Presso la Sala dei Papi del Palazzo dei Domenicani di Santa Maria sopra Minerva, sabato 20 giugno alle20:30, si è tenuto il concerto dell'ensemble “IL BELL'UMORE” per la serie dei “CONCERTI DI ROMA CLASSICA”.
Stefano Mingo alla chitarra e al mandolino, la soprano Anna Pesce e Carlo Biancalana alla chitarra, si sono esibiti in un'esplorazione accurata della musica spagnola e hanno intitolato il concerto “De carne y de plata
Tra corti, salotti e strade di Spagna”. “De carne y de plata” fa riferimento alla poesia “Divinanza de la guitarra” diFederico Garcia Lorca, poesia che è stata declamata dall'intensa voce della cantante e che ritrae le sei corde della chitarra come sei fanciulle, tre di carne e tre d'argento, così come d'argento e carne sono state le musiche proposte che spaziavano dai brani più vicini alla sensibilità classica ed elevata a pezzi di ispirazione popolare e folklorica. Tra i compositori F. Tarrega, D. Pisador, J. del Encina, J. Hidalgo, I. Albeniz, F. G. Lorca, E. Granados, M. de Falla e lo stesso Stefano Mingo.
Apprezzabile l'attenzione data alla cantabilità delle musiche piuttosto che al mero virtuosismo: ciò ha dato modo di far percepire come la musica spagnola nel corso dei secoli abbia intrapreso una linea molto autonoma da quello che è il resto del mondo della classica, perché mai dimentica delle influenze arabe e sempre vicina al calore del popolo spagnolo, alla passione, al “duende”. Basti pensare che lo strumento principe della musica spagnola è inevitabilmente la chitarra, e anche compositori pianistici e classici come Isaac Albeniz sono stati riarrangiati per chitarra, che è anche lo strumento per eccellenza della musica di strada.
Infine, il brano composto da Stefano Mingo, “Intrada Lejana”, è stato un successo, differiva nel carattere dal resto delle composizioni spagnole, ma ugualmente suonato con trasporto ispirava viaggi lontani in terre straniere, molto affascinante.
Note stampa
È giunta al terzo appuntamento la stagione concertistica di Roma Classica organizzata all'interno del convento domenicano della Basilica di Santa Maria Sopra Minerva. La rassegna, inaugurata lo scorso 22 maggio e organizzata dall’associazione culturale Early Music Italia, da anni attiva con stagioni concertistiche di richiamo internazionale e rinomata per il Festival Brianza Classica, è giunta quest'anno alla terza edizione.
Sette concerti eseguiti nella Sala dei Papi e presso la Sala del Senato del Palazzo dei Domenicani della Basilica di Santa Maria Sopra Minerva. I programmi spazieranno dalla musica barocca al repertorio romantico e del Novecento, con ensemble variegati ed artisti di altissimo livello.
Il programma, che spazierà dall’epoca classica al Novecento con musiche di Haydn, Schubert e Bonnal,:
–il 12 giugno si sono esibiti il Duo Spinedi, promettente duo violino e pianoforte (Leonardo Spinedi violino e Giulia Spinedi pianoforte), che ha eseguito un raffinato programma da camera con opere di Schubert, Chausson e Tchaikovsky.
–Sabato 20 giugno è stata la volta dei chitarristi Stefano Mingo e Carlo Biancalana e il soprano Anna Pesce, de Il Bell’umore Ensemble, presenteranno un suggestivo concerto-spettacolo di musica spagnola dal Medioevo fino ai nostri giorni, nel quale verranno accostati brani d’ispirazione popolare a brani di autori della tradizione colta, con musiche di Tarrega, Del Encina, Granados, Albeniz, Hidalgo, Garcia Lorca.
–Venerdì 26 giugno la programmazione proseguirà̀ con il Duo De Martini – Leone (Anna De Martini voce e Francesco Carlo Leone pianoforte) con un concerto in cui la musica francese di Fauré, Debussy, Ravel e Satie verrà accostata alle poesie e alle opere di Verlaine, Louis, Eluard, Aragon.
Giovedì 2 luglio si tornerà alle atmosfere dell’epoca barocca con Le Musiche da Camera Ensemble (Rosa Montano voce, Renata Cataldi traversiere, Egidio Mastrominico violino di concerto, Roberto Roggia e Federico Valerio violini , Fernando Ciaramella viola, Leonardo Massa violoncello, Ottavio Gaudiano contrabbasso, Debora Capitanio, clavicembalo), una delle formazioni più longeve di musica antica a Napoli che si propone di portare al pubblico brani inediti o poco conosciuti di compositori napoletani dei secoli XVII e XVIII. Verranno eseguite musiche di Barbella, Piccinni, Cimarosa, Mascitti, Latilla e Logroscino.
Per concludere, giovedì 9 luglio un recital per pianoforte in cui un’inedita commistione fra barocco e romantica prenderà veste sonora nelle monumentali Variazioni e fuga sopra un Tema di Haendel op. 24 di Brahms. La pianista Elena Pettinari proporrà inoltre musiche di Chopin e Beethoven. I concerti sono tutti ad ingresso libero e verranno preceduti da una breve presentazione storico- musicale. I concerti di Roma Classica sono sostenuti da Trasporti Valeri e Mama Factory.