Andrà in scena dal 3 al 28 giugno 2015 l’ottava edizione del NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA al cui interno trova spazio l’evento “Fringe” E45 NAPOLI FRINGE FESTIVAL 2015. Gufetto seguirà questa manifestazione, recensendo alcuni degli spettacoli più interessanti, per aprire una finestra sulla scena off napoletana, che si svolge in contemporanea con quella romana del ROMA FRINGE FESTIVAL.
E45 NAPOLI FRINGE FESTIVAL
E45 Napoli Fringe Festival, è il festival parallelo al Napoli Teatro Festival, ed è dedicato alle compagnie indipendenti, quest’anno per la prima volta curato direttamente dalla Fondazione Campania dei Festival. Qui saranno allestiti ben cinque spazi teatrali e si svolgerà il dopo festival, nella consuetudine ormai consolidata del NTF che dedica l’ultimo momento di ogni giornata all’incontro fuori schema tra pubblico, artisti ed ospiti.
Il NAPOLI TEATRO FESTIVAL
L’Ottava edizione del NAPOLI TEATRO FESTIVAL si svolgerà dal 3 al 28 giugno 2015: 26 giorni di programmazione, 62 spettacoli, divisi tra 32 “prime” (di cui 11 presentate da compagnie straniere), 30 novità selezionate dal Fringe, in 8 teatri più 2 luoghi emblematici della città, Castel Sant’Elmo che sovrasta la città dalla Collina del Vomero e la Mostra d’Oltremare.
Organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, la manifestazione propone un programma ricco ed eterogeneo nella sua complessiva offerta di spettacolo frutto di una progettazione congiunta proposta in parte da Luca De Fusco, direttore artistico dimissionario dallo scorso marzo 2015, in parte dall’ufficio organizzativo della Fondazione che ha lavorato ad integrare il cartellone su indicazioni del Consiglio d’Amministrazione.
Il Festival incomincia proprio a Castel Sant’Elmo con La douceur perméable de la rosée, (3/4/5 giugno ore 21,30), una coreografia di Paco Décina nata al termine di una lunga residenza in un arcipelago antartico dell’Oceano Indiano meridionale, creata dall’artista napoletano, naturalizzato francese. Seguiranno sei spettacoli di danza (vedi comunicato nella sezione danza).
Per quanto riguarda gli appuntamenti di teatro….
Tra gli stranieri presenti alla manifestazione di quest’anno vanno poi segnalati, Thomas Ostermeier, uno dei registi più interessanti del panorama internazionale. A Napoli metterà in scena Ein Volksfeind (Un nemico del popolo) di Henrik Ibsen nell’allestimento diretto per la Schaubühne di Berlino, un testo molto attuale che racconta una storia di ipocrisia, malaffare e interesse economico (12 giugno – ore 21, 13 giugno – ore 20, Teatro Politeama); lo svizzero Martin Zimmermann porterà Hallo primo lavoro da solista dopo il divorzio artistico dal socio de Perrot, in coppia con il quale è stato al Festival sia nel 2010 che nel 2012. Per Hallo Zimmermann ha inventato uno spazio simile alla vetrina di un negozio nel quale gioca con il proprio personaggio tragicomico (11 e 13 giugno, ore 21, 12 giugno ore 19, Teatro Mercadante); firmato da un italiano Lorenzo Montanini, ma presentato in doppia lingua sarà Miss Julia, tratto da August Strindberg, ambientato in Colombia ed affidato all’interpretazione di giovani attori emergenti, una coproduzione tra Italia, Colombia e Stati Uniti da Vueltas Bravas Producciones (20 e 21 giugno – ore 21 e 22 giugno – ore 19,30, Galleria Toledo); dopo il grande successo ottenuto nel 2012 in occasione del focus sulla scena argentina, torna Claudio Tolcachir firmando testo e regia di Dinamo, in questa occasione l’autore di Buenos Aires indaga il tema della solitudine attraverso la storia di tre donne che vivono insieme senza saperlo, in una roulotte abbandonata (Teatro Mercadante, 26,27, 28 giugno ore 21,30).
