Sabato 10 Dicembre siamo stati alla Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, a vedere Mafia: un mondo parallelo, spettacolo di Teatro-Danza nato dall’idea di Valeria Vallone coreografa e regista e presentato da Il Musical Srl.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la DIA (Direzione Investigativa Antimafia) e l’Osservatorio Tecnico Scientifico per la Sicurezza, la Legalità e la Lotta alla Corruzione della Regione Lazio, con il patrocinio della Fondazione Falcone, con il Sostegno Morale della Federazione Italiana Unesco ed il Sostegno di CGIL Roma e Lazio.
Luca Velletri e Clara Galante, accompagnati dal corpo di ballo di Anfiteatro Academy hanno cercato di veicolare, attraverso la recitazione e la danza, un chiaro messaggio di rifiuto nei confronti della mafia.

MAFIA-il MONDO PARALLELO: PARTERRE D’ONORE
La serata magistralmente condotta da Emanuel Caserio, attore teatrale e cinematografico, nonché volto noto della fiction “Il Paradiso delle Signore” in onda su Raiuno, ha visto sfilare sul palco personaggi degni di menzione, dalla étoile Eleonora Abbagnato, siciliana DOC, a Maria Falcone, sorella di Giovanni Falcone che ha deliziato il pubblico con il suo intervento tanto tenero quanto potente. Il dolore l’ha resa caparbia, la sua “Fondazione Falcone”, che ha patrocinato la serata, la Prof.ssa porta nelle scuole la sua testimonianza di sorella di vittima della mafia, cercando di insinuare nei giovani l’importanza di riconoscere e rifuggire dalle illegalità di ogni genere e natura.
Sono intervenuti, inoltre, l’attuale Presidente della DIA – Maurizio Valloni, che in occasione del trentennale della Direzione Anti Mafia ha sostenuto la realizzazione dello spettacolo mettendo a disposizione l’accesso a dati e fonti attendibili, e ha contribuito alla supervisione dei testi drammaturgici.
MAFIA-il MONDO PARALLELO: L’IDEA DI VALERIA VALLONE
La danzatrice e drammaturga Valeria Vallone ci accompagna in “un viaggio trasversale all’interno dei turbamenti di chi è coinvolto nella vita di Mafia. Poliziotti, magistrati, mafiosi, pentiti, politici, vittime e popolo. Le loro voci dettano la bufera di emozioni feroci e violente, che agitano il mondo parallelo della Mafia, che si intreccia e talvolta si confonde con il mondo reale. L’omertà è il male che uccide; tutti fanno finta di non sapere cosa siano i bidoni trasportati a fatica nelle cantine di edifici abbandonati, nessuno parla.
La storia disperata di Giuseppe Di Matteo, il bambino con la passione per i cavalli, figlio di un pentito, ucciso con l’acido dopo 779 giorni di prigionia, aveva solo 12 anni. Il senso di giustizia e talvolta d’impotenza dei Magistrati e delle forze dell’ordine, il delirio d’onnipotenza e la violenza senza limiti dei mafiosi, le grida delle vittime molto spesso innocenti, la corruzione politica della prima fase, il conflitto interiore dei pentiti. Voci, suoni, parole che si intrecciano per mostrare da Capaci in poi quanto è stato fatto, quanto è stato costruito, dalle mega operazioni di confisca e sequestri, alla cattura dei latitanti, ai pentiti, come sono cambiate le nostre vite e quanto ancora c’è da fare. Attraverso un linguaggio emozionale tipico del Teatro- Danza si toccano i punti salienti degli ultimi 30 anni, gli stessi anni della DIA”.
MAFIA-il MONDO PARALLELO: UN INVITO ALLA CONSAPEVOLEZZA
Valeria Vallone, definita “coreografa dell’emozione” porta coraggiosamente in scena un’indagine della profondità dell’essere umano, con i suoi, tormenti, paure e deliri. Lo spettacolo originale nel tema, forse per la prima volta portato su un palcoscenico, ha voluto rappresentare uno “strumento sociale, divulgativo, informativo utilizzabile come veicolo mediatico di sensibilizzazione di massa sul tema ancora attuale della MAFIA. Lo spettacolo non vuole essere la risposta, ma un punto di partenza per la formulazione di nuove domande che possono stimolare la popolazione tutta ad assumere consapevolezza e, perché no, a compiere azioni in grado di divellere le propaggini mafiose”.

MAFIA-il MONDO PARALLELO: DALLA CRONACA AL MUSICAL
“La forza dell’arte nel veicolare messaggi sociali importanti e arrivare al vasto pubblico in maniera chiara e diretta porta un messaggio di forza e speranza” questa è stata la missione della produzione che ieri a fatto il tutto esaurito alla Sala Petrassi.
Un’occasione prestigiosa per gli allievi della Anfiteatro Academy Asd di Latina che hanno dimostrato tutto il proprio talento ancora acerbo. La storia di Giuseppe Di Matteo, un bambino di 12 anni ucciso perché figlio di un pentito di Mafia, è stata protagonista dello spettacolo e opportunità per vagliare cause e conseguenze che la Mafia mette in moto, guardandole da diversi punti di vista, e restituendo così, a vittime, forze dell’ordine e opinione pubblica, il proprio grido di denuncia e di chiamata all’azione. Dalla voce originale di Giovanni Falcone al musical all’italiana, grazie alla direzione musicale di Luca Velletri che ha recitato e cantato insieme a Clara Galante, cedendo il posto ora al Balletto, ora al Teatro Fisico.
MAFIA-il MONDO PARALLELO: TRA FINZIONE E REALTA’
Abbiamo apprezzato lo sforzo per la produzione di uno spettacolo che mettesse in luce un tema così importante e pesante, protagonista indiscusso della cronaca, la mafia. Scenografie e costumi pertinenti al racconto e all’epoca di riferimento. I danzatori, non sempre maturi nell’espressività e nella gestione della scena, hanno spaziato da passi a due in stile neoclassico e contemporaneo a coreografie gruppali più vicine allo stile televisivo e fascinoso, che spesso sono risultate fuori tema e hanno allontanato da una modalità emozionale più vicina alla tragedia della storia che si stava raccontando.
L’uso di alcuni oggetti di scena e tessuti non è stato esplorato fino in fondo, nelle sue possibilità, e non ha spesso reso l’effetto desiderato. Spesso la transizione dalla messa in scena alla danza del corpo di ballo è stata un po’ brusca e poco credibile. Le musiche di Philip Glass e Gustav Holst non hanno risuonato l’emozionalità attesa, fortunatamente i pezzi originali e cantati hanno restituito un tocco di esclusività e italianità consoni al tema Mafia. Le luci, più vicine al musical, spesso non hanno evidenziato e messo in risalto momenti di Pathos e di potenza narrativa. Pertanto lo spettacolo è ben riuscito e ha ottenuto una grande ovazione da parte del pubblico e ci auguriamo che possa avere un seguito e un riverbero a livello nazionale.
Visto il 10 Dicembre.

INFO E CAST
MAFIA: IL MONDO PARALLELO
Auditorium Parco della Musica (Sala Petrassi), in Via Pietro de Coubertin, 10 – Roma
Luca Velletri, Clara Galante
Gioele Coccia, Danilo Calabrese, Asia Giovanna Gentile, Mara Lambriola, Giulia Macrì, Gaia Marcaccioli, Giuseppe Pera, Margherita Petrosino, Raffaele Niki Rizzo, Alessandro Scavello, Alessandro Trazzera, Elina Vasques, Erika Zilli e la partecipazione di Marco De Paola, Ciro Clarizio.