Freschi di stampa: un autunno per leggere

Rieccoci pronti con le proposte delle case editrici per questo autunno!

Iniziamo con Neropress, propone un giallo intitolato Il bambino che aspettava la neve di Alessandra Pepino: in una Napoli imbiancata dalla neve, il commissario Mindy Iannacone deve indagare sul brutale omicidio di Fortuna Capasso. A rinvenire il cadavere Ciro, un bambino introverso e con una complicata situazione familiare alle spalle. Il bambino sembra molto legato alla vittima, ma è proprio così? O forse Ciro ha un ruolo nel delitto?

Neropress Edizioni,Collana Intrighi, 116 pagine, formato ebook, euro 1,49

Proseguiamo ancora con un giallo, edito questa volta da La Tribuna. In Due per un delitto, l’autore Francesco Bartolini, magistrato e autore di numerose pubblicazioni giuridiche, ci porta in un legal thriller in cui all’apparenza siamo di fronte a un suicidio maturato nell'alta società torinese, ma l'intuito del sostituto procuratore della Repubblica Luca Fabiani lo porta a pensare che si tratti in realtà di un efferato omicidio. Un delitto con due possibili colpevoli, uno dei quali si autoaccusa. Ma chi dei due è il vero omicida? In un susseguirsi di vicende drammatiche, inizia così una vera e propria sfida processuale fra il Pubblico Ministero e gli avvocati difensori degli imputati. Una sfida appassionante e ricca di colpi di scena, che rappresenta un avvincente viaggio nei meandri della giustizia italiana. La verità risulterà ben diversa da quella che appare nelle aule di giustizia, e il magistrato Fabiani la scoprirà grazie all'aiuto del suo inseparabile amico, il cane Globo.

La Tribuna, Collana Legal thriller, 96 pagine, euro 20

Cambiamo ora genere e immergiamoci nel nuovo romanzo di Maria Tronca, edito da Les Flâneurs Edizioni.

L’ultima punitrice ci porta in Sicilia, a Mondello dove la giovane Ninfa passa le sue estati nella tra il villino dei nonni a Mondello, la casa principesca di Barbara, gli occhi di velluto di Nino, l'eleganza di Marlene al manicomio, e poi gli amici in motorino, i fuochi sulla spiaggia, l'amore intramontabile per Nino e la lite con Barbara, il suo sguardo di marmo. L'estate diventa il periodo dell'apprendistato da Punitrice, un destino che scorre nel sangue di Ninfa e di nonna Dorina sin dai tempi della Vecchia e della minaccia che rappresenta. Ninfa impara il potere delle erbe e la capacità di ascoltare, ma raccoglie l'eredità di famiglia a modo proprio, con nuove regole e con la complicità di Antonella, decidendo che le sue punizioni potrebbero anche essere terribili. Un giorno potrebbe averne bisogno.

Les Flaneurs Edizioni, Collana Bohemien, 416 pagine, euro 20

Alessandro Faino nel suo Il confine dei giorni ci presenta Luigi Fogliano, nato a Filadelfia da genitori salernitani emigrati adolescenti negli Stati Uniti ai primi del Novecento. Contabile in pensione e vedovo, alla vigilia degli ottant'anni decide di affrontare il fantasma delle proprie origini intraprendendo il viaggio in Italia sempre rimandato. Lo accompagnerà una nipote e, incontrato il cugino coetaneo, apprenderà notizie mai giunte in America vive nella memoria familiare. Fra queste s’impossessa di una verità amara: la ragione sempre nascostagli della partenza dal molo di Napoli dei propri genitori.  Il confine dei giorni è un romanzo sull’emigrazione e sul sogno americano, ma è soprattutto un tentativo di raccontare la senilità, la famiglia e l'amore domestico attraverso la narrazione del senso della vita e del sacrificio del vivere come condizione di appartenenza al mondo.

