A passo d'uomo: tra ambiente, memoria e cultura

Vogliamo far conoscere ai nostri lettori un interessante progetto editoriale che si compone di due marchi: Ediciclo editore e Nuova dimensione. Il primo tratta di viaggi, lenti e sostenibili, a piedi o in biciletta, l’altro volge lo sguardo  all’ambiente, alla memoria storica e all’attualità. Si tratta di due realtà che hanno avuto momenti di nascita diversi e le cui strade, ad un certo punto, si sono  unite.

Venendo  a quelle che sono le tematiche principalmente affrontate, la bicicletta è sicuramente protagonista indiscussa del catalogo di Ediciclo, ma negli ultimi anni sono stati dedicati molti volumi  anche al tema del camminare, in tutte le sua forme: un’offerta che contiene sia reportage di viaggi a piedi, sia saggi divulgativi sul camminare. In questo ambito, rapisce l’attenzione la collana “Piccola filosofia di viaggio”, che dà voce ad un concetto di viaggio legato a doppio filo alla riflessione.                                               

Frutto della collaborazione con la casa editrice francese Transborèal, che ne è stata l’ideatrice, questa collana ha ricevuto una calorosa accoglienza dai lettori italiani.

Il format francese è stato arricchito da titoli e autori italiani. Per citarne uno “Il suono della solitudine. Picole storie da raccontare a te stesso” di Michele Marziani, ha avuto un’ottima risposta.

Valorizzando gli aspetti affascinanti della solitudine, l’autore  mette in risalto il valore creativo di questa condizione,  in grado di donare maggiore libertà a chi riesca a viverla.

In occasione della designazione di Matera capitale della cultura 2019, non possiamo non segnalare "La via dei sassi Da Bari a Matera lungo il Cammino Materano" di Andrea Mattei, collana “A passo d’uomo”, un volume dalla grafica elegante oltre che evocativa dei percorsi storici e culturali che il viaggio riserva.  

Sempre pubblicato da Ediciclo è il “Manuale delle piste ciclabili e della ciclabilità. Ideare, pianificare, progettare, promuovere e gestire le infrastrutture ciclabili.” Prodotto in collaborazione con VENTO, ideatori della pista ciclabile Venezia –Torino, il manuale illustra i migliori progetti legati alla “ciclabilità” dati alla luce nel mondo, non solo presentandoli come innovazione e spunto creativo, ma fornendo anche tutti i dettagli di costi e fattibilità per, eventualmente, emularli. L’idea è che le piste ciclabili non debbano essere considerate come semplici infrastrutture, avulse dal territorio in cui insistono, bensì come percorsi attraverso i quali raccontare un territorio e la sua cultura e con esso perfettamente integrati.

Passando al marchio editoriale Nuova dimensione, balza subito all’occhio come al centro vi siano  temi di attualità e sociali.

Quella trattata nei volumi è una vasta gamma di argomenti, che oscilla dai reportage, alle raccolte di testimonianze, ai romanzi storici.

E’ appena uscito, per la collana “Frecce” NON GIRARTI DALL'ALTRA PARTE Le sfide dell'accoglienza di Pierluigi Di Piazza, che si inserisce nel dibattito sul tema delle migrazioni, affrontandolo dalla prospettiva di chi accoglie. Pierluigi Di Piazza ne parla partendo dalla sua esperienza personale. Prete controcorrente, che ha creato un centro di accoglienza nel luogo in cui si trova la sua parrocchia, affronta gli ostacoli quotidiani con coraggio e con la fede, mettendo in discussione personali pregiudizi e paure.

Nella collana “Scritture” troviamo, invece, l’ultimo romanzo storico pubblicato  “Scemo di guerra” di Paolo Ganz.

La battaglia del Basson, combattuta  tra il 24 e il 25 agosto 1915, farà precipitare in un abisso di follia e dolore il protagonista Ardenghi,  . Dal manicomio militare del Sant’Artemio, dove viene rinchiuso dopo aver perso la ragione durante il combattimento, al rifugio segreto di Rucorvo, un pugno di case dimenticate ai piedi delle Dolomiti, sarà per lui un continuo succedersi di avvenimenti e attese.

Il tratto distintivo che accomuna le realtà editoriali Ediciclo e Nuova Dimensione è il contributo dato da entrambe a mantenere viva, da un lato, la memoria storica e dall’altro quella del territorio, ponendo sì l’uomo al centro, ma nella sua forma più responsabile e consapevole.

Sono pagine che tracciano percorsi essenziali e necessari, che anche nel valorizzare l’esperienza dell'individuo singolo ne restituiscono il significato sociale.

 

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