Giugno è il mese del Pride, l’orgoglio della Comunità LGBTQ+, un momento essenziale per la vita democratica di qualsiasi Paese, un’occasione per riflettere sui diritti ottenuti, quelli agognati, quelli “di frontiera”.
Noi di Gufetto vogliamo segnalarvi dieci titoli di libri a tematica gay/lesbico e transgender che hanno ottenuto l’interesse e il plauso di critica e lettori. Dieci testi che vi consigliamo di leggere e che possono far riflettere. Non saggi, ma romanzi, perché come dice Chiara Valerio “I saggi ti spiegano le cose, ma sono i romanzi a fartele capire”.
In ordine puramente cronologico:
Contenuti
1) “Thérèse e Isabelle” di Violette Leduc
Scritto nel 1954, è stato pubblicato per prima volta nel 1966, ma uscì fortemente censurato. La versione completa viene messa in commercio solo nell’anno 2000.

Di cosa parla Thérèse e Isabelle – trama
Questo romanzo è ambientato all’interno d’un collegio femminile dove due adolescenti intraprendono una relazione lesbica, all’interno della quale ognuna fa scoprire all’altra la realtà della passione fisica. Thérèse, la narratrice in prima persona (alter ego della stessa autrice), racconta del piacere sessuale provato durante le notti passate strettamente abbracciata ad Isabelle. Storia autobiografica, Thérèse e Isabelle avrebbe dovuto essere la prima parte di un altro romanzo: Ravages, ma l’editore, timoroso delle possibili reazioni scandalizzate, aveva consigliato alla Leduc di togliere tutta questa parte. L’autrice integrerà poi alcuni passaggi in La bastarda del 1964.
Perchè Leggere Thérèse e Isabelle
Da leggere perché Violette Leduc ha una penna barocca che è stata per troppo tempo (sia in vita che postuma) snobbata dalla critica e dai lettori. Personaggio vicinissimo ai grandi autori del suo tempo è stata un’autrice dallo straordinario talento che ha parlato per la primissima volta alle donne (ma non solo) delle donne, di argomenti scomodi per i tempi come la sessualità e l’aborto. Questo romanzo descrive i rapporti sessuali in modo soave, ma scevro dalla retorica poetica, e diretto, ma senza brutalizzare l’amore.
2) “Maurice” di Edward Morgan Forster

Maurice fu scritto nel 1914 e pubblicato postumo per la prima volta nel 1971 dopo la morte dell’autore.
Di cosa parla Maurice di Forster – trama
Ambientato nei primi decenni del 1900 in Inghilterra, è un romanzo di formazione che narra le vicende di Maurice e del suo percorso come gay in un’epoca in cui esserlo apertamente era vietato dalla legge. Si fa riferimento alle terapie di conversione (tramite l’ipnosi) e a un amore intenso, contraccambiato, ma mai consumato. Le vicende di Maurice però avranno un lieto fine, cosa rara per il genere a quell’epoca.
Perchè Leggere Maurice
Da leggere perché è un testo che ha ispirato più di una generazione, ne è stato un film meraviglioso con la regia di Ivory aderente al romanzo (e per protagonisti James Wilby ad interpretare Maurice, Hugh Grant nella parte di Clive e Rupert Graves in quella di Alec), e dà un punto di vista su cosa significasse essere omosessuali tra l’epoca vittoriana e la Prima guerra mondiale.
3) “La lingua perduta delle gru” di David Leavitt

“La lingua perduta delle gru” narra le vicende di un giovane ragazzo gay newyorkese che rivela la propria omosessualità ai suoi familiari, le loro reazioni e le difficoltà che questo comporta. È una storia che mette a confronto due generazioni, da una parte il giovane Philip che incarna la rivendicazione e il diritto a vivere apertamente il proprio orientamento e dall’altra suo padre Owen, anch’egli omosessuale, che ha però ha fatto la scelta più ovvia per quei tempi, e cioè di vivere segretamente la propria omosessualità, sposandosi con una donna e fingendo.
Perchè Leggere LA LINGUA PERDUTA DELLE GRU
Da leggere perché è considerato uno dei capisaldi della letteratura gay di quel periodo, apre riflessioni sulle scelte che compiamo e, essendo stato pubblicato nel 1986, affronta anche i primi, misteriosi pericoli dell’AIDS.
4) “Camere separate” di Pier Vittorio Tondelli

