RIGOLETTO de I TRE BARBA @ Teatro Fortezza Est: un’opera irriverente tratta da uno dei capolavori verdiani

I Tre Barba” (Lorenzo De Liberato, Alessio Esposito e Lorenzo Garufo), il trio pop più irresistibile del teatro contemporaneo romano è tornato in scena al Teatro Fortezza Est con una versione irriverente di “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, cimentandosi con uno dei mostri sacri dell’opera con l’intento di farlo conoscere al grande pubblico, giocando in modo satirico con la musica e i libretti di uno dei più grandi capolavori operistici del Maestro.

La trilogia lirica prevede prossimamente al Teatro Fortezza Est anche Il barbiere di Siviglia (9-11 febbraio) e Don Giovanni (23-25 febbraio) che la redazione vi consiglia vivamente di non perdere!

RIGOLETTO: la storia nel libretto di Francesco Maria Piave, tratto da Victor Hugo

La storia di Rigoletto è ambientata nella Mantova del XVI secolo. Rigoletto, gobbo buffone di corte, ha una figlia, Gilda, la cui esistenza tenta di mantenere segreta ai cortigiani, molti dei quali volevano vendicarsi di lui per le sue beffe feroci. Gilda si invaghisce del duca di Mantova, introdottosi furtivamente nella sua casa per corteggiarla. Successivamente i cortigiani del duca, per vendicarsi di Rigoletto, rapiscono Gilda e la conducono al palazzo, credendola l’amante del buffone.

Quando Rigoletto rincontra la figlia, la quale si dispera per la sua sorte, giura di vendicarla e, ingaggiato un sicario, Sparafucile, ordisce la vendetta, ma Gilda, ancora innamorata del duca, si sostituisce a lui e cade pugnalata a morte.

I TRE BARBA e la loro versione di Rigoletto

I TRE BARBA accolgono il pubblico che entra in sala, al centro del palcoscenico, sorseggiando un calice di vino rosso tra tantissimi palloncini colorati sparsi per terra, come se fossero invitati ad una festa. Naturalmente il richiamo è alla scena del ricevimento che si tiene a Palazzo Ducale, durante il quale, il Duca di Mantova, che ama circondarsi di belle fanciulle, intona la famosa aria “Questa o quella per me pari sono”, proprio a ricordare che per lui una donna o l’altra è indifferente.

In un clima di festa, quindi, su un palcoscenico pieno di palloncini e luci stroboscopiche, gli attori/cantanti costruiscono una vera e propria “farsa”, alternando ai versi del libretto le arie più famose dell’opera “Cortigiani, vil razza dannata”, “Bella figlia dell’amore”, “Questa o quella per me pari sono”, “La donna è mobile”, sino a fischiettare colonne sonore del celebre Morricone e Johnny Cash, scatenando così grande ilarità nel pubblico in sala.

Un Rigoletto senza Musica al fortezza est

Da quest’inizio bizzarro prende forma la versione, senza musica, del Rigoletto dei TRE BARBA, in cui i tre giovani attori, alternandosi e camuffandosi grossolanamente, riescono a immedesimarsi nei personaggi principali dell’opera verdiana per ripercorrerne la trama, lasciandosi guidare dal libretto del Piave più che dalle note di Verdi.

La scena immediatamente successiva al rapimento è stata fantastica: un dinamismo incredibile, che ha visto i cortigiani divertirsi col vecchio Rigoletto passando dal racconto basato sul libretto di Piave a sketch comici, come quando il vecchio chiede ai cortigiani dove si trovasse Gilda e un cortigiano gli risponde “nella red room, sex room”, o, ancora, quando chiede “dove l’avete tenuta…in mezzo ai topi?! Già è tanto che non vi ho denunciati e non sono andato dai carabinieri!”.

Il finale nella sua drammaticità è stato reso divertente mediante l’alternanza della prosa, che approfondisce il dolore di un padre dinanzi alla perdita di una figlia,  con la scena finale del “Il buono, il brutto e il cattivo” fino a “Oggi siamo felici” di Fabio Celenza, con l’intento, più che riuscito, da un lato, di rendere i personaggi di Rigoletto più vicini allo spettatore, dall’altro, di smorzare la drammaticità del delitto.

I TRE BARBA: esilarante performance di Lorenzo De Liberato, Alessio Esposito e Lorenzo Garufo

Il trio, formato da Lorenzo De Liberato, Alessio Esposito e Lorenzo Garufo, è ben affiatato e assemblato. Con ottima preparazione musicale, gli artisti hanno proposto tutte le principali arie d’opera eseguendole con estrema precisione ritmica. Nonostante i TRE BARBA si siano esibiti senza musica, tutte le arie sono risultate perfettamente intonate, comprese quelle all’unisono di difficile esecuzione.

La coraggiosa scelta di accompagnare alcuni momenti della narrazione con la colonna sonora di Morricone come gli «spaghetti western» di Leone è stato lo spunto comico, molto apprezzato dall’uditorio, così come quella di Ring of fire di Johnny Cash.

I dialoghi, nonostante la drammaticità della storia, sono stati motivo di gioco e di irriverente ironia, tanto da rendere la performance assai grottesca e irriverente, soprattutto nel momento in cui Gilda si presenta in scena con barba e stivali, provocando un momento di generale ilarità tra il pubblico.

RIGOLETTO: da i Tre Barba i momenti di genialità interpretativa

Con estrema facilità, i TRE BARBA si sono avvicendati nei diversi ruoli maschili e femminili in maniera impeccabile e con scherzosa ironia, hanno giocato sul correre fuori e dentro la scena per consentire l’ingresso di nuovi personaggi, con un costante coinvolgimento del pubblico quasi a renderlo attore più che spettatore della rappresentazione.

Si deve ammettere che i TRE BARBA con la loro consueta genialità sono riusciti a rendere più vicina a tutti noi un’opera complessa molto spesso avvertita lontana ed elitaria.

Al termine il plauso del pubblico è andato anche a Matteo Ziglio, per le luci e il disegno e ad Eleonora Turco e Alessandro Di Somma, co-fondatori e co-direttori artistici, i quali ancora una volta hanno dato spazio all’irresistibile TRIO BARBA che non vediamo l’ora di apprezzare nei prossimi spettacoli in programma al Teatro Fortezza Est.

Visto il 26 gennaio 2023.

I tre Barba: le recensioni di gufetto

Gufetto ha avuto modo di recensire già diverse opere de I Tre Barba che torneranno in scena nel mese di febbraio 2023. Di seguito le nostre recensioni!

RIGOLETTO – I TRE BARBA – CAST E INFO SPETTACOLO

IL BARBIERE DI SIVIGLIA

da Gioacchino Rossini e Cesare Sterbini

regia I TRE BARBA

con Lorenzo De Liberato, Alessio Esposito e Lorenzo Garufo

disegno luci Matteo Ziglio

foto Luisa Fabriziani

dal 9-10-11 febbraio 2023

Fortezza Est via Francesco Laparelli, 62 Roma

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