Gufetto torna a presentarvi tanti nuovi titoli con l’ultimo Freschi di stampa dell’inverno.
Iniziamo con un coinvolgente giallo, Black Twilight di Leonardo Maugeri.
Da uno dei maggiori esperti internazionali di questioni petrolifere, un thriller politico spionistico sulla crisi energetica.
Svezia, 1973. Mikael Modig, una spia del Kgb appena passata al servizio degli Stati Uniti, rivela a un agente della Cia di avere le prove di una cospirazione politico-economica di portata planetaria. Tre giorni dopo, il suo cadavere viene recuperato da un peschereccio nel golfo di Stoccolma. Connecticut, 2013. Thomas Bell, un anziano libraio antiquario, viene brutalmente assassinato poco dopo aver consegnato al nipote dei documenti che attesterebbero l’esistenza di un piano ordito da poteri forti che da decenni tramano nell’ombra, teso a provocare una crisi energetica influendo sugli equilibri geopolitici mondiali.
A indagare sul misterioso complotto sono da una parte il celebre giornalista Alex Adelman, esperto di politiche energetiche e rapporti internazionali, e dall’altra Neil Rogers, brillante e anticonformista agente dell’Fbi. Qualcuno però è fermamente determinato a impedire che la verità venga a galla, e non si fa scrupolo di uccidere per evitare che ciò accada.
Editore Marsilio, Collana Farfalle, p. 496, euro 19,00
Tra i misteri della cronaca giudiziaria è avvolta la storia di Michele, protagonista di L’inguaribile, il libro di Tommaso Soldini.
Gemma lo caccia di casa all’improvviso, mentre leggono la fiaba della buonanotte alle bambine. Michele è sconvolto, fugge dal suo dolore immergendosi nel lavoro al giornale. Ricostruendo il caso di un politico neonazista assassino che truffa e poi uccide un amico, trova una risposta inaspettata ai suoi tormenti. Ma Gemma lo chiama a una sfida irresistibile: riscoprire la linfa vitale del loro amore o morire nelle stanze di uno swinger club.
Marcos y Marcos, Collana Alianti, p. 320, euro 17,00
Sono diverse le tinte dell’esotico e affascinante giallo ambientato in India La notte della felicità di Tabish Khair, che affronta tra le righe i temi dello scontro religioso, sociale e politico, del rapporto tra indù e musulmani, della diversità e delle apparenze.
Anil Mehotra è un uomo solido. Pragmatico, razionale, con l’aiuto del suo braccio destro Ahmed ha creato dal nulla, a Mumbay, un’azienda di successo. Ahmed, di cultura musulmana, così discreto, mite, saggio, fidato: di certo, pensava Anil, non gli avrebbe mai riservato sorprese. Un giorno, però, durante la festa di Shab-e-Baraat, Ahmed invita Anil a casa sua per offrirgli un piatto di halwa preparato dalla moglie Roshni… Ma un dettaglio surreale e inquietante altera in modo irreversibile un equilibrio che sembrava perfettamente armonioso.
Edizioni Tunuè, Collana Romanzi, euro 14,50
Rimanendo in zona thriller, ci spostiamo in Scandinavia per un’altra proposta di Marsilio editore, Vittima numero 2117 di Jussi Adler-Olsen, uno dei più grandi nomi del crime scandinavo, vincitore del prestigioso Glass Key Award.
ll corpo senza vita di una donna mediorientale viene spinto a riva dalle onde lungo la costa di Cipro. Sul grande contatore della vergogna che si affaccia sulla spiaggia di Barcellona, è la vittima numero 2117 dei profughi che muoiono nel Mediterraneo. Ma la donna senza nome non è annegata mentre cercava di conquistare una vita migliore. È stata uccisa. Quando Assad, l’enigmatico assistente di Carl Mørck, vede la foto della naufraga, ha un forte crollo nervoso. Per più di dieci anni, come una misteriosa forza della natura, ha lavorato alla Sezione Q sui casi dimenticati, ma ora è incapace di reagire. Mentre ha inizio un estenuante conto alla rovescia per bloccare un attacco senza eguali al cuore dell’Europa, anche Carl Mørck e Rose si trovano ad affrontare un’indagine sconvolgente, che porterà alla luce tutta la verità sul passato segreto di Assad, spingendo l’intera Sezione Q oltre i propri limiti.
Editore Marsilio, Collana Farfalle, p. 496, euro 9,99
Il drammatico tema dei viaggi dei migranti viene, invece, affrontato da Michel Agier nel suo Lo straniero che viene Ripensare l'ospitalità.
