Dagli anni ’70 in poi Roma fu fucina di creatività e novità, diventando riferimento essenziale per la conoscenza e la diffusione della danza contemporanea nei suoi linguaggi fondamentali: Graham, Limón, Cunningham. I protagonisti di quei giorni, Elsa Piperno, Joseph Fontano e Nicoletta Giavotto, ricostruiscono alcune delle loro coreografie più significative a testimonianza dell’importante lavoro innovativo realizzato in quegli anni. Interpreti sono gli allievi i dei bienni e dei trienni contemporanei dell’Accademia Nazionale di Domenica 18 ottobre 2015 presso il Teatro Greco di Roma (via Leon Cavallo 10), ore 21.00
Programma
“SCENE DI VILLAGGIO”
Coreografia: Nicoletta Giavotto
Assistente alla coreografia: Sandra Fuciarelli
Musica: Béla Bartók
Interpreti: Simona Borghese, Marta Di Matteo, Veronica Grasso, Silvia Legato, Silvia Pipponzi, Mariella Scrive l’autrice “…L’azione ripercorre le fasi successive dell’iniziazione di una giovane donna, nel rapporto con la madre e con le altre donne intorno a lei: affetto, tenerezza, poi distacco, sfida e gioco, fino a vederla diventare indipendente e protagonista. La figura materna, esaurito il suo ruolo, rimane come un ricordo e come un simbolo, dolente ma forte e generoso”.
“SOLITUDINE”
Coreografia: Joseph Fontano
Musica: Eric Satie
Interprete: Nailong Song
L’autore realizza un racconto coreografico personale, in cui il corpo diventa centro di sperimentazione motoria e insieme metafora di ribellione al dolore e all’isolamento.
Suite da “INCONTRI IMPROBABILI”
Coreografia: Elsa Piperno
Assistente alla coreografia: Alessandra Di Segni
Musica: Autori Vari
Interpreti: Simona Borghese, Carmine Caruso, Giacomo Galfo, Veronica Grasso, Silvia Legato, Fausto
Paparozzi, Silvia Pipponzi, Mariella Rinaldi.
Scrive l’autrice “…Gli incontri nella vita possono essere più o meno significativi ed importanti. Nella sezione della coreografia che quì viene rappresentata gli “Incontri improbabili” sono quelli con; la lotta come affermazione del proprio io, il mistero della femminilità, il maschile e femminile che è in ognuno di noi, l’incontro amoroso”.
INTERVALLO
Suite da “AQUILE E AQUILONI“
Coreografia: Elsa Piperno
Assistente alla coreografia: Alessandra Di Segni
Musica: Jean Michel Jarre
Interpreti: Simona Borghese, Carmine Caruso, Giacomo Galfo, Veronica Grasso, Silvia Legato, Fausto Paparozzi, Silvia Pipponzi, Mariella Rinaldi, Nailong Song.
Le aquile maestose e solitarie volano in alto e autonomamente, gli aquiloni invece necessitano di chi li faccia alzare in volo e manovrare. Ma le aquile sono state spesso associate al potere più cupo e distruttivo mentre gli aquiloni coloratissimi sono sempre stati motivo di allegria e giochi spensierati. E’ su questa metafora, e nella dialettica che ne deriva, che si sviluppa la coreografia.
Coreografia, costumi e luci: Joseph Fontano
Répétiteur Elsa Piperno
Musica: Eugenio Bennato
Interpreti: Simona Borghese, Carmine Caruso, Giacomo Galfo, Veronica Grasso, Silvia Legato, Faust Paparozzi, Silvia Pipponzi, Mariella Rinaldi. Ciascuno dei danzatori ha in mano una sedia: la trascina, la solleva, la manovra …… Non è soltanto un virtuosismo individuale e collettivo, ma anche un’allusione precisa alla condizione umana di qualcuno che tenta disperatamente di aggrapparsi a qualcosa di concreto, qui rappresentato dalla sedia. Rapidissimo è il gioco dinamico dei gruppi di danzatori, solo apparentemente omogenei: ciascuno conserva infatti la propria insopprimibile individualità.
Per saperne di più:
I COREOGRAFI
ELSA PIPERNO, “pioniera della danza contemporanea”, dagli anni ’70 ha diffuso la tecnica Graham in Italia attraverso spettacoli, corsi, stages. Oltre a interprete e coreografa di raro spessore è anche considerata una delle migliori insegnanti a livello europeo di tale tecnica. Nel 1972 fonda il Centro Professionale di Danza Contemporanea e la compagnia TEATRODANZA CONTEMPORANEA DI ROMA, che per molti anni rappresenterà la voce unica e fondamentale della modern dance, la cui direzione, a partire dal 1974 e fino allo scioglimento nel 1989, condivide con Joseph Fontano. Molte le sue produzioni coreografiche, spesso focalizzate sui temi della relazione fra maschile e femminile. Crea coreografie anche per il teatro e per il cinema. Nel 1972 riceve il Premio Circe per la danza, nel 1982 il Premio Positano e nel 2015 il Premio alla JOSEPH FONTANO si forma con Paul Sanasardo, Trisha Brown, Anna Sokolov, Alvin Ailey, Paul Taylor, Merce Cunningham ecc… Per alcuni anni è interprete nella compagnia di Paul Sanasardo e Larry Richardson. A Roma incontra Elsa Piperno con la quale inizia un sodalizio artistico che durerà fino al 1989.
Partecipa come interprete nel ’72 al debutto della Compagnia Teatrodanza Contemporanea, di cui sarà codirettore artistico, coreografo e interprete dal ’74. Ha diretto la Transitions Dance Company del Trinity-Laban, è stato presidente del Comitato Internazionale della Danza presso UNESCO ed ha lavorato per i più importanti teatri europei. Dal ’92 è docente presso l’AND. Diversi i premi ottenuti fra cui: Premio Positano (1982), Premio Vignale Danza (2001), Premio Amalfi Danza International Awards (2012).
NICOLETTA GIAVOTTO Dopo studi di danza classica con Ugo Dell’Ara, Rosella Hightower e Cléo Nordi, ottiene una Borsa di Studio Fullbright presso la Juilliard School di New York, dove studia tecnicheHumphrey-Limon e Graham. Tornata a Roma nel ’70, insegna e forma la compagnia ISADORA DUNCAN,
per cui prosegue il lavoro coreografico iniziato in America con “Why?” e “Lamento Della Ninfa”. Collabora col Teatro Danza Contemporanea, Dramma Antico, Studio Fersen, Accademia Nazionale di Danza, è stata infatti prima insegnante italiana Limon-based. Protagonista dell’avanguardia degli anni ’70, crea spettacoli con musicisti ed artisti visivi. Traduce inoltre numerosi testi sulla Modern Dance.