Tra le produzioni italiane il programma propone SUDORI FREDDI, spettacolo ideato e diretto da Giancarlo Sepe, con la Compagnia del Teatro La Comunità, ispirato ai personaggi creati da Pierre Boileau e Thomas Narcejac, autori de LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE (dal 4 al 9 giugno – ore 20, Sant’Elmo – Sala Cannoni); Butterfly Suite, di e con Cristina Donadio e Lalla Esposito, omaggio a Marylin Monroe e Mia Martini, due donne apparentemente distanti eppure unite da uno stesso tragico destino (6/7 giugno, ore 21.30, Castel Sant’Elmo Auditorium); CRAVE, della drammaturga inglese Sarah Kane, messa in scena da Pierpaolo Sepe (6 giugno ore 23 – 7 giugno 19.30. 8/9 giugno, ore 21, Teatro Nuovo/SalaAssoli); in anteprima al festival LA BOTTEGA DEL CAFFÈ di Carlo Goldoni nel nuovo allestimento firmato da Maurizio Scaparro, con Pino Micol tra gli interpreti e le musiche originali di Nicola Piovani che subito dopo Napoli sarà al Piccolo di Milano in occasione di Expo 2015 (8/9 giugno ore 21.30, Teatro Mercadante).
DIARIO DI SÉ, per la regia di Bruno Garofalo mette in scena la vicenda umana ed artistica della scrittrice americana di letteratura erotica Anaïs Ninin. Protagonista Vanessa Gravina (12 giugno ore 21,30, 13 ore 19,30). Torna anche il regista argentino Alfredo Arias che, dopo il successo di Circo Equestre Sgueglia presentato durante l’edizione 2013 del Festival, firma Il bugiardo di Carlo Goldoni con Geppy Gleijeses e Marianella Bargilli (12,13,14,15 giugno ore 21,30 Castel Sant’Elmo, Piazza d’Armi).
La riunificazione delle due Coree è il testo di Joël Pommerat, uno dei più interessanti autori della scena internazionale, che mette in scena Alfonso Postiglione (13,14,15 giugno ore 19, 16 giugno ore 20). Uno spettacolo che, a discapito dell’enigmatico titolo, parla semplicemente d’amore
RITUCCIA è l’omaggio che Fortunato Calvino dedica ad Eduardo De Filippo e alla sua grande Napoli milionaria. Rituccia è infatti la figlia più piccola della famiglia Jovine, la bambina malata per cui “Adda passà ‘a nuttata”. Lo spettacolo va in scena il 15 giugno ore 19 e il 16 alle 21,30 al Teatro Nuovo. CASSANDRA – FESTA DI NOZZE VARIAZIONE SUL MITO N. 2 è invece lo spettacolo firmato da Laura Angiulli che vedrà tre attrici diverse interpretare lo stesso personaggio, appunto Cassandra, prendendo a prestito materiali poetici ad essa dedicati. In scena Alessandra D’Elia, Maria Pia De Vito, Caterina Spadaro (Galleria Toledo 15 giugno ore 21,30, 16 e 17 ore 19). MALACQUA, testo del napoletano Nicola Pugliese, che Italo Calvino definì libro speciale “con un gran senso e forza e comunicativa” viene messo in scena da Armando Pugliese (fratello dello scrittore). Un libro che racconta quattro giorni di pioggia nella città di Napoli in attesa di un evento straordinario (Teatro Politeama 17 giugno ore 21, 18 giugno ore 19).
MILLESIMI UN INTRIGO A PALAZZO è lo spettacolo di Marco Mario De Notaris collaboratore per Enrique Vargas nello spettacolo COSA DEVE FARE NAPOLI per rimanere in equilibrio sopra un uovo, in scena nella prima edizione del Napoli Teatro Festival Italia. Un testo grottesco e surreale che andrà in scena al Castel sant’Elmo Sala dei Cannoni (18,19 giugno ore 20).