La condizione di straniero è destinata a diffondersi. Ma la mobilità che ci piace celebrare si scontra con le frontiere che gli Stati-nazione erigono contro i “migranti”, trattati più come nemici che come ospiti. Spinti a compensare l’ostilità dei loro governi, molti cittadini si sono trovati costretti a fare qualcosa: accogliere, sfamare o trasportare viaggiatori in difficoltà. Hanno così ridestato un’antica tradizione antropologica che sembrava sopita: l’ospitalità. Michel Agier ci invita a ripensare l’ospitalità attraverso la lente dell’antropologia, della filosofia e della storia.
Editore Raffaello Cortina Editore, Collana Temi, p.168, euro 15,00
E per chi volesse affrontare l’argomento anche dalla prospettiva storico-politica, consigliamo L'imbroglio mediterraneo, Le migrazioni via mare e le politiche della frontiera di Luca Ciabarri, capace di tracciare un bilancio critico delle dinamiche migratorie che hanno investito l’Italia negli ultimi anni, riconducibili ai conflitti in Libia e in Siria, e dei discorsi pubblici costruiti attorno alle stesse.
Saldando insieme rapporti di forza e sistemi di rappresentazione, si costruisce una storia sociale delle migrazioni via mare verso l’Italia capace di collocare queste ultime entro uno scenario storico-politico ampio ed entro specifiche regolamentazioni giuridiche della frontiera. Da questa prospettiva, diviene possibile ripensare tanto il tema dell’accoglienza di migranti e rifugiati quanto il senso dell’azione umanitaria e del diritto d’asilo.
Editore Raffaello Cortina Editore, Collana Saggi, p.232, euro 22,00
Proseguiamo con un altro consiglio adatto a chi nel libro ama trovare il piacere del viaggio, AI CONFINI DELL’ASIA Avventure e incontri tra zar, sultani e maioliche di Mario Cimarosti.
Lungo la Via della Seta, si parte da Venezia per scoprire le meravigliose e conturbanti terre d’Oriente. Attraverso la Russia, le steppe della Siberia, i deserti della Mongolia per arrivare in Cina e poi in Asia Centrale attraverso le rotte dei carovanieri. Un viaggio tra Europa ed Asia, Occidente e Oriente lungo quella che l’Onu ha definito “la strada del dialogo” che unisce religioni, lingue e culture diverse, ampliando la conoscenza. Sotto forma di aneddoti e riflessioni, l’autore ci restituisce il sapore di un viaggio che ha la forza della meditazione e l’intensità di un’esperienza emozionale lontana da ogni pregiudizio.
Ediciclo Editore, p.224, euro 15,00
E dalle rotte verso Oriente a La rotta delle nuvole, Piccole bussole per sognatori testardi di Peppe Millanta
“Ogni volta che nella storia è stato aperto un nuovo cammino, lo si è fatto seguendo qualcosa: una stella, un vento, una mappa, una corrente o addirittura un sogno. In questo viaggio tutto particolare, invece, seguiremo loro. Le nuvole.”
Peppe Millanta ci porta con sé lungo la rotta evanescente delle nuvole. Armati di bussola e con il naso all’insù, da bravi sognatori testardi, impariamo dalle nuvole la capacità di sentirci liberi di andare e di oltrepassare la linea dei nostri orizzonti, la costanza necessaria a portare avanti i nostri sogni, l’esercizio del distacco o la forza della creatività, essenziale nell’allestire il paesaggio della nostra immaginazione.
Ediciclo Editore, Collana Piccola Filosofia di viaggio, p.96, euro 9,50
Ci spostiamo verso tutt’altre ambientazioni con Gotico americano di Arianna Farinelli.
È la notte delle elezioni. Bruna – che insegna Scienze politiche in un college di New York – è stata in tv per commentarne i risultati, ma l’angoscia che prova rientrando a casa non è dovuta alla vittoria del candidato repubblicano bensì al segreto che sa di dover confessare a suo marito Tom. Da tempo intorno al loro matrimonio si affollano lunghe ombre: quella dei genitori di Tom, italoamericani perbenisti, radicalmente conservatori come tanti immigrati delle generazioni venute dopo la prima; l’ombra del tormento del figlio Mario, che manifesta un precoce disagio verso il suo corpo maschile; quella dell’alien number attribuito a Bruna dalla burocrazia statunitense.
