LA MORTE E LA FANCIULLA: la ricerca della fine nell’infinito @Teatro Vascello

Sabato 21 luglio al Teatro Vascello in occasione della Rassegna di danza contemporanea Fuori Programma, serata unica per la storica compagnia di danza Abbondanza/Bertoni, con l’incredibile spettacolo “LA MORTE E LA FANCIULLA” sulle musiche di Franz Schubert, con Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas e Claudia Rossi Valli, regia e coreografia di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni.

L’immenso palcoscenico del Vascello per una sera si è trasformato in una grande, grandissima culla: accogliente e inquietante come la morte e l’eterna diatriba culturale e letteraria che da sempre ha imperato nel mondo, e che continua ad animare pensieri e opere di persone semplici e straordinarie.

Le tre danzatrici entrano in scena quando il pubblico ancora cerca di accomodarsi e il chiacchierio è ancora forte, hanno una presenza particolare, umile e potente al tempo stesso, tutte e tre con dei lunghissimi capelli, vestite in abito da sera nero, si allacciano silenziosamente sulla destra, il brusio si attenua come in una forma di rispetto fino a diventare un religioso silenzio. 

Con l’inizio della musica le nostre tre diventano un quadro vivente: ora fermo, adesso in movimento, che fluttuano, volano, guardano e volteggiano, il loro essere unito al vigore toglie  il respiro in una danza che il nostro cuore ha imparato subito a ballare con loro.
Nel turbinio di questo silente dialogo tra “la Morte e la Fanciulla” le danzatrici restano vestite solo di capelli, e le nudità si intrecciano con gli sgomenti e i respiri del nostro pensare.
Il video in fondo ci mostra “il fuori scena”, quello che accade quando il pubblico non vede, le scale, i cambi, gli sguardi e i movimenti lenti e armoniosi.

Se in ogni attore riesci a cogliere autenticità e finzione, in queste singole danzatrici e nel loro afflato, si respira la vita e la morte, impegnate in un ballo senza fine, abbracciate in un sorso di vita, avvelenato dalla morte in cerca di una leggerezza che spesso le viene negata. In questa ricerca i corpi cercano riparo infilandosi dolcemente delle vestaglie nere,  e quando il tumulto della musica si acquieta, si scatena quello del pubblico che unanime applaude incessantemente incapace di fermarsi.

Lo spettacolo è l’ultima fatica di questa compagnia che continuerà girare nei teatri e spazi della nostra Penisola, non perdetelo!

Trailer video

Info:
COMPAGNIA ABBONDANZA/BERTONI

Dall’esperienza newyorkese nella scuola di Alwin Nikolais agli studi francesi con Dominique Dupuy, attraverso le improvvisazioni “poetiche” di Carolyn Carlson, lo studio e la pratica Zen, Michele Abbondanza (co-fondatore del gruppo Sosta Palmizi e docente alla Scuola del Teatro del Piccolo di Milano) e Antonella Bertoni fondano la Compagnia Abbondanza/Bertoni riconosciuta come una delle realtà artistiche più prolifiche del panorama italiano per le loro creazioni, per l’attività formative e pedagogica e per la diffusione del teatro danza contemporaneo. Dopo quasi trent’anni di pluripremiata attività in Italia e all’estero con oltre 40 creazioni ed essere riconosciuti maestri per giovani e futuri coreografi, la loro Associazione Trentina Formazione Produzione Danza e Spettacolo, altro nome della Compagnia A/B, è riconosciuta oggi come una delle realtà artistiche più importanti e vitali del panorama italiano. Vincono il premio Danza & Danza “migliori interpreti”, il premio Cascina per la coreografia, e il premio ETI-Stregagatto con lo spettacolo Romanzo d’infanzia, che ha superato le 600 repliche nelle quattro versioni: italiana, inglese, francese, portoghese. Lo struggente lavoro La morte e la fanciulla, già premio Danza&Danza 2017 è candidato ai premi UBU e Hystrio

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