IN MEZZO AL MARE di Mary Beth Leatherdale e Eleanor Shakespeare @ Il Castoro: storie di giovani rifugiati tra passato e presente

In Mezzo al Mare. Storie di giovani rifugiati è un albo illustrato che raccoglie cinque storie di giovani rifugiati in tempi e continenti diversi, uniti dal filo rosso della speranza: il mare che diventa l’unica scelta per continuare a vivere. Ruth, Phu, Josè, Najeeba e Mohamed, cinque ragazzi adolescenti che attraversano mari diversi in momenti differenti della storia alla ricerca della libertà e di un luogo in cui i diritti umani vengano rispettati.
Un albo illustrato quanto mai attuale quello scritto da Mary Beth Leatherdale e illustrato da Eleanor Shakespeare. Nella copertina il mare diventa quasi un quadro astratto in cui tutti i toni dell’azzurro s’intersecano fino a creare un oceano universale nel quale naviga un barcone carico di migranti. Nel libro le parole si fondono perfettamente con le immagini e la grafica esaltandone i contenuti e i significati.
Da leggere fino in fondo, magari ad alta voce di fronte a una platea di adolescenti.

“Se stai leggendo questo libro, tu, come me, hai vinto alla lotteria … quel colpo di fortuna casuale che ti ha fatto nascere o migrare in una parte del mondo benestante e pacifica …”: così scrive l’autrice nell’introduzione e così si dovrebbero sentire tutti quelli che hanno la fortuna di vivere in quella parte del mondo in cui andare in mezzo al mare non rappresenta l’unica scelta per continuare a vivere.

La prima storia ci porta in un lontano 1939: Ruth, un’adolescente ebrea tedesca, s’imbarca con la famiglia sulla St. Louis per scappare alle persecuzioni naziste. Una volta arrivati a Cuba gli ottocento ebrei non riceveranno il permesso di attraccare e scendere. Si passa poi nel 1979 in Vietnam e il giovanissimo Phu cerca di fuggire alla guerra imbarcandosi verso l’America. Segue poi la storia di Josè, un bambino cubano di tredici anni, che s’imbarca con la famiglia per scampare al regime di Fidel Castro; Najeeba e la sua storia ci portano in Afghanistan nel 2000: la ragazza scappa con la sua famiglia dal regime di terrore instaurato nel suo paese dai talebani e cerca di arrivare in Australia.

L’ultima storia ci porta nella cocente attualità: Mohamed fugge dalla Costa d’Avorio e dalla guerra civile che ha ucciso i suoi genitori e attraversa il Mediterraneo in cerca di un posto in cui vivere in pace.

Tutte le storie sono accomunate dalla ricerca di una vita migliore attraverso la fuga in mare e dal lieto fine per ognuno dei protagonisti. Il coraggio, che i cinque ragazzi hanno dimostrato lasciandosi alle spalle tutto ciò che amavano per cercare la pace, e la resilienza, con cui hanno affrontato viaggi terrificanti, riportano la speranza in ciò che la vita rappresenta. Un libro necessario e importante che ci fa capire che per molti esseri umani scegliere di essere “in mezzo al mare” rappresenta l’unica speranza in alternativa alla morte.

Bellissimo il lavoro di grafica di Shakespeare che mescola sapientemente foto e illustrazione dando vita a un effetto molto realistico e drammatico accompagnando e sottolineando il testo di Leatherdale.

Un ulteriore motivo per acquistare il libro è che per ogni copia venduta  1 euro verrà donato alla bibliteca Ibby di Lampedusa.
Assolutamente consigliato.

AUTORE: Mary Beth Leatherdale, Eleanor Shapkespeare

EDITORE: Il Castoro

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2019

PREZZO: 15,00 euro

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