A La Nuvola abbiamo visitato anche gli stand di due novità della fiera, Oblomov e 001 Edizioni, come anche una realtà consolidata del fumetto civile come BeccoGiallo, che ci hanno illustrato le loro novità.
Ha fatto il suo esordio a Più libri Più liberi Oblomov Edizioni, la nuova etichetta fondata quest'anno da Igort, una volta conclusa la sua avventura presso Coconino. L’autore è stato presente allo stand, impegnato per autografi e sketch, principalmente realizzati sulle copie del secondo volume dei Quaderni Giapponesi: Il Vagabondo del Manga. In vendita allo stand anche l’edizione deluxe dell’opera, con i due volumi in versione cartonata con sovraccoperta e cofanetto. Versioni limitate di pregio che sono una delle peculiarità della casa editrice sarda, insieme ad una grande eterogeneità del catalogo.
Proprio il pubblico di una fiera come Più Libri Più Liberi è sembrato apprezzare tale varietà di proposte, sia per la curiosità verso uno stile di narrazione inconsueto che per la maggiore “apertura” dimostrata rispetto a molti dei fruitori di fiere dedicate specificatamente al fumetto.
Insieme a sperimentazioni come un vero e proprio feuilleton in formato tabloid – L’eco di Papassinas, immaginaria località sudamericana e “citazione” sarda del suo autore Igort, erano presenti diverse novità: L’ora dei Miraggi, ultima fatica di Manuele Fior, Lucenera di Barbara Baldi – presente anche lei allo stand, Quimby Mouse di Chris Ware – in edizione di pregio extra-large – e La cicatrice, vero e proprio reportage a fumetti dal confine fra USA e Messico di Andrea Ferraris e Renato Chiocca.
Fiore all’occhiello – e best-seller di quest’anno in fiera insieme al secondo volume dei Quaderni Giapponesi – il manga (o sarebbe più opportuno parlare di manhua) Il soffio del vento fra i pini della giovane e bravissima artista cinese Zao Dao. Anche di quest’opera, da cui è tratta un’immagine promozionale che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi mesi – quella della mostra Mangasia a Roma – è prevista a brevissimo un’edizione deluxe.
E parlando di edizioni di pregio non possiamo non citare L’Eternauta edizione anniversario proposta da 001 Edizioni per i sessant’anni dalla prima pubblicazione argentina, in un formato fedele alle tavole originali e impreziosito da una cover esclusiva di LRNZ.
Insieme a questa nuova edizione del capolavoro di Oesterheld e Solano Lòpez, che ha registrato il tutto esaurito allo stand 001, erano presenti le altre novità della casa editrice torinese: Coney Island Baby, sorta di “biografia comparata” di Linda Lovelace e Bettie Page; I dilettanti, avventura con influenze à la David Lynch, ma irresistibilmente descritta allo stand come un mix fra Samuel Beckett e Stanlio e Ollio, dell’artista americano Conor Stechschulte, cui sarà dedicata una mostra in Italia a Marzo; ed infine The end of the fucking world, storia sul disagio giovanile americano, recentemente optata per la tv dalla Netflix inglese, di Charles Forsman.
Ricca anche l’offerta manga di 001, con i lavori di Shintaro Kago, autore provocatorio e ostico ma che sta conquistando il pubblico internazionale grazie al suo virtuosismo grafico, con il secondo volume del noir Unlucky young men di Fujiwara e Otsuka, ma soprattutto con la riproposta di classici come Gringo di Osamu Tezuka e il celebre Gen di Hiroshima di Keiji nakazawa. Da sottolineare, infine, uno degli altri best-sellers di 001 in fiera, le avventure della libraia di Laura Mango nei due volumi I dolori della giovane libraia e Quanti dolori, giovane libraia!
Salutiamo lo stand 001, ricevendo un’ultima interessante indiscrezione riguardante ancora Oesterheld e per la quale, per saperne di più, dovremo aspettare gennaio 2018…
Ci spostiamo da BeccoGiallo, etichetta specializzata in biografie e fumetto civile, con un’offerta orientata ad una produzione prettamente italiana, ma che può contare su alcuni titoli stranieri che si sono rivelati dei veri successi. Stiamo parlando ovviamente dell’edizione italiana del popolarissimo web-comic Gli scarabocchi di Sarah Andersen, che riscuote un gran successo in fiera, insieme ad un’altra bambina pestifera, Adele Crudele, di Mr Tan e Miss Prickly e un altro web-comic come Heart & Brain di Nick Seluk.
Ma in una fiera del libro avere un catalogo che contiene biografie di qualità a tema letterario si rivela quantomeno vincente, se il risultato è esaurire le copie di Primo Levi di Mastragostino e Ranghiasci e di Wislawa Szymborska – si dà il caso che io sia qui di Alice Milani, biografia della grande poetessa polacca, premio Nobel.
Ottimo riscontro anche per Il mio Salinger di Valentina Grande e Eva Rossetti, Jane Austen di Manuela Santoni, presente in fiera e per un’altra novità, Kurdistan – dispacci dal fronte iracheno, cronaca a fumetti dell’esperienza dell’autore Claudio Calia a fianco degli operatori della ONG “Un ponte per…” nel nord dell’Iraq.
Consolante che prodotti non necessariamente realizzati da grandi nomi riescano nel raggiungere efficacemente un pubblico ampio con storie e tematiche di rilevanza sociale, politica, e culturale e complimenti a BeccoGiallo che prosegue da anni nel portare avanti un tale utilizzo del medium fumetto.