CONCERTO “DREAM LAKE”@FESTIVAL CORSO POLONIA 2015: il Novecento italiano e polacco per voce e pianoforte

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Il 9 giugno 2015 ha avuto luogo, presso l’Istituto Polacco di Roma (Instytut Polski w Rzymie), l’inaugurazione del Festival della Cultura Polacca, Corso Polonia 2015 (dall’8 al 22 giugno), dedicato alla città di Wrocław, scelta come Capitale Europea della Cultura nel 2016.

Il Festival è stato inaugurato con un concerto per pianoforte e voce, dedicato alla composizione musicale polacca e italiana del Novecento. Il duo formato dal soprano polacco Agata Zubel e dal pianista finlandese Joonas Ahonen, ha inciso il maggio scorso un disco dal titolo DREAM LAKE (che dà il nome anche all’evento) in cui sono eseguiti i Chantefleurs et chantefables di Witold Lutosławski (1913 – 1994) e i Sette sonetti di Shakespeare di Andrzej Czajkowski (1935 – 1982). 
Il concerto si è aperto con il componimento di Lutosławski, ciclo di nove canti in cui il maestro varsaviese, tra il 1989 e il 1990, ha musicato alcune poesie per l’infanzia di Robert Desnos, originariamente per soprano e orchestra e successivamente trascritto per soprano e pianoforte da Eugeniusz Knapik.

Si tratta di una delle ultime opere composte dall’artista, noto per aver inizialmente tratto spunto dal folclore popolare, alla maniera di Béla Bártok, ed essersi poi rivolto verso soluzioni più vicine all’avanguardia sperimentale. Chantefleurs et chantefables, poemetti su fiori e animali, erano stati pensati da Desnos per i bambini, mentre Lutosławski li mette in musica per gli adulti: “Nie mogę tego samego powiedzieć o napisanej przeze mnie muzyce– stwierdził kompozytor – jakkolwiek ich «dziecięcy» charakter ma w niej swoje odbicie” (“Non posso dire lo stesso della musica scritta da me – affermò il compositore – anche se il loro carattere “infantile” si riflette in essa”). 
Il tono delicato e un po’ buffo rimane in effetti evidente nella sua composizione e, nel concerto all’Istituto Polacco, è stato ben comunicato dal canto grazioso e un po’ recitato di Agata Zubel. Ne è emersa un’esecuzione, da parte dei musicisti, precisa, ma allo stesso tempo velata di vivace ironia.

A seguire, le Quattro canzoni popolari per voce femminile e pianoforte di Luciano Berio (1925 – 2003), scritte tra il 1946 e il 1947: Dolce cominciamento e Avendo gran disio, con testi di Jacopo da Lentini e La donna ideale e Ballo, con testi rispettivamente di un anonimo genovese e di un anonimo siciliano (queste ultime due furono successivamente inserite tra le Folk Songs ). 
L’eclettico compositore di Oneglia (oggi Imperia), che spazia “dai Beatles ai canti popolari [..], ai gridi dei venditori ambulanti”, mescolando linguaggi tra i più disparati e ottenendo risultati tra i più originali, è uno dei pionieri della musica elettronica e dei massimi sperimentatori all’interno del panorama musicale italiano. L’interpretazione del duo finno-polacco, dotato di forte personalità, è molto convincente e capace di esprimere le diverse sfumature emotive delle canzoni. 
Segue una breve pausa, dopo la quale il musicologo Aleksander Laskowski ci introduce la figura di Andrzej Czajkowski. Pianista e compositore polacco di origini ebraiche, scampato allo sterminio nazista, malgrado il cognome (che acquisisce con dei documenti falsi, con cui fugge dal ghetto di Varsavia, sostituendo il suo cognome originario Krauthammer) difficile da portare per un musicista, ha un gran successo nella sua carriera concertistica. Tuttavia si allontana dalle scene e si concentra sulla composizione, unico modo in cui sente di poter elaborare il trauma dell’Olocausto.

