Intervista a Lorenza De Sepio

Abbiamo incontrato Lorenza De Sepio, fumettista italiana che ha esperienza nel settore come animatrice, character design e storyboard artist. Ha collaborato a diversi cartoon, video musicali, spot e serie animate per la tv. Molte di queste per la RAI. Assieme al compagno Marco Barretta ha scritto e disegnato “Simple&Madama”, il progetto che l’ha portata a farsi conoscere anche come fumettista attraverso il mondo dei social. Sono arrivati in edicola proprio con i personaggi di Simple&Madama con la rivista “Embé” pubblicata da Panini Comics.

Quello delle autrici donne In Giappone è un fenomeno consolidato da decenni. Le maestre del fumetto nipponico sono numerose e hanno scritto la storia del manga sia con Shojo che con Shonenn. Penso a Rumiko Takahashi (Lamù, Maison Ikkoku; Ranma ½; Inuyasha) e Himoru Arakawa (Full Metal Alchemist). Com’è essere fumettista e donna in Italia?

Non mi sento molto dentro al panorama autoriale italiano, vedo sempre Simple&Madama come una realtà a sé. Devo dire che nel mondo del fumetto mi trovo benissimo, non ho avuto nessun tipo di discriminazione di genere. Credo anche che non ce ne sia tantissimo. Penso ad artiste come Mirka Andolfo che si stanno facendo notare in tutto il mondo. Se c’è stata in passato una limitazione di genere, era per l’errata percezione che il mondo dei fumetti fosse un ambiente prettamente maschile, sia da un punto di vista artistico che di fruitori. Oggi, invece, stiamo assistendo a una vera rivalsa (e rivalutazione) delle autrici femminili e ne sono molto contenta.

Simple&Madama: com’è nata la voglia di raccontare la vita di coppia in modo così ironico e, se vogliamo, anche in modo dolce.

Mi piacerebbe dire che c’è stata una strategia studiata dietro a questo fumetto, ma in realtà è venuto da sé con la mia esigenza di raccontare. Ho sempre avuto un desiderio di narrare, fin da piccola e con S&M non ho fatto altro che trovarmi coinvolta nel disegnare cose che mi succedono quotidianamente. Quando ho visto che piacevano ho semplicemente… continuato! Devo dire che è stato anche terapeutico. Pensavo di essere strana e invece le mie lettrici e i miei lettori hanno confermato che le mie stranezze sono diffuse e condivise, che siamo tutti molto simili nelle relazioni di coppia.

Oltre a Simple&Madama, che spero continuerai a disegnare, stai pensando a un nuovo progetto grafico? Un nuovo tipo di narrazione?

Noi (lei e Marco Barretta n.d.r.) abbiamo già Desy e la maschera spezzata (https://www.tunue.com/daisy/), che è andata benissimo. S&M è approdata qui a Tunuè dall’autoproduzione per portarla a un livello successivo. Stiamo pensando di sperimentare nuove storie, che non siano solo di vita quotidiana. Già con Twitch e le live stiamo sperimentiamo nuovi stili e altre situazioni.

 

 

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