In scena fino al 24 gennaio 2016, al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano, Gabbiano di Cechov, la prima produzione teatrale del tanto atteso Lac di Lugano diretto dal regista Carmelo Rifici
La compagnia 20 Chiavi Teatro ci parla dei contesti degradati della periferia romana, imprigionata nell'attesa di un futuro migliore. BIGLIETTO RIDOTTO a 8 euro prenotando come LETTORI DI GUFETTO al 3494356219- 3283546847
In scena al teatro Ghione di Roma, dal 12 al 24 gennaio UNA PURA FORMALITÀ, della Compagnia Mauri Sturno, adattamento teatrale del film di Tornatore “Una pura formalità”, spettacolo più volte recensito su Gufetto...
In scena fino al 31 gennaio, Il grande Gatsby di F. S. Fitzgerald ha debuttato con successo al Teatro Stanze Segrete di Roma nell’adattamento di Rachele Studer e Riccardo Eggshell, per la regia di Matteo Fasanella.
Lo spettacolo-concerto di Nadia Baldi tratto dall'opera di Giuseppe Patroni Griffi racconta di un controverso amore omosessuale nella Napoli del '43, un'opera già recensita su Gufetto. Riduzioni a 10 euro per i nostri Lettori
È in scena al Teatro Belli da 12 al 17 Gennaio, ROMA-LIVERPOOL 1-1 una commedia che evoca la straordinaria finale di Coppa dei Campioni disputata allo stadio Olimpico il 30 Maggio 1984 che ha tenuto con il fiato sospeso un’intera città
Al teatro dei Conciatori è andato in scena, dal 29 dicembre al 10 gennaio, lo spettacolo “Grido d’amore - Edith Piaf” di Ennio Speranza, magistralmente diretto e interpretato da Gianni De Feo e accompagnato dalla fisarmonica di Marcello Fiorini.
A breve distanza da ANTIGONE, andato in scena al Teatro orologio, Filippo Gili torna con un nuovo lavoro che debutta in prima assoluta al Teatro Argot Studio di Roma, dal 12 al 24 gennaio: si tratta di ANGELI...
Al Teatro Ambra alla Garbatella fino al 7 al 10 gennaio è in scena "Il fantasma della Garbatella", la nuova commedia di Gabriele Mazzucco ambientata in uno dei quartieri più suggestivi di Roma...
Lo spettacolo LA CASTA MORTA in scena fino al 17 gennaio al Teatro Studio Uno rende bene l’idea kantoriana secondo la quale gli attori si esibiscono ognuno nel suo assolo come in un’orchestra jazz...