Questo libro è la storia di una famiglia, dei suoi segreti, delle sfide a cui è chiamata, ma è anche un appello rivolto a tutti noi. Yunus, il giovane studente afroamericano con il quale Bruna ha intrecciato una relazione, le lascia infatti un memoriale che è al tempo stesso una requisitoria contro l’ipocrisia delle nostre democrazie occidentali, un romanzo nel romanzo – la storia di un ragazzo per il quale l’estremismo religioso è la sola via per sentirsi fedele a qualcosa di grande – e una lettera d’amore.
Arianna Farinelli fa della diversità – etnica, culturale, religiosa, di genere – la lente attraverso cui misurare il mondo in cui viviamo. E attraverso la voce di Yunus ci addita come specchio il quadro di Grant Wood, American Gothic: “Facce bianche di vecchi impauriti che pensano di proteggere il mondo con un forcone, ma il loro mondo già non esiste più”.
Bompiani Editore, Collana Munizioni curata da Roberto Saviano, p. 288, euro 18,00
Si continua a camminare tra le strade di New York con L'ultima moglie di J.D. Salinger di Enrico Deaglio
Quando una mattina il campanello di John Taliabue, professore di letteratura comparata alla New York University, suona insistentemente, né lui né chi legge può immaginare che aprendo la porta si troverà davanti Mark Simonetti, agente dell’Fbi con tanto di tesserino, specializzato in “crimini letterari”. Il crimine letterario che il Bureau non ha mai smesso di investigare riguarda l’infinita scomparsa di J.D. Salinger dalla vita pubblica, e sembra coinvolgere anche una donna misteriosa, Olga Simoneova, presunta spia russa nonché vecchia amica dell'accademico. Taliabue non vorrebbe saperne niente – mal sopporta l'Fbi -, ma qualcosa sa, e per la prima volta si troverà costretto a parlare…La letteratura insegnata e amata dal professore e Il giovane Holden rappresentano l'occasione per analizzare il mito americano nell'epoca di Trump: tra rievocazioni e oblii, intuizioni geniali e false piste, Enrico Deaglio si avvicina alla vita e alla scrittura di J. D. Salinger con intelligenza, curiosità e una rara capacità di racconto. Se la memoria è un sentimento, quella di Deaglio e Taliabue è un sentimento di irrinunciabile avventura.
Marsilio Editore, Collana Passaparola, p.128, euro 12,00
I valori fondanti e le storture dell’America di oggi sono raccontati con stupefacente precisione in Friday Night Lights Una città, una squadra, un sogno di H.G. Bissinger, pubblicato per la prima volta nel 1990 e ancora attuale. Considerato un culto assoluto della letteratura sportiva americana, viene pubblicato quest’anno da 66thand2nd
Il 3 febbraio all’Hard Rock Stadium di Miami Gardens, Florida, si è tenuto il Super Bowl 2020.
In Texas il football è una religione. E in nessun altro luogo è vissuto con l’intensità che si respira a Odessa – «paradossale combinazione tra profondo Sud e selvaggio West» –, dove ogni venerdì sera d’autunno, illuminata dai riflettori dello stadio, una squadra di diciassettenni va in campo davanti a ventimila spettatori. Non ci sono atleti straordinari, forse nessuno da grande giocherà nei pro, ma intorno alle inebrianti vittorie e alle inopinate sconfitte dei Panthers si è cementato negli anni l’orgoglio dei concittadini. Nel 1988, il Premio Pulitzer H.G. Bissinger decise di trascorrere un anno proprio lì, a Odessa, «la città peggiore sulla faccia della Terra», quella con il più alto tasso di omicidi della nazione, tra file di motel semivuoti e impianti di estrazione in disuso, dove gli abitanti pensavano che «l’unico governo buono fosse l’assenza di governo».
Bissinger passò quell’anno a studiare e intervistare i giocatori, lo staff tecnico, la gente del posto, per ricomporre poi i tasselli di una comunità tormentata dai fantasmi della segregazione e logorata dalla schizofrenia del mercato petrolifero, in cui l’euforia del boom cede ogni volta il passo alla depressione più nera.
