BALLET SCHOOL STARS @ Teatro nuovo Orione: fiato sospeso sulle giovani promesse della danza

Sabato 30 Novembre, sold out al Teatro Nuovo Orione di Roma dove abbiamo avuto il piacere di assistere allo spettacolo Gala Ballet School Stars. Una carrellata di giovani talenti provenienti dalle più prestigiose accademie di danza internazionali , sotto la direzione artistica di Alessandro Rende già protagonista di eventi dedicati alla cultura della danza. 

Pubblico dal target trasversale: maestri, coreografi, ballerini e allievi,  incredibilmente uniformati da una stessa postura composta e una notevole disciplina nella fruizione dello spettacolo. Fiato sospeso, occhi puntati sul particolare tecnico e talvolta sull’imperfezione dettata dall’emozione e dalla giovane età dei protagonisti. La scenografia per lo più assente, per gran parte delle performance, ha sicuramente permesso una focalizzazione più attenta sul ballerino in scena, sul dettaglio del costume, ma soprattutto sulla tecnica, che non è mancata e insieme alle doti naturali di queste promesse della danza ha riempito perfettamente lo spazio scenico. 

Sul palco una vera e propria maratona dal ritmo serrato: abbiamo gustato l’alternarsi di alcuni must del repertorio classico, moderno e contemporaneo interpretati egregiamente e fedelmente dai giovani protagonisti provenienti dall’Accademia Teatro Alla Scala di Milano (Italia), Ballettakademie Staatsoper di Vienna (Austria),  Bolshoi Ballet Academy di Mosca (Russia), Conservatório Internacional de Ballet e Dança (Portogallo) ,  Royal Ballet School di Londra (Inghilterra), Scuola di Ballo Teatro del San Carlo di Napoli (Italia), Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma (Italia), Staatliche Ballettschule di Berlino (Germania), Tetsuya Kumakawa K-Ballet School di Tokyo (Giappone, in foto) .

Assoli, pas de deux, pas de troi su variazioni tratte da “Gymnopédie”, “Romeo e Giulietta”, “Grand classical Pas”, “Harlequinade”, “Diable Boiteux, “The shadow of the past”, “La Sylphide”, “Don Chisciotte”, “Rhapsody – excerpts”, “Tannhauser”, “Lo Schiaccianoci”,  “Le Corsaire”, “Flames of Paris”.

Spettacolo sicuramente da replicare per la potenza del messaggio di cui è portatore, soprattutto per i giovani allievi spettatori, ma anche per i maestri che devono costantemente motivarli e sostenerli in una delle arti più complesse e faticose, che prevede tanto sacrificio e sforzo fisico, la danza appunto.  Tenacia, coraggio e disciplina ripagati da un rigore fisico e forse caratteriale, che delle volte non guasta, soprattutto in questo momento storico e che, d’altra parte, permette, a ragazzi provenienti da “particolari” contesti sociali e familiari, di aggrapparsi, rifugiarsi e salvarsi oppure di segnare il futuro della danza internazionale.

 

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