Dario Miele, nato e cresciuto a Catania, esordisce nel 2018 con la silloge Tra le tue dita, sempre per Akkuaria, vincendo numerosi premi. Con ROSSO SCABROSO, esordisce nel mondo della narrativa.
“A te, creatore e distruttore del mio amore, la mia vita iniziò con te e finirà con te. Io vivrò sempre accanto ai tuoi desideri più nascosti. Sono il tuo schiavo, il tuo carnefice…
Per sempre il tuo ROSSO SCABROSO.”
In questo articolo:
- Non solo un romanzo d’amore
- Paride: un ragazzo brillante travolto dalla passione
- Cosa nasconde la società attuale?
- Una fine che non è una fine
Contenuti
ROSSO SCABROSO: non solo un romanzo d’amore
Rosso Scabroso, edito da, è il romanzo d’esordio di Dario Miele, che affronta con grande semplicità l'incontro e l'attrazione tra due giovani uomini, che si lasceranno andare a un intenso, ma tormentato rapporto amoroso.
È un romanzo, dunque, che parla soprattutto di amore, anche di quello fisico e carnale, ma l’opera di Miele è ricca anche di molto altro: emozioni, sentimenti e lotta per l'affermazione di sé, in mezzo alle tante difficoltà esistenziali della società contemporanea.
ROSSO SCABROSO, i personaggi: Paride: un ragazzo brillante travolto dalla passione
Alle pendici del maestoso Etna, sullo sfondo della bellissima Catania, si sviluppa questa storia che vede protagonista il giovane Paride, un ragazzo timido ed educato con il quale si entra subito in sintonia. Paride è una persona per bene, è brillante, gentile, ama la poesia e ha un innato talento per la scrittura.
Nonostante questo, però, si trova – come molti altri della sua età – vittima del precariato, con un lavoro a tempo determinato in un centro commerciale in città. Colleziona storie d’amore sbagliate, con uomini che troppo spesso si approfittano del suo temperamento mite e finiscono per prenderlo in giro.
Le sue migliori amiche, Rita e Viola, vivono all’estero, dove si sono recate in cerca di un futuro migliore e Paride condivide la casa con un unico coinquilino: il suo gatto Pinky.
Le sue giornate a lavoro procedono più o meno tutte uguali, fin quando non si imbatte nel suo collega Lucio, un uomo misterioso, anticonformista e piuttosto turbolento.
I due, inizialmente distanti, finiscono per innamorarsi, condividendo momenti di intimità e intensa passione.
L’incontro con Lucio segnerà irrimediabilmente la vita di Paride, ma non è tutto così idilliaco come sembra. Lucio, infatti, custodisce un segreto, di cui pensava di essersi sbarazzato, ma che ben presto riaffiora, cambiando la direzione della sua storia con Paride.
Cosa nasconde la società attuale? il tema sotteso di ROSSO SCABROSO
L’autore ci offre quella che solo all’apparenza è una semplice storia d’amore.
È vero, i sentimenti di Paride dominano larga parte del romanzo, ma Miele vuole dare ai suoi lettori qualcosa di più. Scorrendo le 165 pagine che compongono l’opera, infatti, si può trovare un mondo variegato, fatto di insicurezze, timori, pregiudizi e incertezze nel futuro.
Paride, protagonista assoluto del romanzo, è un personaggio profondamente umano, con il quale è facile immedesimarsi. Non è un eroe, ma un giovane uomo che cerca il suo posto nel mondo. È fragile e cerca un amore forte che possa colmare le sue mancanze, che lo faccia sentire protetto, in un mondo difficile e ostile.
In questo, Miele è molto bravo a restituirci uno spaccato della società attuale, fatta di giovani che faticano a inserirsi nel mondo del lavoro, di persone incapaci di esprimere a pieno ciò provano, di genitori che non sanno più dialogare con i figli, di persone che ancora storcono il naso se due uomini si scambiano tenerezze tra di loro.
Una fine che non è una fine
L’autore ci racconta tutto questo senza mai staccare la macchina da presa – prendendo in prestito un’espressione dal mondo cinematografico – da Paride.
È come se fosse un’unica, lunga sequenza in cui l’unico punto di vista che filtra le vicende è quello di Paride. Non ci sono “trucchi” o salti temporali, solo un raccontare l’evoluzione dei fatti, attraverso la voce del nostro protagonista.
Il romanzo scorre veloce, complici un linguaggio chiaro, una punteggiatura snella e frasi brevi e concise.
Questo ritmo rapido accompagna il lettore fino alla fine dell’opera; una fine che, senza voler anticipare nulla, lascia molti interrogativi e che di fatto non è una fine. Per Paride, forse, è un nuovo inizio e il lettore non può fare altro che lasciarlo andare per la sua strada.
EDITORE: Edizioni Akkuaria
AUTORE: Dario Miele
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2020
PREZZO: euro 12,00