66thand2nd, Collana Vite inattese, p. 420, euro 20,00
Per chi volesse proseguire il viaggio nella cultura e nella storia degli Stati Uniti, consigliamo il saggio di Henry David Thoreau, Disobbedienza civile pubblicato per la prima volta nel 1849 e oggi riedito da Marietti 1820 con nota di lettura di Goffredo Fofi
Questo breve saggio condanna le scelte del governo degli Stati Uniti in merito alla schiavitù nel Sud del Paese e alla guerra contro il Messico. Per questi motivi l’autore si rifiutò di pagare le tasse e venne incarcerato. Convinto che le leggi non vadano rispettate quando contraddicono la coscienza e i diritti dell’uomo, Thoreau fonda i primi movimenti di protesta e resistenza nonviolenza, in seguito rappresentati da Martin Luther King e Gandhi.
Editore Marietti 1820, Pagine 80, prezzo 10 euro.
Della guerra degli Stati Uniti contro il Messico, ma non solo, ci racconta Gian Franco Ricci Albergotti nel suo Quetzal. Un’epopea messicana.
“Attraverso questa saga familiare scorre la storia americana del diciannovesimo secolo, spiega l’Autore, la guerra di espansione degli Stati Uniti e l’interminabile lotta che gli indios hanno dovuto sostenere per affrancarsi dal giogo delle potenze coloniali e, in seguito, da quello dei nuovi padroni, i proprietari degli immensi latifondi in mano ai discendenti dell’aristocrazia spagnola.”
Il romanzo (il primo di una trilogia) racconta le vicende dei Gutierrez, una famiglia di latifondisti dello Yucatan al culmine della sua ricchezza, con le inevitabili contraddizioni e i conflitti che esplodono al suo interno, la brama di opulenza, il lusso, le grandi feste a Mérida, e del contrasto con la miseria degli indios maya, legati alla proprietà come moderni servi della gleba, sottomessi fin dai tempi dei conquistadores.
Quando avvengono le prime rivolte degli indios contro i proprietari terrieri, appare all’orizzonte una minaccia ancora più grande: l’attacco che gli Stati Uniti stanno per sferrare al Messico al fine di accaparrarsi gli immensi territori di California, Texas, Utah e Arizona. Le grandi famiglie dello Yucatan, che si trovano tra i due fuochi, decidono quindi di mettere gli uni contro gli altri creando un esercito di indios da contrapporre alle truppe statunitensi. Sarà un vero massacro e il numero delle vittime incalcolabile.
Questo primo romanzo si chiude con la fine di un’epoca e l’inizio di un nuovo Messico. Gli altri due volumi della saga usciranno rispettivamente a fine 2020 e nel 2021.
Exòrma Edizioni, p. 368, euro 18,00
La ricerca delle proprie radici si fonde con la musica nell’opera di Jonathan Robijn, Congo Blues
Sulle note di Charlie Parker e Thelonius Monk, in una Bruxelles carica di mistero, un musicista incontra una donna che cambierà il corso della sua vita. Un romanzo melanconico e potente, che si confronta con la difficile eredità del colonialismo.
Marsilio Editore, Romanzi e Racconti, p. 172, euro 16,00
La musica è anche protagonista assoluta di Decamerock Storie di vite al limite, dal lato oscuro della musica.
Nelle vesti di narratore boccaccesco e irregolare, Massimo Cotto ripercorre in dieci notti indimenticabili 101 storie che, come nel capolavoro del Trecento, provocano, divertono, ricostruiscono un mondo, quello del rock e dei suoi protagonisti, forse perduto per sempre, in un viaggio nel lato oscuro dell’immaginario universale chiamato «rock and roll». Una metaforica peste sembra aver colpito il rock, che non è più il linguaggio della ribellione in musica né quello stile di vita che si nutriva di estremi: solitudine e aggregazione, diavolo e acqua santa, profonda malinconia e gioia sfrenata, folle eccitazione e mistica lentezza.
Per riportarci alle atmosfere, ai volti e alle vicende che hanno reso il rock il genere più popolare al mondo, Massimo Cotto ci guida attraverso una grande avventura narrativa sulle tracce di vite maledette e affascinanti, mostrandone il dietro le quinte.
Dal suo inesauribile repertorio l'autore estrae centouno storie di fortune e sconfitte, tragedie e amori, rivolte e omicidi, rovinose cadute e incredibili resurrezioni, passioni sregolate e altri eccessi, per comporre un romanzo che ne contiene infiniti altri
Il libro è l’anima dell’omonimo tour teatrale (con l’autore, Mauro Ermanno Giovanardi, Chiara Buratti, le musiche dal vivo di Francesco Santalucia e la regia di Roberta Tarasco) che è partito da febbraio 2020 e toccherà tutte le maggiori città d’Italia.
