LRNZ, ASTROGAMMA, Bao Publishing

Quando uno scenario da fantascienza apocalittica incontra una favola postmoderna: Astrogamma è una graphic novel in cui la lotta tra l’uomo e la natura assume contorni epici e implicazioni filosofiche. Il volume, firmato da LRNZ e edito da Bao Publishing, è il racconto dell’atto finale di un’invasione – da parte di alcuni stormi di insetti giganti – vista attraverso gli occhi di tre ragazzi. Coadiuvato nei dialoghi da Alessandro Caroni, LRNZ Lorenzo Ceccotti – è l’autore di questa opera giovanile, apparsa originariamente a puntate dal 2006 al 2013 sulla rivista Hobby Comics, periodico a fumetti del collettivo Superamici.

Qualcuno potrebbe definire Astrogamma come un tokusatsu in chiave romana. E prima di andare a esaminare tale affermazione, bisogna però spendere due righe – per i lettori meno navigati – sul significato di questa parola giapponese: tradotta letteralmente con l’accezione di effetti speciali, è un termine che spesso viene usato per indicare tutta quella serie di film e serie tv nipponiche di genere fantascientifico, fantasy oppure horror riguardante il filone dei cosiddetti kaiju, una tipologia di mostri gigantiGodzilla in primis – tipici della science-fiction del sol levante. Esempi di questo genere possono essere, per intenderci, le famose serie di Ultraman, Ganbaron e Animorphis, oppure i recenti film americani come Cloverfield diretto da Matt Reeves e prodotto da J.J. Abrams, oppure Pacific Rim di Guillermo del Toro.

Risulta evidente come una storia realizzata attraverso un linguaggio estetico alla maniera dei disegni – e dei piani di inquadratura – di Astrogamma, che mettono in scena mostruosi insetti giganti, ma anche adolescenti in grado di trasformarsi in enormi guerrieri dotati di armi e poteri, possa apparentemente collocare l’opera di LRNZ nel filone dei tokusatsu. Ma se l’autore originariamente parte dal presupposto fantascientifico dei kaiju giapponesi, il ritmo narrativo – insieme a un intreccio dai contorni epici pregno di suggestioni filosofiche – prende in realtà una strada totalmente diversa dall’impianto introduttivo della storia. Astrogamma è un fumetto che tratta argomenti come l’evoluzione della specie, la volontà di sopravvivere e l’istinto di conservazione, la fragilità dell’uomo e la furia incontrollabile della natura. Attraverso una messa in opera decisamente sopraffina sotto il profilo dei virtuosismi estetici, il fumettista romano affronta queste tematiche consegnando un resoconto avventuroso carico di adrenalina, brutale, dolente e drammatico, rispetto al quale non è concesso neanche uno sbadiglio nel corso delle sue 150 pagine totali. E mantenere il lettore con il fiato sospeso senza incorrere nell’errore di reiterare soluzioni a effetto, per quasi tutto il racconto, non è sicuramente un risultato scontato.

Come accennato, dunque, sono assolutamente pregevoli gli stilemi utilizzati da LRNZ in questa graphic novel: un impatto visivo caratterizzato da un tratto cinetico e sottile che riesce a far tenere gli occhi incollati sui disegni, dove una serie di splash page concorrono a esasperare – attraverso piani di inquadratura volutamente esagerati nelle prospettive (dall’alto o dal basso) – il senso “vertiginoso” di una fuga furibonda e senza tregua da parte dei protagonisti. Non solo: stilizzazioni di mostri e personaggi, onomatopee che invadono il “campo” di azione delle sequenze, toni di grigio esacerbati e raffinati. Un fumetto che, forse, a chi non possiede gli strumenti conoscitivi, potrebbe sembrare più attento alla superficie che alla sostanza. Anche se, a onor del vero, il piccolo cruccio di quest’opera è proprio rappresentato da alcuni strappi stilistici, sotto il profilo dei disegni, evidenti; ma d’altronde è una cosa piuttosto normale se si considera che Astrogamma è stato realizzato – dalla sua prima apparizione del 2006 alla sua ultima del 2013 – in un arco lavorativo di circa sei anni, dove il disegnatore romano – lo ricordiamo – è stato coadiuvato nella scrittura dei dialoghi da Alessandro Caroni. Rimane comunque immutato il pregio di una composizione autoriale che rappresenta un modo per conoscere, da un punto di vista più approfondito, la caratura artistica di LRNZ (e per chi non l’avesse ancora fatto esortiamo a scoprire quel piccolo capolavoro che risponde al nome di Golem, sempre a opera di Ceccotti).

A corredare il tutto, last but not least, nella pregevole veste editoriale realizzata dalla Bao Publishing, il libro si presenta con una suggestiva copertina lenticolare animata in cinque frame. Una eccellente veste “spaccona” – così come definita dallo stesso LRNZ – che i ragazzi di Cliff (questo il nome del cane presente nel logo della testata editoriale) hanno amorevolmente cucito addosso a questo volume.

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