IL POTERE E LA RIBELLE di Livio Pepino e Nello Rossi @ Edizioni Gruppo Abele: Antigone e Creonte, dal mito alla realtà 

IL POTERE E LA RIBELLE è il titolo del dialogo, rilegato in forma di libro, dei due magistrati Livio Pepino e Nello Rossi. Edito da Edizioni Gruppo Abele, il manuale parte da uno dei miti più controversi e di forte dibattito della storia della tradizione greca.

Antigone è una delle tragedie più note di Sofocle e rappresenta lo scontro tra le leggi divine e le leggi umane.
Antigone, infatti, decide di seppellire suo fratello Polinice che, armato un esercito, aveva dichiarato guerra contro la sua stessa città, Tebe, governata dal fratello Eteocle. Durante la guerra, i due fratelli si sono dati la morte a vicenda. A guerra finita, Creonte, nuovo re di Tebe, vieta la sepoltura di Polinice, ma Antigone infrange le leggi di Creonte e, catturata, viene condannata a vivere il resto dei suoi giorni imprigionata in una grotta. Quando il re, dopo le notevoli suppliche di Ismene, sorella di Antigone, decide di liberarla è troppo tardi perché lei nel mentre si è suicidata impiccandosi nella grotta. Antigone e Creonte, i protagonisti della tragedia sofoclea, difendono rispettivamente la legge divina, quindi il diritto di ogni individuo ad avere la pace eterna grazie alla sepoltura, e le leggi umane, quelle create dalla città, secondo le quali Polinice è considerato il traditore dello Stato e, in quanto tale, deve essere punito.

Il punto di forza ed avanguardia della tragedia è anche il fatto che è una donna a ribellarsi alle leggi imposte da un uomo per difendere suo fratello. Partendo da questo eterno dibattito, e spiegandolo nelle prime righe del libro al lettore, i due autori si interrogano poi su numerose vicende di dibattito attuale, tra cui il caso Sea Watch con Carola Rakete, il movimento No Tav e le ONG, dibattendo perfino sul ruolo dei magistrati, sulla loro indipendenza e sull’autorevolezza che spetterebbe alla giustizia. Attraverso le pagine inoltre vi è anche una forte analisi del coro che è sempre presente nelle tragedie greche ed è una metafora della moderna opinione pubblica

Nello Rossi in particolar modo, che nel libro si schiera dalla parte del tormentato Creonte, evidenzia come il coro, e quindi l’opinione pubblica, dapprima veneri Creonte in quanto salvatore della città di Tebe, salvo poi disprezzarlo per essersi scontrato con Antigone. Viene inoltre analizzata anche la figura del governante con i suoi limiti, il suo ruolo e i suoi doveri annessi.
Il libro, scritto sotto forma di dialogo tra i due autori, diventa così una conversazione tra i due magistrati e, attraverso l’adozione di due prospettive diverse, permette al lettore di crearsi una sua personale opinione, dargli nuovi punti di vista e spunti di riflessione.

CASA EDITRICE:  Gruppo Abele Edizioni

AUTORI: Livio Pepino e Nello Rossi

COLLANA: I Ricci

ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2019

PREZZO: 14,00 euro

 

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