Marsilio Editore, Contemporanea/Cartabianca, p.416, euro 17,00
Dalla potenza della musica a La forza della natura di Antonio Leotti, (sceneggiatore, tra gli altri, di Radiofreccia; Vallanzasca; Il partigiano Johnny).
Una commedia che avanza per coincidenze ed equivoci, raccontando quanto le gioie della campagna e quelle delle città – così come i disagi dell’una e dell’altra – non siano in fondo che luoghi comuni dei quali si può ridere insieme.
Marsilio Editore, Romanzi e Racconti, p.304, euro 17,00
Nel suo Di Asini e di boschi, Il mio ritorno al selvatico, l’autore Alfio Scandurra ci racconta la sua esperienza nel ritrovare il contatto con la natura.
Scoprire l’universo nel metro quadrato di un prato, sentirsi nel posto più bello del mondo, in cammino come un viandante d’altri tempi. Riprendere in mano il proprio tempo. Sono alcuni degli ingredienti che l’asinello Fiocco ha portato nella vita di Alfio, facendolo diventare un uomo migliore. Tra i due si è creato un legame unico e irripetibile, che va oltre la differenza di specie. Fiocco è cresciuto con la libertà di esprimere il suo essere animale, la sua curiosità, intelligenza e determinazione. Alfio, accanto al suo asino, ha ritrovato una parte di sé. Ha ripreso la sua ricerca di contatto e comprensione della natura e oggi, con Fiocco, riscopre il fascino della vita selvatica.
Ediciclo Editore, Collana Ossigeno
La riscoperta di se stessi nella comprensione della natura, è al centro anche del libro scritto da Michele Marzani, Lo sciamano delle Alpi.
Tre fratelli e un quarto, eremita, che nessuno sente più da anni. Un progetto da approvare, per il quale serve la firma di tutti. Una ricerca rocambolesca tra i boschi e gli alpeggi dell'infanzia. Michele Marziani, che da anni ha scelto di abitare in una valle sperduta delle Alpi piemontesi, racconta una storia famigliare che ricorda Buzzati e Cognetti.
Ecco, io sono qui, in un angolo dell’alta Valsesia, semplicemente perché altrove non so proprio più stare. Ci ho provato a lungo, ho anche creduto di riuscirci. Magari è sbagliato, ma oggi ogni alba è per me un regalo. E allora grazie, a tutto quel mondo che stando al centro mi permette di vivere a lato. E di coltivare parole e storie.
Bottega Errante Edizioni, Collana: Estensioni, p. 224, euro 16,00
Per gli amanti della poesia, segnaliamo la prima opera di Fiorella Palmieri, Io no, pubblicata da Oedipus Edizioni.
Una piccola raccolta di poesie che racconta una storia semplice, basata sulle emozioni, sulla felicità, abbandoni, rabbia, sorprese. Una storia forse qualunque e che non pretende di essere nient’altro che quello che è. La speranza è quella che questo piccolo libro rimanga nel cuore di chi lo legge e che abbia voglia di leggerne ancora, proprio come si fa con un romanzo.
Oedipus Edizioni, euro 12,00
Ad un mese esatto dalla Giornata della memoria, proponiamo ai nostri lettori alcuni titoli importanti perché quello per ricordare e comprendere la nostra storia non rimanga un momento isolato, ma possa ripetersi giorno dopo giorno, sempre con maggiore consapevolezza di noi stessi e della nostra società.
Le parole di Liliana Segre risuonano tra le pagine del suo unico libro per ragazzi e della sua testimonianza ultima (così come da anni la tramanda alle scuole) raccolta da Daniela Palumbo per il Battello a Vapore, in Fino a quando la mia stella brillerà
La sera in cui a Liliana viene detto che non potrà più andare a scuola, lei non sa nemmeno di essere ebrea. A tredici anni viene deportata ad Auschwitz. Parte il 30 gennaio 1944 dal binario 21 della stazione Centrale di Milano e sarà l'unica bambina di quel treno a tornare indietro. Ogni sera nel campo cercava in cielo la sua stella. Poi ripeteva dentro di sé: finché io sarò viva, tu continuerai a brillare.
Edizioni PIEMME, Il Battello a vapore, p. 208
Una delle operazioni di salvataggio più audaci della resistenza olandese all’occupazione nazista, viene raccontata in L’Alto Nido di Roxane van Iperen.
