IN ALTRE PAROLE: la drammaturgia internazionale fra letture e seminari

Parte domani, 15 novembre la rassegna internazionale di drammaturgia contemporanea IN ALTRE PAROLE a cura di Pino Tierno e Simone Trecca.
Giunta alla undicesima edizione, la rassegna vede come responsabile artistico Ferdinando Ceriani ed è organizzata dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere – Università degli Studi Roma Tre.

La rassegna è un appuntamento imprescindibile per professionisti e semplici appassionati per conoscere le voci più rappresentative del panorama teatrale internazionale; propone un ciclo di spettacoli, incontri con gli autori, conferenze e seminari, per rscoprire il senso della parola in scena.
Di quasi 100 testi presentati in prima nazionale, provenienti da ogni angolo del mondo, oltre venticinque sono stati realmente prodotti e messi in scena, alcuni anche più volte.

Per l’undicesima edizione la rassegna si sdoppia in due parti: a novembre 2016 saranno presentati cinque testi, uno israeliano, uno austriaco e tre spagnoli.
A Marzo 2017, un premio dedicato alla drammaturgia italiana offrirà ai vincitori una o più traduzioni in lingua straniera, allo scopo di favorire un creativo scambio di idee e di iniziative fra il nostro Paese e il resto del mondo.

I cinque testi presentati a novembre
Si apre la rassegna, il 15 novembre alle ore 17.00 (Teatro Argentina – Sala Squarzina), con CARE AMICHE di Anat Gov (Israele), traduzione di Alessandra Griffoni, a cura di Ferdinando Ceriani con Alessandra Fallucchi, Carla Ferraro, Laura Mazzi e con Bianca Friscelli, Elisabetta Misasi, Giulia Trippetta, in collaborazione con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma. È la storia di tre donne che si conoscono da trent’anni, sin dai tempi della scuola e si ritrovano adulte, si confrontano, ripercorrono il tempo trascorso insieme, fra attacchi d’invidia e momenti di solidarietà in cui il passato e il presente si intrecciano e si influenzano reciprocamente fino a condurre le tre amiche verso un inatteso epilogo.

Si prosegue il 16 novembre alle ore 17.00 (Teatro Argentina – Sala Squarzina), con PARADISO DI FRANZOBEL (Austria) (nella foto a destra), traduzione di Alessandra Griffoni, a cura di Valerio Leoni con Marco Bellomi, Andrea Ferri e Mattia Parrella: il testo racconta di tre presunti serial killer che evasi da una prigione si apprestano finalmente a respirare l’aria della ipotetica libertà riconquistata e invece si ritrovano su di un palcoscenico, improvvisamente imprigionati in una difesa a oltranza dei propri personaggi, in un gioco metateatrale.

Il 23 novembre alle ore 19.00 (Real Academia de España en Roma), IL MIO MINI PONY di Paco Bezerra (Spagna), traduzione di David Campora e Pino Tierno, a cura di Francesco Branchetti con Francesco Branchetti e Daniela Giovannetti e le musiche di Giuseppe Cangialosi, è la storia di Luismi, un bambino di nove anni e del suo zaino del suo cartone animato preferito, My little pony: proprio quello zaino scatena inquietanti reazioni sociali, tra le aggressioni dei bambini e gli intenti protettivi degli adulti, non meno condizionanti.

Doppio appuntamento il 24 novembre: alle ore 10:30 (Real Academia de España en Roma) con PANCIA di Juan Luis Mira (Spagna), traduzione di Simone Trecca, a cura di Ferdinando Ceriani, con Federica De Cola: la protagonista è una donna in dolce attesa che con delicatezza, tenerezza e ironia racconta ai bambini che la circondano la storia della sua pancia, trascinandoli in un meraviglioso percorso attraverso avventure vissute e sognate, sensazioni ed emozioni;

alle ore 19:00 (Real Academia de España en Roma) con DIALOGO DEI CANI di Miguel de Cervantes (Spagna), adattamento di Pino Tierno, a cura di Marco Belocchi (nella foto a sinistra) con Carlo Di Maio e Fabio Pasquini: Scipione e Berganza sono cani da guardia all'Ospedale di Valladolid e hanno appena scoperto di aver acquistato il dono della parola. I due animali approfittano, dunque, dell'occasione, per condividere le rispettive esperienze, dando luogo a un racconto dal sapore marcatamente picaresco: storie di vita e aspetti curiosi o torbidi della società, in cui a volte si fatica a capire chi è l'uomo e chi è la bestia
Non mancherà poi un momento per riflettere, ancora una volta, sulla specificità della traduzione teatrale.

 

 

INCONTRI
16 novembre, ore 11.00 – Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere, Sala Conferenze “Ignazio Ambrogio”, Via del Valco di San Paolo, 19
Incontro con Franzobel
a cura di Francesco Fiorentino

23 novembre, ore 18.00 – Real Academia de España en Roma
Incontro con Paco Bezerra (nella foto a destra)
a cura di Simone Trecca

SEMINARI e LABORATORI

22 novembre, ore 15.00 – Biblioteca Casa delle Traduzioni
Le parole per ri-dirlo. Riflessioni sulla traduzione teatrale
a cura di Pino Tierno e Simone Trecca
Nel corso dell'incontro verranno letti brani del testo "Il giorno che sono morto", di Norm Foster, traduzione di David Campora e Brunilde Maffucci. Letture a cura dei traduttori.

24 novembre, ore 13.00 – Università degli Studi Roma Tre, aula B
The return of the real: new British dramaturgies
a cura di José Ramón Prado (Universitat Jaume I, Castelló)
Il seminario si focalizzerà sull’interazione tra le pratiche teatrali e i media. L’orientamento dei mass media verso la narrazione di storie e l’infotainment; la sfida delle pratiche teatrali inglesi che recuperano diverse forme di realismo, e il teatro documento per mettere in discussione le costruzioni ideologiche incluse nella rappresentazione.

24 novembre, ore 15.00 – Instituto Cervantes, Sala Dalí, Piazza Navona 91
La nueva dramaturgia en España: raíces y realidad
a cura di Juan Luis Mira (drammaturgo) (nella foto a sinistra)
Durante il seminario si percorreranno alcune delle linee di sviluppo della recente drammaturgia spagnola, a partire dalle radici che Mira individua in determinate figure del teatro degli anni ’80. Dopo un’introduzione all’opera di autori rappresentativi, tra cui Sergi Belbel, Juan Mayorga, Rodrigo García e Jordi Galcerán, i partecipanti al laboratorio saranno coinvolti nella lettura e nell’interpretazione di alcuni brani.

Al termine è prevista una passeggiata guidata da Piazza Navona a Piazza San Pietro in Montorio (Gianicolo)

image_pdfSCARICA QUESTO ARTICOLO IN FORMATO PDF