Il Rio editore, Collana Narrativa italiana, 266 pagine, euro 14

Altro suggerimento è il romanzo d’esordio Akuaba di Francesco Staffa: un’ombra dal passato oscura gli sguardi di Guido e Ada. Oggi, quel passato bussa alla porta, affiorando dal luogo dove trent’anni prima, in Nigeria, tutto è iniziato. È proprio dal paese africano che prende il via una vicenda in cui migrazioni, neocolonialismo, corruzione e manipolazione si intrecciano a un groviglio di passioni, desideri, ambizioni inseguite a qualsiasi costo. Dopotutto, chiunque è costretto, prima o poi, a perdere l’innocenza per cedere alle proprie ossessioni, per annullarsi, per perdere la propria anima.

D editore, Collana Lingue, 240 pagine, euro 15,90

Dominique Fortier ci racconta invece la vita di Emily Dickinson nel suo Le città di carta, cercando di rispondere proprio alla domanda chi fosse veramente questa incredibile artista. Più di un secolo dopo la sua morte, infatti, di lei non sappiamo quasi nulla. Nata nel 1830 in Massachusetts, morta nel 1886 nella stessa casa, non si sposò e non ebbe figli e gli ultimi anni li trascorse in clausura nella sua stanza. Tra quelle mura ha scritto centinaia di poesie che ha sempre rifiutato di pubblicare. Oggi è considerata una delle figure più importanti della letteratura mondiale. In questo volume siamo di fronte a una esistenza essenzialmente interiore, vissuta tra giardini, fantasmi familiari e viaggi attraverso le pagine dei libri.

Alter Ego, Collana Specchi, pagine 192, euro 16

Lia Tagliacozzo è ebrea, figlia di due sopravvissuti alla Shoah. Quando nel 1938 vennero promulgate le leggi razziali, i suoi genitori erano bambini: durante le persecuzioni il padre si salvoÌ€ per caso da una retata e restò nascosto in un convento per tutti i mesi dell'occupazione, la madre si rifugiò in un casolare di campagna e poi, dopo la fuga attraverso le Alpi, in un campo di internamento in Svizzera. Ma di tutto questo a casa di Lia si è sempre parlato poco. E lei da sempre ha tentato di ricostruire la storia della sua famiglia cucendo insieme le poche informazioni, riempiendo i buchi della memoria, indagando tra le omissioni e le rimozioni,. Ha scritto tanto negli anni, trasformando in romanzo le vicende degli ebrei italiani e in La generazione del deserto racconta ora la sua storia.

Manni editori, Collana Pretesti, 256 pagine, euro 16

In Ti proteggo io. Una storia d’Amore è contro la mafia, l’autore Alessandro Lucà ci racconta di Stefano, scrittore emergente arrivato inaspettatamente al grande successo, ama narrare solo di storie che gli capitano realmente. Quella che però lo attende è una storia di amicizia amore e mafia che lo coinvolgerà oltre ogni previsione. In vacanza in Sicilia, Stefano conosce Rossano, un uomo burbero ma dall’animo sofferente e sensibile a causa dell’omicidio di suo padre, testimone di giustizia. Alessandro Lucà vuole porre attenzione sulla figura del testimone di giustizia, che in troppi erroneamente scambiano con quella dei pentiti di mafia; i primi infatti sono semplici e onesti cittadini, veri eroi del quotidiano, che decidono di andare contro tutto e tutti esponendosi per il bene della collettività. Purtroppo ciò che ricevono in cambio è spesso isolamento, omertà e anche la morte violenta. Abbandonati dalle istituzioni, i testimoni di giustizia si muovono nel mondo con un bersaglio attaccato sulla schiena, consci che ogni giorno potrebbe essere l’ultimo.

