La fiera letteraria più bella e importante d’Italia ritorna finalmente, dopo tre anni, alla sua sede nella Nuvola di Fuksas, con lo slogan “Perdersi e ritrovarsi”; quattro giorni all’insegna della cultura, dell’incontro e dello scambio di idee, con una vocazione internazionale e di creazione di connessioni che contraddistingue la direzione artistica della fiera. La redazione di Gufetto Libri è partita all’avventura e tra presentazioni, conferenze, nuovi casi editoriali, vi racconteremo il più possibile di questo immenso mare di storie.
più libri più liberi, gli incontri di mercoledì 7
Nel giorno di apertura di mercoledì abbiamo avuto anche la bella occasione di seguire gli incontri specificamente dedicati ai professionisti dell’editoria, seguendo la vocazione internazionale e di creazione di connessioni che contraddistingue la direzione artistica della fiera; è un’occasione unica anche per conoscere le dinamiche complesse che sono dietro ai processi di pubblicazione e distribuzione delle piccole e medie case editrici. Mercoledì mattina, in collaborazione con le case editrici Pelledoca e Laurana, il servizio di stampa a inchiostro Rotobook. Ve lo raccontiamo meglio.
rotobook di geca industrie grafiche
Nato sia come proposta di stampa, per contenere costi di produzione dei libri in tiratura limitata (anche in risposta alla crisi economia attuale) e per gestire il rapporto tra il costo di stampa e il numero di ristampe nel tempo, che come servizio di comunicazione e promozione, Rotobook nasce all’interno di Geca Industrie Grafiche; si tratta di un’azienda di stampa con sede a Milano, attiva dal 1979 nella realizzazione di libri e cataloghi per editori indipendenti, con tantissime collaborazioni nel corso degli anni (ricordiamo Marcos y Marcos, Franco Angeli, Poste Italiane).
in cosa consiste il nuovo servizio di stampa
Luigi Bechini, moderatore dell’incontro e marketing manager di Geca, ha introdotto brevemente le funzionalità della stampa circolare di Rotobook. Mantenere un costo unitario di stampa basso conviene moltissimo agli editori che hanno necessità di stampare tirature dalle 50 alle 3000 copie, quindi per autori emergenti o per casi editoriali di successo che richiedono ristampe veloci. E’ questo il caso di due libri che hanno avuto un grande riscontro di pubblico nel corso del 2022, ovvero “Dark Web” di Sara Magnoli (13 ristampe da Novembre) e “Ferrovie dal Messico” di Gian Marco Griffi (sold out in fiera e attualmente in ristampa).
strani abbinamenti: “dark web” e “ferrovie dal messico”
“Dark web” è un’originale young adult in cui la figura dell’influencer diventa protagonista di un thriller. La protagonista è una ragazza di 14 anni che verrà adescata da un utente anonimo. Procedendo in un’articolata struttura narrativa il libro intercetta un tema attuale, sottolinea Susanna Busnelli, responsabile di Pelledoca editore, e sensibilizza la generazione nativa digitale, offrendo un punto di vista lucido e non banale. Il successo del libro ne è evidentemente la prova.
Molto diverso è “Ferrovie del Messico” di Gian Marco Griffi, romanzo corale e polifonico che attraversa diametralmente un intero paese e il secolo scorso, nel susseguirsi di personaggi e suggestioni maturate dai riferimenti letterari (da Borges ai Monty Phyton). Audace esordio letterario – il libro ha oltre 800 pagine – con cui l’autore ha riscosso grande successo e si è aggiudicato il Libro dell’anno Fahrenheit 2022, è presentato con entusiasmo da Lillo Garlisi, fondatore di Laurana Editore, marchio attivo dal 2010 e dedicato alla narrativa con precisa attenzione al tempo presente.
libri come oggetti letterari: l’idea dei cofaletti
In aggiunta alla ricca presentazione, completa di dati sulla distribuzione dei casi editoriali e sulle specifiche tecniche della stampa dei volumi, Luigi Bechini ha concluso l’incontro con la presentazione di una nuova strategia editoriale di Geca; si tratta del “CofaLetto”, un format di packaging letterari con un design ispirato a marchi storici italiani; un invito alla lettura e un oggetto letterario da collezione che allo stesso tempo ironizza sui simboli del consumo di massa. Vediamo dunque confezioni di Barilla, Marlboro, Dado Star sono trasformate in scenici contenitori per romanzi. Fa sorridere associare l’immagine della letteratura alla copertina del Dash, aprire un cofanetto simil Chanel e trovarci dentro Proust. Molto dada.