LA MONTAGNA INCANTATA (II parte) @Cimitero Militare Germanico al Passo della Futa: la modernità danza sull’orlo del precipizio
Fino al 20 agosto (ogni giorno alle 17.30) proseguono le repliche de LA MONTAGNA INCANTATA, libera drammatizzazione del romanzo di Thomas Mann a cura di Archivio Zeta che quest’anno propone la II parte di una trilogia dedicata al capolavoro dello scrittore tedesco (qui la recensione della I parte). In un insolitamente freddo sabato agostano abbiamo assistito alle vicissitudini di Hans Castorp che, dopo la Notte di Valpurga e la partenza dell’amata Madame Chauchat, prosegue il suo percorso di formazione all’interno del sanatorio Berghof sulle Alpi Svizzere. Tra le suggestioni, ambientali e drammaturgiche, nel Cimitero Militare Germanico del Passo della Futa, l’ironia preponderante della prima parte ha lasciato spazio ai sentori di quella tragedia che la storiografia definirà non a caso Grande Guerra. Perché, nonostante l’isolamento apparentemente dorato sulla Montagna, la Storia è pronta a fare prepotentemente il suo ingresso nella trama del romanzo.