In occasione del I centenario dalla nascita di Primo Levi, l’11 Novembre è andata in scena la sua opera letteraria-scientifica IL SISTEMA PERIODICO con la drammaturgia di Domenico Scarpa e Valter Malosti, resa perfettamente dall’ineguagliabile voce di Luigi Lo Cascio
Nell’incantevole e nobile palcoscenico del Teatro Argentina, Valter Malosti nell’ambito delle iniziative teatrali dedicate a Primo Levi, si propone nella restituzione dell’opera leviana, definita la più scientifica di tutti i tempi e cioè Il Sistema Periodico, manuale chimico e psicologico, ricettario storico e metafisico, diario enciclopedico della realtà. La narrazione si regge su pochi elementi, bastanti per un registro stilistico e contenutistico impegnativo ma che ti coinvolge e ti risucchia in un vortice infinito come il ciclo della vita.
La narrazione ordinata in capitoli e intervallata da brevissime pause dell’attore, presentata e poi accompagnata dalla proiezione grafica di iniziali (come i simboli degli elementi della tabella periodica) si ripete con la ripetitività del ciclo della storia della vita di un uomo e di un atomo. La traduzione teatrale del testo di Domenico Scarpa e Valter Malosti è un lavoro ermeneutico, atomistico sia nella composizione delle pagine teatrali che nella scelta registica, un ordine che si contrappone al disordine scaturito dal vissuto, dalle esperienze terrificanti di Auschwitz e dove le fonti, importanti per chi ricerca la verità, sono scienza e anima. L’ausilio di suoni elettronici di Gup Alcaro coerenti con le azioni espresse insieme alle luci di Mauro Panizza, concorrono alla riuscita quasi industriale del racconto-processo, un racconto dei racconti a tratti avvilente, sognante e sperimentale, meticoloso e approssimativo, poeticamente fragile e quindi uomano.
Ci chiediamo: è oggi possibile realizzare a Teatro qualcosa del genere? Mettere in scena la lettura di testo scientifico con un palcoscenico sgombro, un attore su un semplice sgabello, confortato da un leggio di metallo? Si, è possibile perché ci sono attori come Luigi Lo Cascio. La lettura di Lo Cascio è sublime, faticosa come lo ha dimostrato il suo continuo bisogno di asciugare la fronte che veniva continuamente rigata da lacrime di sudore, ma il suo garbo, il suo fraseggio sussurrato, ci catturano e ci alienano. Lo Cascio disegna le parole, legge e dipinge, la sua interpretazione si consuma in simbiosi con lo scorrere del tempo narrativo, i suoni si fondono con il suono velato della sua voce unica, e ti trattiene inchiodato alla poltrona per un’ora e mezza senza peso, distrazioni e pedanterie.
Sentiremmo all’infinito la pronuncia delle parole di Luigi Lo Cascio, in particola modo la realizzazione della “z” di zinco, il suono affricato di questo fonema così penetrante che insistentemente risuona nelle orecchie e finisce con lo scontarti all’uscita del teatro.
Ritroveremo IL SISTEMA PERIODICO all'interno del percorso SE QUESTO è LEVI di Fanny&Alexander: una performance itinerante dedicata alla straordinaria figura dello scrittore, interpretato da Andrea Argentieri. Un incontro a tu per tu con il grande uomo di pensiero, punteggiato in tre tappe attorno alla sua opera. Ecco i prossimi incontri…
SE QUESTO è LEVI
TEATRO DI ROMA _ Teatro Argentina_ Largo di Torre Argentina, Roma
Biglietteria: 06.684.000.311/314 www.teatrodiroma.net
Biglietti: 15€ posto unico – massimo 70 persone
Orari spettacoli:
Venerdì 22 e sabato 23 novembre:
ore 19.30 _ Foyer Teatro Valle _ Se questo è un uomo
ore 20.30 _ Palazzo Mattei _ Il sistema periodico
ore 21.45 _ Biblioteca Angelica _ I sommersi e i salvati
Sabato 24 novembre:
ore 16.30 _ Foyer Teatro Valle _ Se questo è un uomo
ore 17.30 _ Palazzo Mattei _ Il sistema periodico
ore 18.45 _ Biblioteca Angelica _ I sommersi e i salvati
Info ritiro biglietti:
appuntamento con gli spettatori presso la biglietteria del Teatro Argentina
venerdì 22 e sabato 23 novembre alle ore 19.00 e domenica 24 novembre alle ore 16
per il ritiro dei biglietti e con l’assistenza del personale di sala il pubblico raggiungerà
il foyer del Teatro Valle per l’inizio del progetto.