CAMERA OBSCURA @ TEATRO VASCELLO: FACCIA A FACCIA CON L’INCONSCIO

Sabato 12 Novembre è andato in scena Camera Obscura al Teatro Vascello di Roma, ideato e interpretato da Michele Pogliani. Esclusiva e innovativa pièce tra teatro e danza, realizzata con la collaborazione di una grande squadra.

MP3 DANCE PROJECT in scena al teatro Vascello

La MP3 DANCE PROJECT, recentemente riconosciuta Organismo di Produzione della Danza dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo, ha presentato in prima nazionale l’ultima creazione di Michele Pogliani in collaborazione con Change Performing Arts.

Camera Obscura: la fotografia della realtà

Il quesito del secolo come tema principale dello spettacolo. Quanto una fotografia o un video possano raccontarci l’oggettività di un evento e la sua vera realtà.

 «Contro questa convinzione già Roland Barthes ne La chambre claire ci aveva messo in guardia: anche nella più fedele rappresentazione fotografica vi è una oscura interiorità misteriosa ed impenetrabile».

Michele Pogliani in Camera Obscura affascina il teatro vascello

Reduce dal successo di ‘Relative calm’, Pogliani si concentra su questo nuovo progetto intriso di sogno e realtà, Affascina il pubblico con il suo carisma, la sua presenza in scena ricorda un burattinaio che gestisce il movimento o la staticità dei danzatori e lo fa con un gesto appena accennato, rivolgendosi altrove nello spazio scenico o semplicemente con uno sguardo.

Camera Obscura: la messa in scena di Michele Pogliani

La scena, abitata da quattro personaggi apparentemente scollegati tra loro e rivolti verso fronti differenti, è delimitata da una corsia di led che racchiude, come una cornice, un quadro con pochissimi elementi.

È l’oscurità che prevale, insieme al racconto del protagonista e regista che muove gli interpreti come pedine, sono loro gli interpreti che rievocano i suoi ricordi, la sua memoria e il suo inconscio. Il buio scandisce di volta in volta il cambio di scena che puntualmente si inverte in una danza infinita degli opposti. Seduto/sdraiato, sopra/sotto, di fronte/di spalle, uomo/donna, vestito/spogliato, scalzo/con le scarpe.

Camera Obscura: al Vascello una stanza rappresenta la mente del protagonista

La camera ha la sua doppia accezione, stanza e obiettivo fotografico. La stanza in cui avvengono i fatti rappresenta la mente del protagonista, ciò che accade è la messa in scena dell’alternarsi di conscio e inconscio, in un ciclo continuo come la notte e il giorno, ma anche i desideri del regista/protagonista che poi si scontrano con la realtà. Corpi che dominano e poi si lasciano dominare, guidano e sono guidati, subiscono e poi si ribellano. Un tango tra due uomini, una donna che gioca con la sua testa rasata e uno spogliarello tutto al maschile, tutte scelte che rinforzano lo scontro con il luogo comune.

Camera Obscura: musica e proiezioni

Sulla stessa musica i protagonisti danzano e recitano attraverso un velo che separa lo spettatore dalla scena e sul quale vengono proiettate scene preregistrate dei protagonisti che vivono una dimensione più realistica di ciò che stavano danzando un momento prima sul palco.

Questo gioco tra realtà e interiorità riflette il doppio registro scelto dal regista, quello cinematografico del video e quello carnale della performance, che emoziona e suggestiona il nostro profondo.

Camera Obscura: Pogliani fra ombre e sofferenze

Se dovessimo interpretare lo spettacolo da un punto di vista psicologico, potremmo ipotizzare che Pogliani abbia voluto, con questa creazione, condividere con noi le sue ombre, le sue sofferenze ataviche e ciò che ha, forse, subito. La danza e l’evoluzione del racconto in “Camera Oscura” avranno significato per lui una riscrittura di un finale più sintonico con i suoi desideri antichi e attuali.

Visto il 12 Novembre 2022

CAMERA OBSCURA-info e contatti

Compagnia di danza MP3 Dance Project®

in collaborazione con Change Performing Arts

Ideazione, coreografia e regia

Michele Pogliani 

Interpreti

Michele Pogliani, Agnese Trippa, Giovanni Marino, Riccardo Ciarpella

Musiche Walter Bergmann

Costumi Tiziana Barbanelli

Spazio scenico Marta Dellabona e Martina Galbiati

Video Daniele Lazzara, Lorenzo De Marziani

Luci Stefano Pirandello

Coordinamento di produzione Fabrizio De Angelis

PRIMA NAZIONALE

Teatro Vascello

(Via Giacinto Carini, 78 – Roma)

Sabato 12 novembre ore 19

e domenica 13 novembre ore 17

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