Durante il concerto Dream Lake, vengono eseguiti i Sette sonetti di Shakespeare, composti nel 1967, che danno testimonianza della sua passione per il drammaturgo inglese. L’interpretazione è di nuovo segnata dal carisma del soprano e dalla morbidezza del pianista che si fondono in un insieme armonico e trascinante, nell’esecuzione di queste composizioni cupe e sofferenti, segno di una profonda ferita, individuale e storica, mai del tutto superata.

PROGRAMMA DETTAGLIATO del FESTIVAL
Maggiori info: www.istitutopolacco.it
CONFERENZA STAMPA / Wrocław – Capitale Europea della Cultura 2016
lunedì 8 giugno – ore 11.00 Spazio Europa, 

martedì 9 giugno 2015 – ore 20.30
Istituto Polacco di Roma, via Vittoria Colonna 1 – ingresso libero
Due musicisti di spicco: Agata Zubel, vocalista e compositrice apprezzata dalla critica e dal pubblico internazionale, insieme a Joonas Ahonen, pianista finlandese, membro dell'ensemble Klangforum Wien, propongono le musiche di Witold Lutosławski, Luciano Berio e Andrzej Czajkowski. Quest'ultimo, straordinario compositore e pianista polacco di origini ebraiche, personaggio fuori dal comune, verrà presentato da Aleksander Laskowski, musicologo, critico musicale, conduttore radiofonico (Polskie Radio 2) e scrittore.

LETTERATURA / Et in Arcadia ego. Tadeusz Różewicz
mercoledì 10 giugno – ore 19.00
Casa delle Letterature, Piazza dell'Orologio 3 – ingresso libero

MUSICA / LIVE Skalpel e vj Luminator
sabato 13 giugno – dalle ore 23.00
Monk Circolo ARCI, via Giuseppe Mirri 35

Ingresso dalle 22.00, con la tessera ARCI; pre-registrazione online: http://www.monkroma.club/tesseramento/ Il leggendario duo Skalpel formato da Igor Pudło e Marcin Cichy, compositori e produttori, dopo aver pubblicato due album con l’etichetta Ninja Tune, propone le musiche più recenti dall’album Transit (2014): fresche sonorità della nuova elettronica con ambient, swing, latino, trip hop, broken beat e soprattutto con una buona dose di vibrazioni elettrizzanti. Le ispirazioni di questo nuovo cd vanno cercate lontano dalla Polonia, in Europa e nelle due Americhe. Allo show partecipa il vj Luminator.

250 ANNI DEL TEATRO PUBBLICO IN POLONIA / Omaggio a Jerzy Grotowski
lunedì 15 giugno – dalle ore 18.00
Istituto Polacco di Roma, via Vittoria Colonna 1 – ingresso libero ore 18.00 – presentazione del II. volume degli scritti di Jerzy Grotowski Testi 1965-1969. Il teatro povero (Edizioni La Casa Usher 2014/2015) con la partecipazione di esperti italiani e polacchi: Mario Biagini, prof. Dariusz Kosiński, Renata M. Molinari e Carla Pollastrelli.
Brindisi ai 250 anni del Teatro Pubblico in Polonia.

ore 20.00 – Inaugurazione della mostra Polvere / Apocalypsis cum Figuris nelle fotografie di Maurizio Buscarino. Un viaggio nell’“aura” di Grotowski attraverso l’obiettivo di un grande fotografo di teatro, Maurizio Buscarino, che ha recuperato dal suo archivio gli scatti realizzati per le ultime recite di Apocalypsis cum figuris nel 1979.

ore 21.00 – Proiezione della registrazione dello spettacolo del Teatro Laboratorio Akropolis, regia e adattamento di Jerzy Grotowski, regia cinematografica di James McTaggart, produzione Lewis Freedman (USA, 1968, b/n, 82’).

