THE ART OF BRICK @Auditorium Parco della Musica: l’arte di plasmare un mattoncino

Usare un mattoncino, di forma geometrica, per ricreare le linee sinuose di una curva, che essa sia il fianco di una donna, le ali della Nike di Samotracia o il muso di un possente Dinosauro. Questo è il magico mondo di THE ART OF BRICK, che torna a Roma all’Auditorium Parco della Musica, dopo il successo dello scorso anno nello Spazio Eventi SET e che vede in contemporanea la stessa esposizione a Milano alla Fabbrica del Vapore.

Nathan Sawaya, uomo di legge, dopo una lunga e stressante giornata tornava a casa e aveva bisogno di staccare, si è avvicinato all’arte e poi ha deciso di tornare a quei mattoncini che sono stati importanti nella sua vita. Circa dieci anni fa ha capito che non poteva rinunciare all'immaginazione e ha deciso di lasciare la sua carriera di avvocato per costruire sculture in mattoncini Lego.”
Sembra quasi la trama di un film Hollywoodiano, che potrebbe interpretare lo stesso artista, con il suo fisico da attore e quel sorriso che probabilmente è spontanea riflessione di un lavoro che lo rende felice; ma quello cui assistiamo, è la capacità di un artista di usare un materiale come “medium” e di plasmarlo a proprio volere, sia esso sia creta, marmo o in questo caso un mattoncino “Brick.

La mostra si vanta di oltre 70 sculture, alcune inedite pensate appositamente per questa nuova esposizione e si dividono in sezione che vanno a esplorare le più diverse forme artistiche; si apre con BLU e il suo Swimmer (33x201x76 -numero pezzi  10.980) ed il rumore del mare che lo accompagna, che mette nello spirito giusto per entrare nel mondo magico di Nathan.

Per poi passare alla sezione RITRATTI, tra cui l’omaggio a Warhol (63×63- numero pezzi  1.657), con l’uso dei mattoncini in bidimensione; dipinti e non solo sculture, perché i LEGO sono “materia” e come tale possono essere usati per tutte le forme di arte.
LO STUDIO DELL’ARTISTA, con i bozzetti a matita di Nathan che esplorano lo studio di ogni piccolo particolare della preparazione, e la celebrazione dei primari materiali decorativi, Crayons, con cui tutti noi bambini ci sono approcciati.

Ovviamente i MAESTRI DEL PASSATO, le riproduzioni di opere famose che l’hanno reso celebre: La Notte stellata di Vincent van Gogh, L'urlo di Munch, il Ritratto dei coniugi Arnolfini di Jan van Eyck, piccolo capolavoro l’originale e questa insolita copia, solo alcuni…
E infine il famoso Dinosauro (180x102x597- 80.020), imponente scultura che l’ha impegnato per un’intera estate e che ha fatto nelle sue esposizioni la gioia di tutti i bambini.

Una sezione è quella che in particolare mi ha colpito, CONDIZIONE UMANA: apre lo sguardo a un aspetto di Nathan Sawaya probabilmente poco esplorato e sottovalutato.
“Il mio soggetto preferito è la figura umana. Molte delle mie opere ricordano figure in transizione che rappresentano la metamorfosi che vivo nella mia vita personale. Le mie opere nascono dalle mie paure e dai miei traguardi, come avvocato e come artista, come ragazzo e come uomo.“  

Nelle sue sculture Hands (99x56x64 numero pezzi 15.161), Disintegration (89x81x15- numero pezzi 10.124), Gray (114x14x38- numero pezzi 23.678), Grasp (170x76x76- numero pezzi 17.356), Nathan analizza e porta in essere quei lati umani interiori di ricerca di se stesso come uomo e come artista, il liberarsi da legami e persone che ti “inchiodano” in un destino prestabilito per volare libero ed esprimerti con la tua voce, libero si esprimerti con la materia che senti appartenerti.

Inaspettato è stato trovare in una mostra che si basa su un “BRICK”, emblema di giocattolo e d’infanzia, una ricerca così profonda dell’essere umano.. inaspettata, strabiliante e affascinante come un mattoncino e l’evoluzione di un artista possano aver toccato le corde del mio più intimo.

 

Info:

THE ART OF BRICK
Nathan Sawaya

09/12/2016 – 26/02/2017 Prorogata al 26 Marzo
AuditoriumExpo
Organizzazione: Ventidieci Dimensione EventiTerminal 2

Biglietti:

Interi: 16 euro (+1,50 euro di prevendita);
Biglietto OPEN: 18 euro (+1,5 euro di prevendita). Il biglietto OPEN è valido per un singolo ingresso alla mostra ed è soggetto, nei giorni e negli orari, alla disponibilità dello spazio
Riduzioni: over 65 anni, persone con disabilità, under 12, militari, cral e media partners: 12 euro (+1,50 euro di prevendita)
Ridotto spettacolo: 13,50 €.  Per chi ha acquistato un biglietto di uno degli eventi di Fondazione Musica per Roma del giorno corrente, esclusivamente presso il botteghino dell’Auditorium.
Ridotti Gruppi (minmo 25 persone) 11 euro (10 euro + 1 prev)
Ridotti Scuole (minimo 15 alunni) 9 euro (8 euro + 1 prev.)
Omaggio bambini sotto i 3 anni
Pacchetto Famiglia x 3 persone 43,50 euro
Pacchetto Famiglia x 4 persone 56,00 euro
Gruppi: promozione@musicaperroma.it

Orari:
dal lunedi al giovedi dalle 11 alle 20
dal venerdi al sabato dalle 11 alle 22
domenica dalle 10 alle 20
la biglietteria chiude un'ora prima

Aperture e chiusure giorni festivi /speciali
9 dicembre: dalle 14 alle 18
24 dicembre: dalle 11 alle ore 17
25 dicembre:  dalle 15 alle 20
26 dicembre: dalle 10 alle 22
31 dicembre: dalle 11 alle ore 18
1 gennaio 2017: dalle 12 alle 20
6 gennaio 2017: dalle 11 alle 22
la biglietteria chiude un'ora prima
Biglietti in vendita su Ticketone.it
Info: 06 80241281

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