Domenica 4 Dicembre è andato in scena SILENZIO ASSORDANTE al Teatro Furio Camillo di Roma, regia di Roberta Castelluzzo. Spettacolo multidisciplinare al suo debutto all’interno della Rassegna Battiti. I diversi linguaggi artistici hanno dato voce e urla al tema del femminicidio.
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COMPAGNIA MATERIAVIVA in scena al Teatro Furio Camillo
A poco più di una settimana dalla giornata dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, il Teatro Furio Camillo ha ospitato la Compagnia Materiaviva con il suo “Silenzio Assordante” diretto da Roberta Castelluzzo.

silenzio assordante: uno spettacolo nato per le donne
SILENZIO ASSORDANTE è stato un susseguirsi di sequenze sempre differenti, ma incredibilmente collegate tra loro e con un andamento in crescendo. In questo caso specifico sarebbe più opportuno parlare di “discesa”, un precipitare giù, una stretta, una morsa. La stessa in cui molte donne si ritrovano ogni giorno a vivere. Questo è stato il leit motiv di tutto lo spettacolo. Il pubblico ha vissuto a diversi livelli quella sensazione di soffocamento simbolico e impotenza.
ROBERTA CASTELLUZZO in Silenzio Assordante informa il pubblico con l’emozione
La regista Roberta Castelluzzo è stata in grado di aprire il pubblico a un ascolto profondo su un tema di grande attualità, il “femminicidio”. Lo ha detto con il Teatro, con intramezzi circensi, con la danza, con la voce, con il lamento. È riuscita a spostarsi con armonia da un fatto di cronaca a una rievocazione più sottile e poetica sul tema.
SILENZIO ASSORDANTE: la messa in scena del femminicidio
SILENZIO ASSORDANTE ha portato in scena, fatti, racconti, emozioni e sensazioni che precedono un atto di violenza. L’attrice vittima della violenza che ha aperto e chiuso lo spettacolo ci ha concesso di condividere con lei quella sensazione di paralisi corporea e vocale, la sua danza sempre sull’orlo del precipizio è sempre iniziata e terminata con una caduta, o con un tentativo di rialzarsi. Sempre in lotta corporea contro un carnefice invisibile e silenzioso, ma tanto forte da rendere reali le sue movenze tipiche di chi sta cercando di salvarsi la vita.
SILENZIO ASSORDANTE: due giocolieri interpretano l’amore malato
Abbiamo trovato molto interessante e originale il gioco/danza con le palline tra due danzatori/circensi. L’estrema precisione nello scambio delle palline, l’interpretazione, l’espressività nello sguardo e nel respiro hanno tenuto il pubblico con il fiato sospeso e attento al racconto silenzioso di una tipica dinamica tossica tra due amanti, che sfocia nella violenza fisica di lui su di lei.

SILENZIO ASSORDANTE: tra circo contemporaneo e teatro fisico
Dalla danza con i tessuti sospesa in aria, alle evoluzioni su un’altalena fatta di corda, dalla danza contemporanea alla lettura di necrologi. Tutto questo è accaduto Al Teatro Furio Camillo su un palco scevro di qualsiasi scenografia, dove l’atto scenico e il corpo sono stati gli indiscussi protagonisti. La potenza del tema non necessitava di altro per arrivare al pubblico che con attiva osservazione è stato informato, emozionato, scosso e invitato a riflettere su dati preoccupanti relativi alla morte di troppe donne, uccise e maltrattate da uomini sempre più “vicini a loro”.
Forse in qualche momento i tempi sono sembrati un po’ diluiti e ridondanti e l’audio non è stato sempre al passo con il livello della performance, la voce narrante fuori campo poco curata, ma del resto è uno spettacolo che vale assolutamente la pena di essere visto.
Visto il 4 Dicembre 2022
SILENZIO ASSORDANTE-info e contatti
Compagnia Materiaviva
Rassegna Battiti
con Annalinda Di Pietro, Alessandra Lanciotti, Emanuela Belmonte, Gianluca Riggi, Paolo Ippolito, Lucia Rizzo, Valentina Versino, Gaia Angelini, Livia Pascarella, Camilla Marabotto
Teatro Furio Camillo
via Camilla, 44 – 00181 Roma (Metro ‘A’ Furio Camillo)
Sabato 3 dicembre ore 21
Domenica 4 dicembre ore 18