IOD Edizioni, Collana Isogniesistono, 162 pagine, euro 13

P.O.W. n.48664 – Prisoner of war di Fabrizio Senici è la storia di Gianni, deportato in Australia dove restò in un regime di prigionia fino al 1947. Una storia che Gianni non ha mai voluto raccontare e che si è portato via con sé, senza rivelarla. In un montaggio serrato, seguiamo il viaggio pieno di sorprese che Alfredo, suo figlio, intraprende per ricostruire l’itinerario paterno e intuirne il senso e, contemporaneamente, le vicende della lunga e difficile prigionia di Gianni, prima in Libia, poi in Egitto, quindi in Australia. Il viaggio del padre e quello del figlio si scoprono, da molti punti di vista, paralleli. Gianni deve abituarsi alla vita del prigioniero di guerra: i campi di detenzione cambiano, la lingua bisogna impararla, c’è da capire che cosa si può e che cosa non si può fare. Allo stesso modo, Alfredo deve scoprire dove trovare le informazioni, imparare a valutarle, costruire un quadro che, sebbene lacunoso, porti avanti le indagini. Fino a confrontarsi con il segreto che il padre non ha mai voluto rivelare.

New Press Edizioni, Collana Vernici, 168 pagine, euro 14

Il tempo e le storie di Hugo racconta proprio di Hugo, nostromo ormai immobilizzato su una sedia a rotelle a causa di un incidente sul lavoro che ne ha paralizzato le gambe ma non intaccato la memoria. Hugo vegeta gli ultimi anni della sua tormentata esistenza nella locanda Vita Eterna!, la casa di cura dove si trova in perfetta solitudine. Qui, tra terapia e riabilitazione, trova il tempo, tra sogno e realtà, di rivivere i fatti salienti che hanno segnato il suo quasi mezzo secolo di vita, specie in relazione alle vicende legate alle persone incontrate, lasciate e ritrovate, e che l’hanno profondamente segnato nell’animo. Così emergono dallo scrigno della memoria Misia, la madre; Matis/Esmeralda, la sorellastra; Libero, il padre; Mazzino, il nonno; Soledad, la figlia naturale; Isolina, la ragazza da marciapiede di cui si innamora. Personaggi che Nicola Colombo, l’autore di questo travolgente romanzo, tratteggia non solo negli aspetti fisiognomici ma ancor prima e meglio nelle passioni e nei sentimenti con un linguaggio letterario effervescente e schietto, sempre sospeso tra rappresentazione onirica e realtà, tra immaginazione e concretezza.

Opera incerta editore, Collana Narrativa, 432 pagine, euro 20

Il primo romanzo di Filippo Roma, volto noto de Le Iene, si intitola Boomerang: Leo è convinto che il suo destino sia quello di diventare uno scrittore. Bulimico di libri, sin dall’adolescenza si rifugia nelle storie dei grandi autori russi e francesi, da Guerra e Pace al Conte di Montecristo, per sfuggire al suo senso di solitudine e di inadeguatezza. Non ha però il talento della scrittura, almeno fino a quando non incontra Barbara. Lei è innamorata di lui e con i suoi messaggi intrisi di passione è proprio la linfa che gli serve. E, quando la passione non basta più, Leo ne succhia la sofferenza e riesce a realizzare un libro che è un successo. Ma non tutto va com’è nei suoi piani. Perché al destino non puoi sfuggire, e nemmeno al vero amore, che ha il volto e il nome di Elena. Leo è convinto di conoscerla… ma chi è davvero questa cassiera dalla faccia d’angelo? Leo, Barbara ed Elena. Ognuno di loro ha un segreto da nascondere e forse da farsi perdonare. Le loro vite seguono la traiettoria curva di un boomerang e durante questo imprevedibile volo il leit motiv del romanzo si rivela pian piano: la sofferenza d’amore è l’unica strada che ci porta alla scoperta di chi siamo davvero. Fino al momento finale in cui il boomerang colpirà ognuno dei tre protagonisti nel modo più inaspettato.