TEATRO ZAR / TAGLIO CESAREO 
martedì 16 e mercoledì 17 giugno – ore 21.00 Teatro India, lungotevere Vittorio Gassman 1 (già lungotevere dei Papareschi) ingresso disabili via Luigi Pierantoni 6
biglietti: intero 18 euro | ridotto 1 (under 35 e over 65) – 16 euro |ridotto 2 (cral e convenzionati) – 14 euro |10 euro – dietro presentazione del programma del Festival Corso Polonia

Partendo dalle riflessioni filosofiche di Albert Camus e dal lavoro della scrittrice e attrice Aglaja Veteranyi, lo spettacolo del Teatr ZAR di Wrocław, diretto da Jarosław Fret, pone la domanda sullo stato di necessità del suicidio, sulla forza del destino e della salvezza. Con: Kamila Klamut, Ditte Berkeley, Maciej Matejka, Nini Julia Bang, Alessandro Curti, Jarosław Fret, Aleksandra Kotecka, Ewa Pasikowska, Orest Sharak e Tomasz Wierzbowski.

TEATRO ZAR / Concerto Colonne
giovedì 18 giugno – ore 21.00 Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, Piazza della Bocca della Verità, 18 – ingresso libero Colonne | Kolumny – Durante il concerto di canti liturgici armeni i membri del Teatr ZAR insieme ad Aram, Virginia e Vahan Kerovpyan, fondatori del Centro Studi di Canto Liturgico Armeno e del gruppo AKN di Parigi e con la partecipazione di Murat Içlinalç, presentano i risultati del loro lavoro sperimentale, frutto di una “immersione” nel mondo della musica modale. TEATRO ZAR / Armine, Sister

DA SABATO 20 A LUNEDÌ 22 GIUGNO – ORE 21.00

Teatro India, lungotevere Vittorio Gassman 1 (già lungotevere dei Papareschi) ingresso disabili via Luigi Pierantoni 6
biglietti: intero 18 euro | ridotto 1 (under 35 e over 65) – 16 euro |ridotto 2 (cral e convenzionati) – 14 euro |10 euro – dietro presentazione del programma del Festival Corso Polonia

Armine, Sister (90’) – Spettacolo del Teatr ZAR di Wrocław, diretto da Jarosław Fret, è dedicato alla storia e alla cultura del popolo armeno e al dramma del suo genocidio. Grazie ai cinque anni di collaborazione con Aram Kerovpyan, armeno nato ad Istanbul e conduttore del coro nella Cattedrale armena di Parigi, il Teatro ZAR presenta il canto modale in una nuova forma di dramma musicale. Con: Davit Baroyan, Ditte Berkeley, Przemysław Błaszczak, Alessandro Curti, Jarosław Fret, Murat Içlinalça, Dengbej Kazo, Aram Kerovpyan, Vahan Kerovpyan, Kamila Klamut, Aleksandra Kotecka, Simona Sala, Orest Sharak, Mahsa Vahdat, Marjan Vahdat e Tomasz Wierzbowski.

CHIUSURA DEL FESTIVAL / JAZZ / Adam Bałdych & Paweł Kaczmarczyk

domenica 21 giugno – ore 21.00 Casa del Jazz, viale di Porta Ardeatina 55
info: www.casajazz.it In chiusura del Corso Polonia 2015, nella splendida cornice del parco della Casa del Jazz suoneranno Adam Bałdych – violino e Paweł Kaczmarczyk – pianoforte. Partendo dalle loro possibilità artistiche illimitate, i due musicisti di spicco della giovane scena jazz polacca (Bałdych è vincitore, fra l’altro, di ECHO Jazz 2013, Kaczmarczyk incide per l’etichetta ACT Music) sviluppano le loro improvvisazioni nella ricerca di nuove tecniche e consonanze. Ed è proprio la Festa della Musica!

Il Festival è organizzato dall’Istituto Polacco di Roma e dalla Capitale Europea della Cultura Wrocław 2016 in collaborazione con: Associazione Teatro di Roma, Teatro India, Casa del Jazz Casa delle Letterature Chiesa di Santa Maria in Cosmedin Ente Nazionale Polacco per il Turismo di Roma Fondazione Teatro della Toscana – Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale Grotowski Institute Wrocław

Impart 2016 Festival Centre Jazztopad Festival di Wrocław

Monk Circolo ARCI
National Forum of Music Wrocław
Spazio Europa, gestito dall'Ufficio d'informazione in Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea
Theatre Institute Varsavia
partner strategico: KGHM con il patrocino di: Roma Capitale – Assessorato alla Cultura e al Turismo

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