliana senza riuscirci e scopre però di non avere più paura.

Andrea Appetito riesce a toccare numerose corde, creando uno strumento che suona e risuona attraverso le parole e le immagini di questa stramba e affascinante carta geografica, in cui il lettore sembra sempre sul punto di perdersi ma poi con ogni racconto, ecco ricomparire l’indicazione giusta che risolleva il morale e fa proseguire il viaggio. È come se ci fosse una bussola interna a ogni singola storia che non solo indica sempre il nord, ma soprattutto fa balzare il lettore in avanti, penetrando quelle profondità racchiuse nello srotolarsi delle storie.

VIETATO CALPESTARE LE ROVINE è un susseguirsi di perle dalla forma e dai colori differenti, unite da un filo sottile ma resistente, quello della ricerca di senso e della possibilità.
Non sempre è possibile trovare entrambe,soprattutto forse oggi che il nostro pianeta sembra sempre più sul punto di esplodere, eppure è proprio questa spinta a farci sperare o quantomeno ribellarci a questa imminente esplosione.

EDITORE: Effigie Edizioni

AUTORE: Andrea Appetito

COLLANA: Le stelle filanti

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2019

PREZZO: 15,00 euro

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