Salani Editore, Collana Salani, 220 pagine, euro 14,90

Sempre di una storia d’amore parla Swami di Isabella Braggion, romanzo in cui la protagonista Swami è  giovane cantante indonesiana ritiratasi inspiegabilmente dalle scene tre anni prima. Ora vive a Milano e, affiancata dalla sua agente Francesca, ha avviato una linea di moda che furoreggia nel mondo dello spettacolo, e si sta inoltre preparando a tornare sulla scena musicale con un nuovo disco. Una sera incontra David e se ne innamora perdutamente, ignorando però che lui è impegnato con Jennifer Blanco, famosa attrice americana, che lo lascia e lo riprende a suo piacimento. La situazione si complica quando Jennifer arriva in Italia e, scoperta l’esistenza dell’antagonista, affila le unghie e strappa l’invito alla sfilata di moda della Swami fashion per affrontare la rivale in pubblico. Lo scontro tra le due è epocale, mentre gli eventi spingono i protagonisti ad affrontare i loro veri sentimenti, alla ricerca di una felicità effimera.

Bibliotheka, Collana Narrativa, 632 pagine, euro 19

Nico Maraja racconta invece dell’amore fra Nico e Bea: Nico è un cantautore che si sposta di spettacolo in spettacolo con la sua fida bicicletta. A temporali, forature, concerti e buche si intreccia la storia presente e passata con Bea, il suo grande amore dalle mani piccole e calde e dagli occhi scuri e profondi. La loro storia nasce a Fiumicino accompagnata dal canto ancestrale delle balene. Inizialmente tutto sembra andare per il verso giusto (se può davvero esistere un “verso giusto” tra due persone), ma l'amore è una pianta da coltivare e, se lasciata crescere senza cura, finisce per arrampicarsi su tralicci sbagliati. Tra il prima e il dopo di questo pedalare leggero sul senso della vita, si dipanano le loro vicissitudini e i loro sentimenti, veloci e audaci come le ruote di una bicicletta in discesa. La salita, però, è lì ad aspettarli dietro la prossima curva e, per riuscire ad affrontarla, dovranno cercare di colmare le distanze che si apriranno tra di loro. Questo è Dell’amore e altre forature edito da Ediciclo.

Ediciclo editore, Collana Biblioteca del ciclista, 208 pagine, euro 15

Terminiamo questa carrellata di libri per l’autunno con alcuni volumi che spaziano nei generi.

Partiamo da Coltivo una rosa bianca di Enrico de Angelis, in cui viaggiamo attraverso l’antimilitarismo e la non violenza dei nostri cantautori più importanti, da Tenco a De Andrè fino a Caparezza. In questo saggio, ideato insieme al Movimento Nonviolento, viene esplorato da questa visuale il repertorio di sei grandi e amati cantautori italiani che hanno cantato questi temi in maniera massiccia e continuativa.  Il titolo, chiara metafora di pace, riprende una canzone di Sergio Endrigo che mette in musica versi del celebre poeta cubano José Martì. Il libro è arricchito dai ritratti di Tenco, De André, Jannacci, Endrigo, firmati da Milo Manara e quelli di Bennato e Caparezza, opera di Massimo Cavezzali, tutti raccolti in un inserto a colori. L’autore devolverà i proventi di questo libro al Movimento Nonviolento.

Vololibero Edizioni, 144 pagine, euro 18

Arte è liberazione di Tomaso Montanari e Andrea Bigalli è un confronto fra i due autori su venti opere d’arte – una per regione italiana – lungo venticinque secoli di storia. Un dialogo serrato fra visioni e mondi diversi per parlare di storia, di filosofia, di politica e anche di umanità. Ogni opera racconta qualcosa della società che l’ha generata, ma anche di quelle che sono venute dopo, in un eterno incontro fra ieri e oggi. Arte calata nel qui e ora, pur avendo radici nel passato. Così la Maddalena penitente di Canova ci parla dello sguardo patriarcale sul corpo femminile; il ritratto di Goya a un morente Luis di Borbone ci mostra la decadenza del potere e riflette sulla morte; Lucania ’61 di Carlo Levi denuncia i mali della politica fatta di marketing, slogan e inganni – pare non essere cambiato nulla, 60 anni dopo. Persino i murales a Orgosolo, in Sardegna, ci parlano di Gramsci e della sua rivoluzione politica e culturale, di fascismo e di resistenza. L’arte come alleata dell’umano contro la morte, una finestra aperta che ci obbliga a fermarci, a prenderci del tempo e, soprattutto, porci qualche domanda.