È una fredda notte di febbraio del 1943 quando la famiglia Brilleslijper arriva all’Alto Nido, una villa nascosta nel bosco poco fuori dal villaggio di Nardeen, a est di Amsterdam. È al riparo delle sue mura che le giovani sorelle Brilleslijper, Lien e Janny, organizzeranno una delle operazioni di salvataggio più audaci della resistenza olandese all’occupazione nazista, proprio sotto il naso dei leader dell’NSB, il Movimento nazionalsocialista olandese, che abitano a poche centinaia di metri dalla grande casa. L’Alto Nido diventa infatti il nascondiglio per decine di ebrei clandestini, che là trovano non solo un posto sicuro dove vivere ma anche il calore di una famiglia allargata e la vitalità di una comune di artisti: mentre la guerra infuria, la villa si riempie di gioia di vivere e della musica che Lien e i suoi ospiti compongono e suonano tra le risate dei bambini. A giugno del 1944 però la sicurezza dell’Alto Nido viene compromessa.
Edizioni BOMPIANI, p. 464, euro 19,00
Ci sono narrazioni che rispondono a un importante interrogativo su questi fatti, come sono avvenuti.
E’ il caso di Metodo Srebrenica, di Ivica Dikic.
Come si fa ad organizzare l’uccisione di 8.000 uomini? Questo libro non ci illustra il perché è successo, ma il come è successo. Proprio attraverso il racconto delle modalità pratiche ci fa entrare nelle pieghe umane e mostruose di questo tragico episodio della storia recente europea. Il genocidio di Srebrenica è stata un’operazione razionale e pianificata, coordinata e organizzata dal colonnello Beara.
Edizione Bottega Errante Edizioni, Collana Estensioni, p. 280, euro 17,00
Tra le due guerre mondiali in una Belgrado occupata è ambientata la parabola di un uomo ordinario che ci racconta Il premio Nobel Ivo Andrić , nel suo Isidor Katanić.
Isidor Katanić è un anonimo impiegato che vive a Belgrado, dove ha avuto la disgrazia di incontrare Margita. Nel matrimonio con la donna naufragano anche i suoi ultimi sogni di gioventù, quando si immaginava di poter diventare pittore, cantante d’opera, forse anche poeta, senza immaginare che sarebbe stato solo un calligrafo che dubitava anche del proprio dono di una bella scrittura. La storia del riscatto di un’intera esistenza ha inizio sulle sponde del fiume Sava e si conclude con la presa di coscienza di non essere irrilevante e la scoperta che anche la calligrafia può servire a un obiettivo superiore che può cambiare il mondo
Edizione Bottega Errante Edizioni, Collana Estensioni, p. 184, euro 17,00
Chiudiamo il nostro Freschi di Stampa andando in direzione 8 MARZO con alcuni titoli interessanti per una riflessione attuale sul significato importante di questa giornata.
DONNE IN BICICLETTA Una finestra sulla storia del ciclismo femminile in Italia di Antonella Stelitano e che sarà in libreria dal 05 marzo.
Il rapporto tra donne e bicicletta anche nel nostro Paese non è mai stato solo una vicenda sportiva, perché i chilometri percorsi da tante “ragazze sprint” hanno consentito di fare molta strada anche nel cammino dell’emancipazione. Un cammino che forse ancora oggi non si è completamente realizzato. Sono tante le pioniere e le eroine che, superando mille difficoltà, si sono misurate in questo sport, ottenendo risultati straordinari al pari dei colleghi uomini, ma delle quali poco si è parlato e si parla. Partendo dalle origini e dalle iniziali obiezioni morali e mediche, il libro si avventura nel tentativo di ricostruire una storia del ciclismo femminile italiano che tanto ha dato, anche in termini di medaglie e successi allo sport nazionale.
Ediciclo Editore, Collana Miti dello Sport, p.497, euro 20,00
Una vera e propria indagine tra le domande, i percorsi, le posizioni e le scelte (anche le più «inconcepibili») della non maternità nel nostro paese è quella che svolge Flavia Gasperetti in Madri e no Ragioni e percorsi di non maternità.
Oggi non diamo più per scontato che il destino biologico della donna sia la procreazione. C’è però un altro destino che continuiamo a dare per scontato: l’incombenza della scelta. Quella che Rebecca Solnit ha definito «la madre di tutte le domande» è uno dei nodi problematici della nostra contemporaneità: la natura vuole o si aspetta qualcosa da noi? La maternità (e la paternità) è davvero un affare di pubblico interesse?
Marsilio Editore, Collana Nodi.