Questo romanzo non presenta una vera e propria trama, ma tre “movimenti” che corrispondono ad altrettanti momenti nella vita di uno scrittore poco più che trentenne, Leo, omosessuale dichiarato, alle prese con l’enorme dolore della perdita del compagno, Thomas, un giovane musicista tedesco di belle speranze. È un romanzo in larga parte autobiografico (Leo è l’alter ego di Tondelli).
Perchè Leggere CAMERE SEPARATE
Da leggere perché è una storia d’amore vivace e travagliata ambientata in un’Europa che non esiste più (o forse ha solo cambiato d’abito). Anche qui si fa accenno alla misteriosa malattia che sta decimando la comunità gay a livello internazionale. Lo stesso Tondelli, mentre scrive questo romanzo, è ammalato di AIDS.
5) “Pomodori Verdi Fritti al caffè di Whistle Stop” di Fannie Flagg

Pubblicato nel 1987, questo romanzo si sviluppa con una duplice narrazione parallela: in parte, seguendo un ordine temporale non cronologico dal 1929 al 1949 che viene narrato nel “Bollettino di Whistle Stop” dalla signora Weems e da altri; in parte si dipana attraverso gli aneddoti che l’anziana signora Threadgoode nel 1986 racconta all’attenta amica Evelyn Couch, come quello della storia d’amore lesbica tra Ruth e Idgie. Attraverso questi racconti emerge una società degli anni Trenta-Quaranta che, pur cominciando a cambiare, fatica ancora ad accettare la popolazione nera al di fuori dell’ottica della servitù.
Perchè Leggere Pomodori Verdi Fritti al caffè di Whistle Stop
Da leggere perché affronta molti argomenti scomodi per la classe conservatrice americana in modo davvero divertente e perché la storia tra Idgie e Ruth è davvero appassionante. Anche da questo romanzo hanno tratto un film indimenticabile per la regia di Jon Avnet con un cast stellare: Mary Stuart Masterson nel ruolo di Idgie Threadgoode e Mary-Louise Parker nel ruolo di Ruth Jamison, mentre i ruoli di Evelyn Couch e Ninny Threadgoode sono interpretati dalle attrici premio Oscar, Kathy Bates e Jessica Tandy. Peccato che nel film la storia d’amore tra le due donne non è dichiarata ed è miseramente lasciata alla (libera) interpretazione dello spettatore.
NB: Nelle ultime pagine del libro è presente la ricetta per preparare i pomodori verdi fritti che danno il titolo all’opera.
6) “I beati anni del castigo” di Fleur Jaeggy

Altro romanzo a tematica lesbica ambientato in un collegio (questa volta svizzero) negli anni Cinquanta.
Di cosa parla I BEATI ANNI DEL CASTIGO di Jaeggy – trama
Narra la storia di una giovane che non ha un nome (ma può essere considerata un alter ego dell’autrice, che seguì un percorso scolastico simile) e della sua vita che cambia con l’arrivo di una nuova allieva, la bella Fréderique Conte, alla quale si affeziona dal primo momento, attratta dalla sua intelligenza e dal suo fascino. La protagonista vive una vera e propria infatuazione ai limiti dell’amore, che non ha bisogno di essere dichiarato e non si trasferisce sul piano fisico, raccontato con la delicatezza di una memoria nostalgica. Il rapporto privilegiato tra le due viene riconosciuto da tutte le altre allieve e anche dalle insegnanti: si concedono lunghe passeggiate di coppia nei momenti liberi, e Frédérique ospita spesso l’amica in camera dopo le lezioni. Per la fascinazione indotta da Frédérique, la protagonista ha anche declinato la richiesta di Marion, un’allieva più piccola, di diventare sua protettrice e amica del cuore. Ma il futuro ha diverse sorprese in attesa: la partenza di Frédérique e l’arrivo di un’altra educanda cambierà tutto.
perché leggere “i beati anni del castigo”
Da leggere perché lo stile lineare e fulminante della scrittura di Jaeggy, l’acutezza quasi clinica delle sue osservazioni e l’intensità di questa storia sono gli strumenti per raccontare l’immaginario dei collegi e dei rapporti che si instaurano tra gli adolescenti che vivono sotto lo stesso tetto. L’amore tra ragazze è il traino per analizzare le esperienze amorose prima dell’età adulta, quando tutto ciò che è in evoluzione, corpo e intelletto, confondono assieme ai primi turbamenti.
7) “Una casa alla fine del mondo” di Michael Cunnigham