Il regista lirico Riccardo Canessa firma la sua prima regia di prosa, Villa Rhabani, testo di Thornton Wilder ambientato a Capri che vedrà anche per la prima volta cimentarsi nella prosa il soprano Raina Kabaivanska (Teatro Nuovo 19 giugno ore 20, 20 giugno ore 19).
Capita, leggendo un libro o andando a teatro, di appassionarci così tanto e dei personaggi da voler sapere chi erano e cosa facevano prima di essere stampati sulla pagina o di mettere piede sul palcoscenico. E’ ciò che ha fatto Michele Santeremo in PREAMLETO IL GIORNO DEL SIGNORE che partendo dall’Amleto di Shakespeare ci racconta cosa succede prima della morte di Re Amleto, la regia è di Veronica Cruciani (Castel Sant’Elmo Sala dei Cannoni 22,23,24 giugno ore 20).
POTEVO FAR FUORI LA MERKEL, MA NON L’HO FATTO, è una commedia scritta e diretta da Fortunato Cerlino, uno degli attori più richiesti dal cinema nazionale e internazionale dopo il grande successo avuto con la serie tv Gomorra. Al suo debutto come autore teatrale. (Castel Sant’Elmo 22, 23, 24 giugno ore 21,30).
La napoletana Valeria Parrella rielabora il mito di Orfeo ed Euridice proponendone una lettura in chiave contemporanea che sarà diretta dal marito Davide Iodice. EURIDICE ED ORFEO andrà in scena al Teatro Bellini 23 e 24 giugno ore 21,30. CHIUDI GLI OCCHI scritto e diretto da Patrizia Zappa Mulas è la storia vera di una iraniana sfigurata per gelosia con l’acido. La condanna per il suo aguzzino furono 40 gocce di acido solforico negli occhi (Galleria Toledo 24,25 giugno ore 19,30). P.I.A. (il Principo di Indeterminazione di un’Anima), invece, è il testo scritto e firmato da Bruno Barone. Un testo che indaga l’amore in tutte le sue sfumature e lo fa attraverso le storie dei suoi personaggi. Storie che si incrociano in un miscuglio di avvenimenti e di emozioni forti: grandi dolori, gioie e tanta ironia (Galleria Toledo 24 giugno ore 19,30 e 25 giugno ore 21,30)
Per la prima volta al Festival anche la compagnia Anagoor, una delle più impegnate nuove compagnie teatrali. Il linguaggio di Anagoor si distingue per estrema pulizia, chiarezza e luminosità, una drammaturgia del gesto simbolica giocata tra ritualità e rarefatta sospensione. La compagnia presenta L.I. LINGUA IMPERI (Castel Sant’Elmo – Auditorium 25 giugno ore 21) e VIRGILIO BRUCIA (Castel Sant’Elmo – Auditorium 26 giugno ore 21).
SONATA PER IL COMMISSARIO RICCIARDI è il titolo dello spettacolo tratto da un racconto del giallista Maurizio de Giovanni che vede Andrea Renzi protagonista (Castel Sant’Elmo – Sala dei Cannoni 27 e 28 giugno ore 20).
Infine IL METODO ispirato a Il metodo Gronholm del giovane autore catalano Jordi Galceran e firmato da Lorenzo Lavia, racconta la crudeltà che spesso si manifesta nei rapporti di lavoro. In scena Fiorella Rubino e Giorgio Pasotti (Castel Sant’Elmo, piazza d’Armi 27,28 giugno ore 21,30).
Infine, previsto un ciclo di letture: “DEDICHE ALLA CITTÀ DI NAPOLI”. Tra gli attori coinvolti Fabrizio Bentivoglio, Sergio Rubini, Claudio Santamaria, Laura Morante. Attori ma anche autori dei testi saranno Mimmo Borrelli, Peppe Lanzetta, Marco Baliani, Fausto Paravidino.