Fuori per sempre, edito da Marcos y Marcos nel 2019, è la seconda prova di Doris Femminis, autrice svizzera che alla scrittura affianca un lavoro da infermiera psichiatrica. Ed è chiaro quanto questa sua esperienza sia fondamentale per delineare al meglio la realtà presentata in questo romanzo, che per molta parte si svolge appunto dentro un ospedale psichiatrico, il Mottino.
Qui Giulia, la protagonista ventenne, viene ricoverata dopo un tentativo di suicidio e proprio qui cominceremo a conoscere la sua storia e la storia di sua sorella, Annalisa.
Giulia, che sta studiando Storia all’università di Ginevra, nasce a Giusello, piccolo paese delle valli ticinesi. Ha tanti fratelli, un padre tendenzialmente mite e una madre che presto comincia a dare segni di squilibrio, soprattutto dopo la nascita di Annalisa, la piccola di casa che si perde nelle sue fantasie, che costruisce un mondo tutto suo nei boschi, lontano da tutti e da tutto, che con la realtà proprio non riesce a scendere a patti.
È al Mottino che Giulia, dopo un primo momento di furia cieca e di ribellione, comincia a parlare, a mettere insieme i pezzi del puzzle che la inchiodano immobile a un tavolo, nonostante la sua vita apparentemente sia andata avanti a passo spedito e sia riuscita a evadere dal suo piccolo paese, al quale però rimane saldamente ancorata.
È in questo doppio binario che la Femminis si muove per svelarci chi sia veramente Giulia, dando così luce a un racconto in cui si annodano molteplici temi, dai rapporti familiari all’amicizia, dal rifiuto all’amore.
Certo è che quello che si impone maggiormente nella fantasia del lettore è la malattia psichica: Doris Femminis tratteggia con cura aggraziata gli stati emotivi di Giulia e di tutti gli altri personaggi che si affacciano nelle pagine, con una attenzione commovente nei confronti dei pazienti del Mottino e dei suoi infermieri.
Sembra quasi che non esistano personaggi secondari poiché tutti hanno una loro storia, un loro ruolo essenziale allo sviluppo della vicenda. Anche perché, e questo va sottolineato, tutti sono in qualche modo la proiezione di un altro elemento centrale che assilla ogni singolo carattere del romanzo: la fuga.
Giulia fugge da se stessa e dal mondo, così tutti gli altri personaggi che si muovono nel romanzo fuggono da qualcosa o da qualcuno.
Colpisce molto come in Fuori per sempre si avverta l’urgenza di prendere consapevolezza e, quindi, di evolversi in esseri umani che aspirano non tanto alla perfezione – vero grande cruccio della nostra epoca – quanto piuttosto a una maggiore accettazione di se stessi e dei propri limiti.
In questo senso va notato come il linguaggio aiuti il lettore a percepire questa caratteristica: l’autrice sceglie un codice colloquiale vivo e verace con un ritmo incalzante soprattutto nei dialoghi. Espressioni colloquiali si alternano a termini più forbiti e ricercati, creando così un meccanismo linguistico mai banale né scontato.
Doveroso evidenziare un altro aspetto linguistico fondamentale: la scrittrice cambia totalmente registro quando a parlare è Annalisa, la sorella minore, delicata come un raggio di luna. In queste pagine, una sorta di diario dei pensieri, abbiamo una totale immersione in una mente straniata e poetica: gli occhi di Annalisa ci mostrano un mondo unico, prezioso, con vette di lirismo che a volte sembrano eccessive e che colpiscono il lettore profondamente.
Quello che va riconosciuto a questo romanzo è la possibilità che offre a noi tutti di scoprire un mondo che spesso è affrontato in modo banale e ripetitivo.
Qui invece la malattia mentale è il centro di un universo che, anche se proiettato sulle pagine, deve essere conosciuto e accettato o, almeno, ascoltato. Perché questo universo che per certi versi ancora ci spaventa è in realtà molto più presente di quello che pensiamo.
Ed è vero che se tutti cambiassimo prospettiva, come suggerisce apertamente la Femminis, capiremmo che le vite lasciate a metà possono ricominciare e dirigersi verso un futuro dove finalmente si possa essere fuori per sempre.
EDITORE: Marcos y Marcos
AUTORE: Doris Femminis
COLLANA: Gli Alianti
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2019
PREZZO: 18,00 euro