La vita è qualcosa da fare quando non si riesce a dormire di Fran Lebowitz @ Bompiani: tra humour e verità , un turbinio di idee e pensieri

A maggio 2021 Bompiani pubblica il volume di Fran Lebowit La vita è qualcosa da fare quando non si riesce a dormire, una raccolta dei suoi scritti seguiti da due interviste, una di George Plimpton e una di Giulio D’Antona, curatore del volume.

Dal 1981 Lebowitz non scrive, diventando la prima scrittrice vivente non scrivente e dedicandosi a un’attività di public speaker costante e mai banale. Rimane indiscusso il fatto che Lebowitz sia una delle penne più umoristiche, schiette e assolutamente indipendenti che l’America abbia a oggi mostrato e rilanciato a più riprese.

A Toni Morrison, sua grande amica, “la persona più saggia che io conosca”, disse invece che scrivere le piaceva perché altrimenti non le sarebbe rimasto che vivere, e che ammirava il fatto che usasse sempre il noi, che cercasse di includere e coinvolgere i lettori, ma lei era di un’altra scuola, lei voleva starsene per conto suo, non aprire porte, non offrire specchi, non spalancare finestre: “Il mio ruolo è accusare la gente!” Di cosa? Di tutto, o quasi. Di come roviniamo le cose inventando complicazioni: il succo di lime nelle patatine, la segreteria telefonica, gli orologi digitali, le calcolatrici tascabili, le diete, le riviste, il tennis, il giardinaggio. Di come la ostacoliamo ciondolando per strada, di come la irritiamo dicendo benissimo di libri bruttissimi, straparlando di natura, andando in vacanza a sfiancarci come prigionieri di guerra, servendo uva bianca al posto del dessert. (dalla prefazione di Simonetta Sciandivasci)

In questo articolo:

  1. Fran Lebowitz, ritratto di una donna controcorrente
  2. La vita è qualcosa da fare quando non si riesce a dormire, finalmente in Italia

Fran Lebowitz, ritratto di una donna controcorrente

Fran Lebowitz, scrittrice e attrice statunitense, ha realizzato questo romanzo nel 2021 a un anno dall’inizio della pandemia. La vita dell’autrice è stata ricca di esperienze lavorative e di vita che l’hanno aiutata a formarsi cogliendo ciò che di interessante avevano da raccontare le generazioni precedenti con cui è stata a stretto contatto.

Curiosa, scaltra, sveglia ma svogliata all’idea di mettersi a scrivere, ha sempre avuto una penna pungente che le ha permesso di emergere grazie al suo pensiero eccentrico, eclettico e fuori dal comune, spoglio di banalità e di retoriche poco stimolanti.

L’autrice, integratasi nella grande giungla di Manhattan, coltivando la sua passione per la lettura accompagnata dal continuo allenamento nella scrittura, ha realizzato opere come Metropolitan Life e Social Studies che l’hanno incoronata come la scrittrice che arriva dritta al punto senza passare da voli pindarici talvolta inutili e privi di giustificativi.

Il suo umorismo ha catturato migliaia di lettori che spesso si sono riconosciuti negli aneddoti, idee, frustrazioni e modi di vivere della società moderna in cui spendiamo le nostre giornate ma che Leibowitz è riuscita a mettere nero su bianco in maniera diretta e geniale.

La vita è qualcosa da fare quando non si riesce a dormire, finalmente in Italia

Grazie a Bompiani, arriva in Italia la sua ultima e ricca opera La vita è qualcosa da fare quando non si riesce a dormire, un turbinio di idee e pensieri raccolti in un contenitore che fa della verità il vero leitmotiv del racconto.

Si parte con la definizione della giornata tipo dello scrittore, di corsa tra comunicati stampa, chiamate, appuntamenti, sigarette e caffè, alle varie tipologie di newyorkesi che popolano Manhattan, al tema dell’avere figli, al dramma della tecnologia che incombe, passando con estremo umorismo tra concezioni di graphic design, moda, colori e una società passata al setaccio tra nuove generazioni, genitori, improbabili aperture della Chiesa, animali domestici e tipici abitanti del pianeta che si dividono tra Earthmen e Internationalmen.

Non manca di certo una sezione dedicata a definizioni da dizionario talvolta comiche ma per nulla banali, e liste o simil – elenchi puntati come se si stesse sfogliando una comune agenda.

Nella nota finale, invece, grazie all’intervista di Giulio D’Antona, è possibile conoscere ciò che l’autrice pensa della situazione statunitense post Trump, l’attacco al Campidoglio, il movimento coraggioso del “Black Lives Matter”, il lockdown dovuto alla pandemia e le sue amiche italiane che l’hanno nutrita salvandola dalla sua ben nota inabilità nel mettersi ai fornelli.

Un volume che si lascia sfogliare con la curiosità di scoprire ciò che di stuzzicante ha da far notare l’autrice rispetto ad una società ricca di contraddizioni ma che va vissuta con humor e verità.

Editore: Bompiani

Autore: Fran Lebowitz

Collana: Amletica leggera

Anno di pubblicazione: 2021

Prezzo: euro 19,00

 

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