Intervista ad Alessandro Grazioli Sellerio Editore@PIU' LIBRI PIU' LIBERI

Lo stand di SELLERIO è inconfondibile: le sue copertine blu cartonate con le illustrazioni graziosamente incastonate in un rettangolo, sono state rese celebri da grandissimi autori italiani e stranieri. Sembrano tanti piccoli quadri. Sono belli alla vista e ancora più belli nei contenuti. Tantissimi i lettori attorno al loro banco che prendono tra le mani i piccoli libri con reverente delicatezza. Incontriamo Alessandro Grazioli – ufficio stampa di Sellerio.

COME STA ANDANDO LA FIERA PLPL DI QUEST’ANNO?

Movimentata come sempre! Più Libri Più Liberi ormai è una tradizione sempre più radicata. La sensazione è che il pubblico di lettori affezionati non manchi mai e che qui nella Nuvola ci sia un pubblico un po' più ampio di quello a cui eravamo abituati. Siamo dunque molto curiosi e finora anche molto soddisfatti.

LE VENDITE STANNO ANDANDO BENE?

Molto! Sellerio, chiaramente, è un editore che per la tipologia dei libri che pubblica a ridosso del Natale è piuttosto… “aggredito” dai lettori. Dalle classiche antologie annuali passando a Gli arancini di Montalbano” di Camilleri appena ripubblicato, fino a Manzini con un nuovo romanzo, sono tutti autori molto amati e i lettori non se li fanno mancare. Noi siamo molto contenti.

QUALI NOVITÀ CI SARANNO NELL’EDITORIA IN FUTURO? NOVITÀ SUL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE?

Per quanto riguarda distribuzione e vendite forse è ancora presto per dirlo. L’impressione, diciamo così, ascoltando i lettori che conosciamo, è quella che si alzi sempre di più l'asticella, cioè il livello di cura e di attenzione che il lettore richiede. La lettura è sempre più attenta e sempre meno occasionale quindi da questo punto di vista la sensazione che abbiamo da qualche anno, e che si conferma anche per l'anno prossimo, è quella di continuare a fare “bene i libri belli”, se mi permettete la battuta.

L’ETÀ MEDIA DEI VOSTRI LETTORI?

Assolutamente trasversale. Non c’è un’età media, ci può essere la professoressa di lunga carriera che magari è più affezionata ai grandi autori classici come Norwich, ma anche ragazzi che vengono per leggere Ben Lerner “Nel mondo a venire nella nostra collana IL CONTESTO, più contemporanea. Un dato positivo, il paradigma, sono i nostri autori più amati: Malvaldi, Manzini, Camilleri. Decisamente senza età!

 

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