“Big Brother is watching you”, scriveva Orwell nel 1984. L’autorità invisibile che vuole chiamarsi come un fratellone grande, il cui occhio sorveglia costantemente la società e tutti gli individui. Similmente, l’Oscuro Signore Sauron, che come un grande occhio a cui nulla sfugge percorre tutta la Terra di Mezzo. L’immaginario fantasy è ricco di regimi totalitari e distopici, ma non lo è forse anche il presente che stiamo vivendo?
Il nuovo libro di Silvio Maresca, Socialtotalitarismo, pubblicato quest'anno da Armando Editore nella collana Policy, ci porta proprio in questa atmosfera. Potrà sembrare bizzarro accostare quello che è un volume di saggistica ad opere di fiction, ma i confini sono sottili. Socialtotalitarismo è un’approfondita e tecnica analisi di una delle maggiori potenze del nostro tempo: i social network.
In questo articolo:
- L’impero dei dati: i social network nelle vite quotidiane
- Le implicazioni dei social network e le argomentazioni dell’autore
- La posizione dell’autore e le prospettive future
Contenuti
L'impero dei dati: i social network nelle vite quotidiane
Strumento pervasivo e ormai fondamentale per la vita e il lavoro della maggior parte di noi, i social network (Facebook, Google e Instagram sono i più citati nel libro) i social network dicono tutto di noi: chi siamo, cosa facciamo, cosa ci piace. La loro apparente semplicità e trasparenza è un punto forte e si rende accessibili a chiunque; ma, come scrive Maresca, “Il web, mediato dai SN (social network), lungi dall’aver reso trasparente il mondo, è diventato il più potente sistema di opacizzazione mai realizzato”. Molti di noi sanno ben poco degli ingranaggi che si muovono ogni volta che digitiamo una ricerca su google o facciamo doppio click sulle foto che ci piacciono. Dal marketing targettizzato, alle privacy policy e le profilazioni degli utenti, l’immensa, invisibile dinamica del potere dei big data attraversa i software che scandiscono la nostra quotidianità. “L’utente è il prodotto” è lo slogan implicito dei servizi di social network “gratuiti”.
Le implicazioni dei social network e le argomentazioni dell'autore
Maresca, imprenditore e general manager del gruppo turistico Bluserena, realizza una capillare analisi del fenomeno e soprattutto degli impatti a livello politico, sociale, emotivo e relazionale dei colossi del web. Le implicazioni sono così profonde da arrivare, secondo l’autore, a influenzare la personalità individuali e addirittura le decisioni politiche di intere nazioni. Il testo, nella sua ricchezza di argomentazioni ed esaustività, costituisce un vero e proprio manuale di comunicazione; richiede un minimo di conoscenza del lessico tecnico, ma soprattutto apre moltissime porte di riflessione. Tra alcuni degli argomenti troviamo il capitalismo della sorveglianza, le elezioni americane dell’epoca Trump, il concetto di identità e di libertà individuale.
La posizione dell'autore e le prospettive future
La posizione dell’autore è molto forte, e l’opinione su queste tecnologie pare prevalentemente negativa (si arriva a parlare di persuasione occulta e guerra fredda digitale); si avverte l’urgenza di questo libro di voler comunicare qualcosa di importante, che ha molto a che fare con la presa di consapevolezza: l’utilizzo dei social è pane quotidiano, e se siamo quello che mangiamo è bene conoscere quello che abbiamo nel piatto. La prospettiva tuttavia non è (per fortuna) completamente pessimista: in virtù del concetto di beni comuni, il libro chiude con alcune ipotesi sui possibili sviluppi nell'immediato futuro: che sia uno positivo, dipenderà da anche da noi.
CASA EDITRICE: Armando Editore
AUTRICE: Silvio Maresca
COLLANA: Policy
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2021
PREZZO: euro 28,00