La Compagnia Fabula Saltica, con le coreografie di Claudio Ronda, ha presentato ieri al Teatro lo Spazio lo spettacolo di danza contemporanea BALLADES ancora in scena oggi 8 dicembre. Una produzione dell’Associazione Balletto “Città di Rovigo” con il contributo del Ministero della cultura – ArcoDanza della Regione Veneto.
Le coreografie di Claudio Ronda hanno fatto irruzione in tutti gli spazi del teatro, abbattendo totalmente la quarta parete e includendo il pubblico nello spettacolo con scherzi in platea e attraverso la magia travolgente di danza e musica latina.
Contenuti
BALLADES: ispirato a “BALLANDO BALLANDO”, il film del 1983 di ETTORE SCOLA
Grazie alla magia della danza creata dal coreografo Claudio Ronda, realizzata della Compagnia Fabula Saltica, si è cercato, con “Ballades” di rivivere l’atmosfera creata nel film “Ballando Ballando”, realizzato nel 1983 da Ettore Scola, grande maestro del cinema italiano.

CLAUDIO RONDA IN BALLADES: AVVOLGE E AFFASCINA CON UNA RAFFINATA BALERA
Le perfette geometrie create dai danzatori, le linee e gli schemi coreografici sono stati i protagonisti della scena. La contaminazione latina ha reso il movimento e l’atmosfera caldi e magnetici. Dal tango alla salsa, come in una vera balera, i danzatori si sono magistralmente destreggiati in stili di danza differenti e le transizioni sono state sempre gradevoli e ben curate. Il ballo di coppia ha prodotto elementi di originalità nello schema coreografico, risolvendo in modo creativo la mancanza di un uomo, il coreografo ha fatto sì che il danzatore non accoppiato fungesse da orpello alla nota “rueda de casino” della danza caraibica.
BALLADES: UNA SCENOGRAFIA ESSENZIALE
La scena abitata semplicemente da sedie rosse, disposte in modo inusuale. Luci soffuse a volte forse insufficienti, probabilmente adattate alle risorse del piccolo Teatro. Visibilità scarsa a causa della struttura asimmetrica dello spazio e alla presenza di una colonna. Le luci del bar, presente all’interno del teatro, non hanno permesso una totale immersione dello spettatore nello spettacolo. Pertanto abbiamo assistito a una versione non integrale dei corpi dei danzatori, e neanche la visione di insieme è stata possibile. Molti, nelle ultime file hanno dovuto alzarsi in piedi per ammirare lo spettacolo, salvo restarci sul finale per una standing ovation strameritata.
BALLADES: DISLOCAZIONE PLURIMA DELLO SPAZIO SCENICO
Lo spettacolo ha avuto inizio in platea, con i danzatori travestiti da spettori disturbanti e curiosi. Successivamente hanno iniziato una danza incessante che li ha visti ora al Bar del teatro, ora ai tavoli allestiti sull’ala laterale del palco, ora ancora sopra e sotto il palco. Il continuo muoversi dei danzatori ha prodotto un movimento nel pubblico che lo ha tenuto molto attivo con lo sguardo e il corpo. Questo movimento incessante ha conferito dinamismo alla scena, abitata sempre dai danzatori, senza mai un’uscita e un cambio di abito.

BALLADES: LA DANZA COME CANALE DI INCONTRO
La danza nella sua fisicità e prossimità a l’altro, ha voluto mettere in luce in BALLADES, l’aspetto sociale e terapeutico del ballo oltre che il sano intrattenimento, come elemento imprescindibile della sua natura . Il ballo come incontro, accoppiamento e contatto fisico con il corpo dello sconosciuto. Abbiamo assistito a una danza che raccontava il tessere e stessere di relazioni frugali, ma anche provocazioni, ammiccamenti e tanto altro che emerge in una consueta serata in balera.
BALLADES: LA DANZA TRIONFA E ABBATTE LE DIVERSITA’
I personaggi, tutti diversi tra loro per carattere e caratteristiche, a un certo punto iniziano a contaminarsi tra loro, sfociando, attraverso la danza che li unisce e li accomuna, in un’omologazione di movimenti e intenti. Il più timido e impacciato accenna all’improvviso a una disarmante sfacciataggine, rendendo lo spettacolo molto sensuale, provocante che induce in piacevole tentazione.
Visto il 7 Dicembre 2022
INFO E CONTATTI
BALLADES – info e cast
Coreografie: Claudio Ronda
Assistente alle coreografie: Federica Iacuzzi
Musiche originali: Paolo Zambelli
Luci e suono: Gianluca Quaglio
Compagnia: Fabula Saltica
Danzatori: Lara Ballarin, Laura De Nicolao, Federica Iacuzzi, Manolo Perazzi, Claudio Pisa, Antonio Taurino, Chiara Tosti
7 -8 dicembre
ore 21.00