Pubblicato nel 1990 la vicenda è narrata in prima persona, con il narratore che cambia ad ogni capitolo (struttura cara all’autore). I principali narratori sono i personaggi di Bobby e Jonathan, ma diversi capitoli sono narrati da Alice (la madre di Jonathan) e Clare.
Di cosa parla “Una casa alla fine del mondo” di Michael Cunnigham – trama
Bobby è cresciuto in una casa alla periferia di Cleveland in un ambiente corrotto dalla droga. Nonostante la sua giovane età, ha dovuto assistere alla tragica morte del suo amato fratello maggiore e a quella di sua madre, quando stringe amicizia con Jonathan, che viene da una famiglia protettiva, ma affettuosa. Dopo la morte del padre di Bobby, la famiglia di Jonathan decide di prendere in casa il ragazzo. Bobby e Jonathan diventano grandi amici, legati da un rapporto più stretto che tra fratelli, e arrivano ad avere dei rapporti sessuali. I due a un certo punto si perderanno di vista, ma si ritroveranno ventenni nella New York degli anni ’80, dove Bobby si stabilisce nell’appartamento che Jonathan (apertamente gay) condivide con la sua eccentrica compagna di stanza Clare. La ragazza aveva progettato di avere un figlio da Jonathan, ma Bobby e Clare diventano amanti, mentre Jonathan prova ancora qualcosa per Bobby. I tre formano così un ménage e mettendo in discussione le definizioni tradizionale di nucleo famigliare e amore, costretti però a fare i conti con le complicazioni del loro triangolo amoroso.
perché leggere “una casa alla fine del mondo”
Da leggere perché oltre che a trattare il tema della bisessualità, dell’omosessualità e della libera espressione poliamorosa, apre riflessioni sulle nuove famiglie queer e su cosa sia effettivamente da considerare famiglia. Anche da questo libro è stato tratto un film con Colin Farrell.
8) “Gente del Wyoming” di Annie Proulx

Pubblicato per la prima volta sul The New Yorker nel 1997, è stato poi incluso nella raccolta di racconti brevi “Distanza ravvicinata”. Il titolo originale è Brokeback Mountain.
Di cosa parla “Gente del Wyoming” di Annie Proulx – trama
Il romanzo (breve) racconta la storia del rapporto sentimentale fra due cowboy, Jack Twist ed Ennis del Mar. Frutto di una intensa attrazione sessuale, la relazione fra i due nasce durante l’impiego comune a Brokeback Mountain (luogo immaginario del Wyoming) per la guardia di un gregge di pecore. Questa storia d’amore continuerà per vent’anni, fatti di incontri clandestini all’insaputa della moglie di Ennis, Alma (che dopo alcuni anni chiederà il divorzio) e di quella di Jack, Laureen, e terminerà alla morte di quest’ultimo, causata (secondo Ennis) dall’intolleranza sociale nei confronti dell’omosessualità.
Perché leggere “Gente del Wyoming”
Da leggere perché destruttura e demolisce la granitica mascolinità eterosessista che ha avvolto la figura del cowboy americano per decenni. È una storia d’amore delicata e commovente. Affronta la questione dell’omofobia, anche interiorizzata, e dell’accettazione di sé stessi. Un romanzo intenso che ha fatto sognare milioni di lettori e spettatori. Proulx ha una penna che graffia come cartavetrata sulle convinzioni sociali, racconta il mondo che viene ignorato dalla società e crea personaggi indimenticabili. La fortunatissima e ben fatta trasposizione cinematografica ha reso noto questo romanzo anche fuori dai confini americani. Con la regia Ang Lee e come protagonisti il compianto Heath Ledger e Jake Gyllenhaal questo film ha vinto numerosi premi e incassato ben 170milioni di dollari a livello mondiale (di cui 5milioni solo in Italia) a fronte di un budget di soli 14milioni.
9) “Chiamami col tuo nome” di André Aciman
Pubblicato nel 2007, questo romanzo è ambientato durante l’ estate del 1987 sullo sfondo della Riviera ligure di Ponente.

