Che spettacolo è? Ogni replica non è mai una replica…
"Che spettacolo è?". Mise en espace divertente e pensata sui vizi e virtù dell’essere umano. Due attori in scena e nella vita. Salvo Miraglia (molto a sud) e Jessica Loddo…
"Che spettacolo è?". Mise en espace divertente e pensata sui vizi e virtù dell’essere umano. Due attori in scena e nella vita. Salvo Miraglia (molto a sud) e Jessica Loddo…
Al Teatro Stanze segrete è in scena fino all'8 maggio "Nel Vuoto" di Giuseppe Manfridi diretto e interpretato da Ennio Coltorti. Dramma della perdita della bellezza Il concetto di misura…
Il Ghione è una delle chiese laiche del Teatro e proprio di fronte il Cupolone del cristianesimo. E mentre le cattedrali sono chiuse, qui si predica il buon Teatro. Luogo…
Il 22 marzo è andato in scena LA NOTTE FINISCE ALL'ALBA l’ultimo lavoro di Giancarlo Moretti da Spettri di Henrik Ibsen. Il Trastevere (diretto da Marco Zordan) è uno di quei…
Il 29 è stata la prima di “BARTLEBY LO SCRIVANO”. Racconto breve di Herman Melville (quello di Moby Dick), tradotto o ridotto per il Teatro da Francesco Niccolini per la…
Un ufficio. A Wall Street o in qualunque altra parte del mondo, poco cambia. È una giornata qualunque nello studio di un avvocato, un uomo buono, gentile, così anonimo che…
A Trastevere c’è un piccolo Teatro che adora nascondersi dietro il grande e lungo viale con lo stesso nome del vecchio quartiere. Teatro Le Maschere. Non so cosa sia nato…
La pièce diviene da subito il racconto di un'esistenza sincopata, mossa tra appuntamenti nervosi e obbligati da certe intraprendenze oltreoceaniche che ridicolizzano persino un funerale e da una nota frequentazione teatrale. Dentro e fuori il Teatro: sino a casa. Familiare. Emanuele è notoriamente figlio doppio: ha due padri. àˆ figlio di Luciano Salce, ma dopo la separazione del padre con Diletta D'Andrea, cresce con l'altro padre: Vittorio Gassman.
In scena al Teatro De Servi fino al 6 marzo, GREGORY: UNA STORIA DI FAMIGLIA di Veronica Liberale per la regia di Nicola Pistoia che affronta il tema dell'autismo di un figlio in una cornice di forte romanità familiare e con una regia lucida
La pièce scritta da Stefano Jacurti, sembra pensata per il cinema e forse lo è. Magari è solo perchà© non siamo troppo abituati a vedere certi generi a Teatro. àˆ come se cinema e teatro godessero e soffrissero dentro comparti stagni dove rimanere e progredire. Ma Jacurti (appassionato ed esperto del genere) pensa bene di affidare il suo lavoro a un regista visionario come Alessandro Iori, che ama sperimentare.