AMOROSI ASSASSINI @ Teatro Brancaccino: se non si può fare finta 

Al teatro Brancaccino dal 9 marzo al 14 maggio è in scena la rassegna “Una stanza tutta per lei”, operazione raffinata e intelligente che offre l’occasione alle Onlus e alle Associazioni di farsi conoscere attraverso storie al femminile che non sempre sono conosciute e valorizzate. Da oggi in scena Maria Paiato con 4 letture da IL GATTOPARDO di Tomasi De Lampedusa.

Dal 16 al 19 marzo è andato in scena la spettacolo di e con Valeria Perdonò “AMOROSI ASSASSINI, dai facciamo finta di niente!”, che con forza e leggerezza racconta e si interroga su una delle tragedie che incombe quasi quotidianamente sulle nostre vite, a cui non bisogna abituarsi cercando di far finta di niente, il “femminicidio” o “femmicidio” come precisa la nostra protagonista. La differenza tra questi due termini è sottile ma importante, il primo ha principalmente una valenza giuridica, mentre il secondo si lega più a una ricerca sociologica, alla diseguaglianza tra i sessi.
La scena è semplice, con delle quinte chiare, sulla destra un pianista, Marco Sforza, che non è stato solo un musicista, un esecutore, ma una vera e propria spalla, anche comica. Forse qualcuno a quest’ultima parola potrebbe sobbalzare, ma la verità è che la Perdonò ha avuto il coraggio come tanti grandi prima di lei (Dario Fo, Giorgio Gaber, Fabrizio de Andrè etc.) di coniugare l’impegno con un’ironia pungente e vera, come i fatti che racconta.

Un’attrice a tutto tondo, che canta, balla, recita, e si immerge nel dolore senza strizzare l’occhio allo spettatore, ma coinvolgendolo nella storia, interrogandosi e chiedendo proprio al pubblico il perché di questo fenomeno così presente nelle nostre cronache a cui però non diamo il giusto peso, tanto che le pene per gli assassini e vessatori sono assolutamente inadeguate.  
Il costume della nostra attrice è quello scelto dagli attori durante le prove: pantaloni e maglietta nera, lo stesso usato negli spettacoli da quei signori menzionati prima, ed è questo che ne fa un’opera davvero straordinaria fuori dal coro.

Abbiamo scambiato opinioni con Valeria Perdonò e come prima domanda le abbiamo chiesto come è nata l’idea di questo spettacolo:
VP: Nel 2009 il telefono rosa di Mantova mi chiese di fare un evento per il 25 novembre (Giornata internazionale contro la violenza sulle donne), e io proposi di leggere delle cose, e loro invece volevano assolutamente un qualcosa di inedito scritto da me. E allora mi hanno proposto di leggere questo libro “Amorosi Assassini” del 2006 edito da Laterza, scritto da alcune giornaliste sulle storie di violenza al femminile, e di estrapolare una storia e di raccontarla. Tra tutte ho scelto quella di Francesca Baleani per due motivi, il primo perchè è finito in modo positivo, lei è viva e sta bene, il secondo perchè parliamo di una coppia di estrazione sociale medio alta, e lui l’ex marito, Bruno Carletti è direttore di un teatro, e di conseguenza ho sentito immediato il link con me.

 

BCM: quindi ne hai fatto uno spettacolo che poi oltre a quell’evento specifico ha tutto un suo percorso.
VP: esatto, ho voluto accanto un uomo, appositamente perchè si sentisse che l’indignazione fosse anche maschile, e poi la musica che per me è importante.

BCM: tu hai una voce bellissimo, fatta di tante sfaccettature e sfumature, a volte ricordavi Anna Oxa, altre Malika Ayane, in certi momenti ho sentito la Cinquetti, e in altri Alessandra Amoroso. Nasci come cantante?
VP: No, canto da sempre come appassionata, mia sorella suona il piano e molte ore le passavamo cantando e suonando, ma non ho mai preso lezioni.

BCM: complimenti allora, anche per la scelte delle musiche, mai banali, Cochi e Renato, De Andrè, il Trio Lescano. Vorrei chiudere con la solita domanda che ci sta a cuore: come coniughi la tecnica con l’emozione?
VP: Non lo so, o meglio io studio e mi emoziono sempre, forse è una magia che accade, ma non quando reciti, già quando cominci a mettere su lo spettacolo, quando provi. Ma ora che mi ci fai pensare si è accesa una lampadina: accade quando credi in maniera molto forte e passionale in quello che fai, e non è tanto per dire, anzi se ci pensi è normale, diventa vero e palpabile solo se ci credi.

BCM: Verissimo, e allora salutiamo questa attrice brava e coraggiosa e consigliamo di non perderla di vista, spettacoli come questi ci rendono più pensanti e più vivi. 

Tutti gli appuntamenti de UNA STANZA TUTTA PER LEI sul sito del Brancaccino

AMOROSI ASSASSINI
Valeria Perdonò
16-19 marzo 2017

VOCE DI DONNA
Melania Giglio
23-26 marzo 2017

LA MOGLIE. VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI UN SEGRETO
Cinzia Spanò
30 mar -2 aprile 2017

IL GATTOPARDO
Maria Paiato
6-9 aprile 2017

IL VIAGGIO DI FELICIA
Federica Bern
20-23 aprile 2017

LESCANO – LE DIVE DELLO SWING
Ladyvette
27-30 aprile 2017

LE DIFETTOSE
EMANUELA GRIMALDA
4-7 maggio 2017

L'ALBA CHE VERRA'
11-14 maggio 2017

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