Di cosa parla “Chiamami col tuo nome” di André Aciman – trama
Narra lo struggente rapporto di amicizia, che si trasforma poi in amore, che nasce tra due giovani uomini e che li accompagnerà negli anni a venire. Elio Perlman, diciassettenne ebreo italiano, pianista e molto maturo per la sua età, è figlio di un professore universitario che ogni anno accoglie nella sua casa sul mare un giovane studioso impegnato nelle sue ricerche. Oliver, ventiquattrenne ebreo statunitense, viene scelto dalla famiglia di Elio per il soggiorno estivo, durante il quale lavorerà a un saggio sul filosofo greco Eraclito. Oliver conquista subito la famiglia e la gente del posto con la propria bellezza e simpatia e coi suoi modi spigliati e americani. Elio se ne innamora pressoché immediatamente e dopo un’altalena di gentilezze e incomprensioni reciproche, i due giovani si lasciano trasportare dalla passione, che vede il suo culmine negli ultimi tre giorni trascorsi assieme a Roma, prima del ritorno di Oliver negli Stati Uniti.
Perché leggere “Chiamami col tuo nome” di André Aciman
Da leggere perché la scrittura di Aciman è sfrontata e gentile allo stesso tempo, profondamente realistica e di grande impatto emotivo. Lo scrittore con questo romanzo ci ha regalato una storia d’amore che è già un cult. Molto famoso anche l’omonimo film tratto da questa opera. Con la regia di Luca Guadagnino e con protagonisti Armie Hammer e Timothée Chalamet, la sceneggiatura è di James Ivory (che in questo film recita un cameo).
10) “The Danish girl” di David Ebershoff
Ambientato a Copenaghen negli anni ’20, narra le vicende del pittore paesaggista Einar Wegener e della moglie la Gerda.

Di cosa parla “The Danish girl” di David Ebershoff – trama
La coppia vive con alcune tensioni, dovute alla disparità tra la notevole fama di lui e quella meno significativa di lei, oltre al fatto di non riuscire a concepire un bambino nonostante numerosi tentativi. Ciononostante, entrambi si amano e si sostengono a vicenda. Un giorno Gerda chiede a Einar di posare per lei al posto di una modella, la ballerina Ulla, impegnata nelle prove di uno spettacolo; quasi per gioco assume l’identità di Lili Elbe, il suo alter ego femminile. Successivamente Gerda gli chiede di accompagnarla a una festa per artisti indetta proprio da Ulla nei panni di Lili; gli sposi studiano quindi il travestimento adatto per Einar, che arriva alla festa completamente vestito, truccato e con una parrucca da donna. Inizialmente Einar è molto imbarazzato dalla sua nuova identità, ma gradualmente comincia a prendere coscienza del fatto di essersi sempre riconosciuto nel sesso opposto, nonostante abbia sempre tentato di nasconderlo a sé stesso e alla società. Comincia perciò ad abbandonare sempre più spesso i panni e il genere precedenti per essere finalmente sé stessa. Dopo alcuni tentativi infruttuosi di capire cosa le stia succedendo e con l’aiuto di Gerda, Einar/Lili incontrerà un dottore tedesco che l’opererà in modo da assegnarle il corpo femminile a cui sente di appartenere.
perché leggere “The Danish girl” di David Ebershoff
Da leggere perché è un romanzo meraviglioso liberamente ispirato alla vera storia di Lili Elbe, che è stata la seconda persona nella storia a sottoporsi a un intervento chirurgico di “affermazione di genere” e ad essere identificata come donna transessuale, preceduta da Dora Richter. Ebershoff ha fantasticato e ha riscritto in gran parte la verità, consegnandoci non un memoir biografico, ma un gentile ritratto di Lili e della sua storia, soprattutto interiore. Da questo romanzo è stato tratto un film omonimo, con la regia di Tom Hopper e con protagonisti Eddy Redmayne nel ruolo di Einar/Lili e Alicia Vikander in quello di Gerda.
Perchè si festeggia il Pride month?
Nel giorno di sabato 28 giugno 1969, a New York, presso Greenwich Village di Lower Manhattan, scoppiarono dei violenti disordini in seguito all’ennesimo raid della polizia in un bar frequentato da omosessuali e transgender, lo Stonewall Inn di Christopher Street. Seguirono tre giorni di lotte in strada tra forze dell’ordine e cittadini gay, lesbiche e trans, che vennero dalle città e Stati vicini richiamati dai tafferugli. L’eco suscitata da quella ribellione diede forza al movimento LGBT che iniziò da allora ad acquisire maggiore visibilità e peso politico-sociale, rivendicando e spesso ottenendo maggiori diritti e maggiore rispetto.
Nel tempo andarono consolidandosi i nuovi movimenti di liberazione gay e giugno diventò così il mese dell’Orgoglio Omosessuale. In questo periodo di festeggiamenti, proprio oggi che nel mondo i diritti delle persone trans e gay vivono attacchi da parte della politica più conservatrice e omofoba a livello globale.
Per scoprire tutte le date degli eventi Pride in Italia

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