Si è chiusa Domenica 11 Dicembre la Fiera della piccola e media editoria di Roma, Più libri Più liberi, alla sua quindicesima edizione. Definita da molti un’edizione un po’ sottotono rispetto al passato, ha visto anche quest’anno la presenza di diverse etichette indipendenti specializzate in fumetti e graphic novel, più o meno conosciute ma i cui cataloghi, come la scorsa edizione, appaiono di qualità e apprezzati dal pubblico presente.
Abbiamo deciso di fare qualche domanda alle case editrici con le proposte più interessanti, per registrare le loro impressioni (e qualche consiglio per gli acquisti) e un parere sulla Fiera, quali siano i loro titoli di punta quest’anno e quali stiano riscontrando maggior successo.
Cominciamo, in ordine rigorosamente alfabetico, con Bao publishing, realtà decisamente consolidata per quel che riguarda il fumetto italiano e straniero, dove ci parlano di un’edizione un po’ più “apatica” rispetto al passato, nonostante il bilancio decisamente positivo e la riconferma dell’opportunità, per case editrici come loro, di confrontarsi con un lettorato più eterogeneo. Riguardo ai titoli di punta, Kobane Calling di ZeroCalcare, ovviamente (onnipresente la fila per gli sketch e le firme dei volumi allo stand), ma da Bao ci segnalano la riconferma anche in fiera del successo de Il suono del mondo a memoria di Giacomo Bevilacqua, alla sua prima ristampa dopo un mese.
Presso Canicola, casa bolognese molto attiva nella promozione della produzione indipendente italiana e internazionale, ci segnalano l’ottimo riscontro di una delle proposte di punta della casa editrice: Amore di lontano, nuovo lavoro di Martoz, uno degli autori italiani più apprezzati degli ultimi anni, che è stato anche presente allo stand. Fra le altre proposte dell’editore bolognese è da segnalare anche il successo di Horses di Nicolò Pellizzon.
Proseguiamo con Coconino Press, dove le impressioni su quest’edizione sono buone, e ci parlano di un bilancio migliore di quello dello scorso anno. Alla Coconino hanno potuto contare sul sicuro successo de La terra dei Figli, nuovo lavoro di Gipi, presentato in conferenza Domenica 11, ma ci segnalano anche l’ottimo riscontro di Leda di Sara Colaone, anche grazie alla presenza dell’autrice allo stand. Per quel che riguarda l’etichetta “gemella” BeccoGiallo è da segnalare il successo di Crescere, che palle! del fenomeno del web Sarah Andersen , titolo outsider di un catalogo principalmente imperniato su temi sociali.
In un’interessantissima chiacchierata presso lo stand Comicout – Scuola del fumetto ci parlano di un’edizione della fiera contraddistinta dalla presenza di appassionati bibliofili ma anche di moltissime famiglie con bambini, si spera instradati su un cammino culturale, piuttosto che trascinati passivamente fra libri e stand (come sembra un po’ più spesso). Comicout ha portato come novità a questa edizione il ritorno sulle scene fumettistiche di Anna Brandoli e Renato Queirolo, con Corti e Crudi, ma anche L’Italia spiegata agli alieni di Tartarotti e quelli che sono stati i due bestseller del loro stand: Lato selvaggio, antologia erotica con racconti (fra gli altri) di Palumbo, Ratigher, LRNZ, Giacon e Tuono Pettinato e l’apprezzato La fiaba definitiva di Fabio Visintin.
Presso Eris edizioni ci parlano di un’edizione nella quale c’è stata difficoltà nel capire quanto ci fosse di pubblico mainstream e di addetti ai lavori fra le presenze in fiera; un bilancio comunque positivo il loro, complice una posizione dello stand migliore rispetto allo scorso anno. La novità di Eris in questa edizione è Special Exits, di Joyce Farmer, mentre i loro best seller sono stati Avevamo ragione noi, romanzo sul G8 di Genova di Domenico Mungo, illustrato da Paolo Castaldi, la raccolta H.P. Lovecraft – Da altrove e altri racconti, antologia di storie del maestro dell'orrore adattate da Erik Kriek e ovviamente ancora il fenomeno Joan Cornellà con Mox Nox.