Edizioni Gruppo Abele, Collana Fuori collana, 144 pagine, euro 20

Raffaello Cortina editore propone invece Lezioni sulla tecnica, costituito dal testo di sei lezioni, finora mai pubblicate, che Melanie Klein tenne nel 1936 agli studenti della British Psychoanalytical Society, ripetendole poi più volte negli anni successivi. Melanie Klein, che si trasferì nel Regno Unito da Berlino nel 1927, divenne presto una delle psicoanaliste più importanti, seguì il pensiero di Freud e diede un contributo cruciale alla teoria e alla pratica della disciplina. Pioniera della psicoanalisi infantile, il suo lavoro è ancora oggi largamente influente per gli psicoanalisti di tutto il mondo. Il libro approfondisce ciò che caratterizza la tecnica kleiniana, come questa sia cambiata negli anni e quello che l’autrice considerava l’atteggiamento psicoanalitico corretto. Il testo integrale delle sei lezioni è accompagnato da una lettura critica di John Steiner – noto a livello internazionale come uno dei più importanti psicoanalisti e autori del gruppo kleiniano. Steiner mette in luce l’importanza delle lezioni per la comprensione del lavoro di Melanie Klein e come costituiscano una lettura ancora rilevante per la psicoanalisi contemporanea.

Raffaello Cortina Editore, Collana Psicologia clinica e psicoterapia, 222 pagie, euro 24

Un progetto ambizioso ha portato la casa editrice Arcadiateatro Libri a tradurre e pubblicare in tre volumi tutti i testi, compresi quelli inediti, di Bernard-Marie Koltès: nasce quindi TEATRO – Volume 1, che racchiude la prima selezione di opere del drammaturgo e regista francese, divenuto un classico contemporaneo. Sono trascorsi trentun anni dalla morte di uno degli autori più importanti del ventesimo secolo, che ha rinnovato la scrittura e la ragione d’essere del teatro attraverso un lessico e un uso della frase testimoni di un linguaggio contemporaneo e, allo stesso tempo, di una perfetta lingua francese. Tutto questo attraverso un senso profondo della metafora e dell’allegoria, strutture drammatiche originali, universalità di temi mitici ma anche assolutamente attuali, attraverso la scelta di una realtà ai margini che egli pone al centro e, infine, attraverso lo sguardo visionario di un poeta sul mondo. Bernard-Marie Koltès conduce le situazioni al limite del paradosso, indaga tematiche come il razzismo, la violenza contro il diverso, l'emigrazione e riflette sull’oscurità che abita in ogni essere umano e sulle contraddizioni di una società iniqua. Nel testo sono presenti cinque opere dell’autore, oltre ad appunti dello stesso Koltès: Le amarezze (Les Amertumes, 1970), L’eredità (L’Héritage, 1972), Lotta di negro e cani (Combat de nègre et de chiens, 1982), Quai Ouest, 1985 e Nella solitudine dei campi di cotone (Dans la solitude des champs de coton, 1987). Questa prima raccolta è il lucido manifesto di un drammaturgo unico nel suo genere che ha anticipato i tempi e che ha narrato la realtà così com’era, senza alibi o deformazioni.

Arcadiateatrolibri, 320 pagine, euro 22

 

 

 

 

image_pdfSCARICA QUESTO ARTICOLO IN FORMATO PDF