Intervistiamo Giuseppe Marini, regista de “IL CASO BRAIBANTI”, in scena fino al 25 gennaio al teatro dei Conciatori, uno spettacolo assolutamente da non perdere, sul quale è attivo uno sconto riduzione sul biglietto (10 euro più 2 euro di tessera).
L'INTERVISTA
Fino al 25 gennaio è in scena la spettacolo “IL CASO BRAIBANTI”, di Massimiliano Palmense, diretto da Giuseppe Marini che fa luce sullo scandalo che coinvolse Aldo Braibanti, intellettuale, poeta, scrittore, artista e studioso di formiche che, nel luglio del 1968, viene condannato per plagio a 9 anni di prigione con l’unica colpa di aver amato un altro uomo (vedi la Recensione).
Cerchiamo di saperne di più con il regista Giuseppe Marini
Francesca Calisti: Come nasce l'idea di mettere in scena la storia del processo Braibanti?
Giuseppe Marini: L'idea di mettere in scena la storia del processo Braibanti nasce da una profonda esigenza di non dimenticare una delle pagine più buie della nostra giustizia, della nostra politica e della nostra cultura e anche di raccontare, attraverso il processo Braibanti, tutto un paese e l'Italia intera (l'uso dei dialetti lo testimonia…) nei suoi funzionamenti più contraddittori.
FC: Nel testo son inseriti brani tratti da opere del Braibanti? Quali?
GM: Nel testo, precisamente nel finale, è inserita una lunga poesia di Aldo Braibanti: "Formica Azzurra" ed è il pezzo che chiude lo spettacolo.
FC: Come è nata l'idea di mettere in scena i due attori con al centro il sassofono?
GM:Il testo di Palmese prevedeva la presenza di altri attori, quanti erano i personaggi della vicenda. La mia idea è statainvece quella di far fare a soli due attori tutti i personaggi. Un tipo di teatro di narrazione "a mio modo". Un'esaltazione dell'arte dell'attore, alle prese con più piani narrativi e più registri. A questo ho aggiunto la musica dal vivo, uno strumento aggressivo come il sassofono, capace poi in taluni momenti dello spettacolo di dolcezze insospettate. Un concerto- spettacolo, una jam session for Braibanti. questa la mia idea di messinscena.
FC: Le musiche sono state composte appositamente per questo spettacolo?
GM: Si, l'autore delle musiche, Mauro Verroni, uno dei migliori sassofonosti della scena musicale romana, le ha scritte appositamente per lo spettacolo.
NOTE STAMPA
Va in scena al Teatro dei Conciatori fino al 25 gennaio, IL CASO BRAIBANTI, uno spettacolo di Massimiliano Palmese che fa luce su uno dei più clamorosi scandali giudiziari della storia italiana del Novecento. Sconto sul biglietto a € 10,00 + tessera obbligatoria di 2 €
Sarà in scena al Teatro dei Conciatori di Roma dal 13 al 25 gennaio 2015 lo spettacolo IL CASO BRAIBANTI di Massimiliano Palmese, regia di Giuseppe Marini. Protagonisti Fabio Bussotti e Mauro Conte; musiche di Mauro Verrone, eseguite live da Stefano Russo.
"Il caso Braibanti" rievoca uno dei più clamorosi scandali giudiziari della storia italiana del Novecento. Con un testo costruito su documenti d'archivio, lettere e arringhe, Massimiliano Palmese ha ripercorso il processo a cui fu sottoposto nel 1968 Aldo Braibanti – ex-partigiano torturato dai nazifascisti, comunista e omosessuale, artista, poeta, appassionato di filosofia e studioso della vita delle formiche – accusato di "plagio" ai danni del suo giovane amante Giovanni Sanfratello.
In scena Fabio Bussotti e Mauro Conte, nei panni dei due protagonisti, danno voce anche a tutti gli altri personaggi della vicenda, mentre le musiche di Mauro Verrone eseguite dal vivo da Stefano Russo fanno de "Il caso Braibanti", diretto da Giuseppe Marini, uno spettacolo- concerto dedicato a un intellettuale schivo e appartato, la cui vicenda ricorda da vicino quella di Pier Paolo Pasolini. Il processo a Braibanti si aprì il 12 giugno 1968, mentre infiammava la Contestazione e i giovani di tutto il mondo chiedevano a gran voce più ampie libertà. Aldo Braibanti finì col divenire il capro espiatorio di un duro scontro generazionale.
INFO
dal 13 al 25 gennaio 2015
IL CASO BRAIBANTI
di Massimiliano Palmese
Regia: Giuseppe Marini
Con Fabio Bussotti e Mauro Conte
Musiche: Mauro Verrone
Eseguite Live da: Stefano Russo
TEATRO DEI CONCIATORI
Via dei conciatori, 5 – 00154 ROMA
Tel. 06.45448982 – 06.45470031 – info@teatrodeiconciatori.it
TIPOLOGIA BIGLIETTI: Intero € 18,00 – Ridotto € 13,00 – Ridotto € 10,00 + tessera obbligatoria di 2 €
ORARIO SPETTACOLI: dal martedì al sabato ore 21,00 domenica ore 18,00
SCONTO PER I LETTORI DI GUFETTO!!
RIDUZIONI PER I LETTORI DI GUFETTO a € 10,00 + tessera obbligatoria di 2 €