Veniamo ora a Magic Press che porta in anteprima a questa fiera non un fumetto vero e proprio ma uno degli exploit del web (in particolare di facebook) di questi ultimi anni, il secondo volume della raccolta Le migliori frasi di Osho di Federico Palmaroli, Ma fa ‘n po’ come cazzo te pare, mentre fra i volumi più venduti allo stand Magic sono da segnalare l’edizione integrale del capolavoro l’Incal di Jodorowski e Moebius. Anche qui ci parlano di una rassegna leggermente sottotono rispetto al passato.
Da Nicola Pesce Editore registriamo l’impressione che la collocazione degli stand andrebbe organizzata per aree tematiche (fra le loro proposte ci sono titoli decisamente per adulti, in un settore della fiera dove sono presenti numerosi stand di editoria per bambini), mentre andrebbero studiate soluzioni ad una certa penalizzazione degli stand collocati ai piani superiori. I titoli di punta di NPE quest’anno sono Il vecchio e il mare di Laprovitera e Lo cascio e, per la narrativa, la raccolta di racconti di Paolo Di Orazio Nero Metafisico, mentre fra i titoli più venduti allo stand c’è sempre Total Overfuck di Miguel Angel Martìn, oltre ai racconti di Edgar Allan Poe adattati magistralmente da Dino Battaglia.
Passiamo al fumetto civile di Round Robin, dove ci confermano l’impressione di una minor affluenza rispetto agli scorsi anni, ad un evento che ci dicono comunque rimanere di un’importanza cruciale per etichette come la loro. Riconfermano un catalogo interessante, nel quale spiccano titoli realizzati in collaborazione con importanti realtà dell’associazionismo; fra questi Antigone, racconto dei primi 25 anni dell’omonima associazione che si occupa di diritti umani nelle carceri, di Marietti e Chiola, titolo più venduto assieme a L’Alleato Azero dell’associazione Re: Common con i disegni di Claudia Giuliani, sugli accordi commerciali dell’Azeirbagian e il loro impatto sui diritti umani all’interno del paese.
Chiudiamo con tunuè che sottolinea l’andamento positivo della fiera e degli eventi, molto seguiti, uno fra tutti l’incontro tra Zerocalcare e Paco Roca giovedì 8. Proprio il disegnatore spagnolo si conferma uno degli autori di punta della casa editrice, con La Casa fra i loro titoli i più venduti, insieme a L’approdo di Shaun Tan e la novità, presentata proprio in questa edizione, Storie del Barrio di Beltràn e Seguì.
Infine, abbiamo fatto un piccolo gioco con le case editrici fumettistiche presenti in fiera: abbiamo chiesto agli espositori qualche suggerimento, fumettistico e non, sulle pubblicazioni delle altre etichette presenti. Non senza una buona dose di solidarietà hanno risposto con proposte interessanti che condividiamo con voi, dovessero rivelarsi utili per qualche regalo dell’ultimo minuto:
Presso Bao ci segnalano i lavori di Paco Roca editi da tunuè.
Allo stand canicola consigliano i cataloghi delle case editrici Quodlibet e Edizioni di Atlantide.
Da Coconino consigli più orientati sui libri per ragazzi, con le pubblicazioni di orecchio acerbo e Babalibri, mentre per i più grandi citano NN Editore e L’Orma.
Presso Comicout, ci consigliano due titoli specifici, espressioni di due sfaccettature lontanissime, il pallone e il pensiero politico, della cultura in Italia: La strategia della panchina edito da Ultra e la raccolta delle lettere di Anna Kuliscioff, edito sempre da L’Orma.
A Eris ci segnalano il catalogo dei “vicini di stand” di Gorilla Sapiens (in particolare Racconti scelti per pesciolini d’argento di Marco Parlato) e L’ultimo paese di Federico Manzone, edito invece da canicola.
Allo stand Nicola Pesce Editore ci segnalano alcune delle biografie e autobiografie dei grandi comici edite da Goodfellas, come Gene Wilder, i Monty Python e Marty Feldman.
Presso Round Robin consigliano la narrativa sudamericana di Edicola e delle edizioni Sur, mentre allo stand tunuè ci segnalano ancora La terra dei figli di Gipi.