Abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare MISSA, l’ultimo lavoro discografico del musicista romano Riccardo Biseo. L’album, uscito nel periodo natalizio, è presente su tutte le principali piattaforme on line. I brani del progetto, per soli, coro e orchestra, sono stati eseguiti da un imponente organico di 65 musicisti e registrati e mixati presso lo studio Telecinesound di Simone Sciumbata.
Riccardo Biseo: ritratto di un musicista di esperienza

Riccardo Biseo è un nome di sicuro rilievo nel panorama musicale romano, che presenta, ai pochi che non hanno il piacere di conoscerlo, un curriculum di tutto rispetto: pianista jazz tra i più quotati della scena nazionale, ha svolto con vari organici una grande quantità di concerti, sia in Italia che all’estero, partecipando anche a molti programmi televisivi. Ha lavorato, inoltre, come compositore di musiche di scena per musical e commedie musicali, cimentandosi anche in collaborazioni con il mondo del cinema. Svolge inoltre attività di pianista, arrangiatore e direttore per diverse produzioni discografiche.
MISSA: Un’invocazione in chiave jazz

L’album di Biseo si presenta con un titolo di sicuro impatto e alquanto impegnativo, che ci riporta alla mente una forma musicale assai frequentata dai musicisti del passato. Il lavoro, ideato durante il lockdown, si struttura in quindici tracce che prendono il nome dalle parti dell’Ordinarium Missae della liturgia cattolica e si sviluppa stilisticamente in un insieme di generi dove su tutti spiccano le realtà musicali d’oltreoceano, tanto da far pensare a influenze che giungono direttamente dal filone della cosiddetta Contemporary Christian Music, vale a dire quella corrente musicale contemporanea di ispirazione cristiana molto diffusa nei paesi di lingua inglese, che dopo il Concilio Vaticano II divenne un contenitore di generi che andarono a supportare testi di ispirazione religiosa. Spiritual, gospel, blues, ballade, ma anche rock e una spiccata propensione al musical, infatti, sono proprio i generi che si rinvengono in Missa; brani di facile ascolto con linee melodiche seducenti, strumentati con la dovuta perizia, che richiamano l’orecchio dell’ascoltatore lungo i binari del consueto, secondo un linguaggio musicale sicuramente conosciuto ai più.
MISSA: un organico proporzionato al progetto

Il progetto musicale di Riccardo Biseo risulta essere ambizioso, tanto è vero che per la sua realizzazione, il compositore romano schiera un organico di tutto rispetto: quattro solisti come Tia Architto (soprano), Nadia Straccia (contralto), Clive Riche (tenore) e Placido Domingo jr. (baritono), accompagnati da una compagine orchestrale formata da una big band di assoluto valore e da un’orchestra d’archi molto affidabile. A completare il quadro il coro Labirinto Musicale. Con un organico del genere non sorprende la qualità dell’esecuzione, che risulta essere sempre equilibrata e appropriata al genere, grazie anche ad arrangiamenti accurati che mettono in risalto in maniera appropriata i timbri orchestrali. Su tutti spiccano le voci maschili soliste di Riche e Domingo jr. e l’avvolgente voce di contralto di Nadia Straccia. Tia Architto mostra una sicura agilità e un timbro accattivante che a volte si infrange in un registro acuto, forse un poco forzato dalla scrittura, dove sembra non esprimersi coerentemente alla sua interessante grana vocale. Il coro Labirinto Musicale si mostra preciso e compatto sia nelle proposte tematiche che nei dialoghi con le altre componenti e nei contrappunti. Impeccabili i solisti della band, su tutti Elvio Ghigliordini al flauto, Simone Salza al clarinetto, Ferruccio Corsi al sax alto, Alessandro Tomei al sax tenore e Marco Guidolotti al sax baritono.
MISSA: un’esortazione gioiosa in musica
Come abbiamo detto precedentemente, MISSA nasce nel periodo che va dal lockdown all’inizio della guerra in Ucraina, un momento storico sicuramente drammatico e spiazzante capace di mettere in discussione i punti fermi del nostro impianto socioculturale. Il lavoro di Riccardo Biseo, dal sound protettivo, che pone l’ascoltatore in una realtà dove possa riconoscersi in un contesto affettuoso, cerca di riportare indietro le lancette dell’orologio, proponendo un album dalla trama religiosa, e se vogliamo ecumenica, dal sapore natalizio, dove la parola che risuona più spesso è proprio Alleluia, termine questo che esprime gioia e liberazione dal male nell’acclamare Dio come fonte di speranza, sentimento quest’ultimo, che si avverte in maniera decisa tra i brani solari e spensierati del disco, dove armonie avvolgenti vanno a supportare melodie aperte e consuete, quindi, proprio per questo di sicuro effetto. Un lavoro, che forse, eccetto qualche brano (Laudate Dominum, Pater Noster e Panis Angelicus in primis) non possiede nell’originalità musicale la sua migliore dote, che si rinviene tuttavia nella qualità dell’esecuzione musicale e soprattutto nell’idea di fondo, rendendosi straordinariamente attuale nel confronto con la contemporaneità. Un’operazione questa di Biseo, adeguata al momento storico, e che in fondo reca un messaggio velatamente politico, il quale, tra le righe, mette in evidenza che, forse, se aumentassero i fondi per la cultura e diminuissero gli stanziamenti per riempire gli arsenali militari avremmo tutti la possibilità di assaporare in maniera più intensa il sapore dell’unica vita che abbiamo.
MISSA per Soli, Coro e Orchestra Jazz TRACCE 1. Asperges me 2. Introitus 3. Kyrie 4. Gloria 5. Laudate Dominum 6. Graduale 7. Sequentia 8. Credo 9. Offertorium 10. Sanctus 11. Pater Noster 12. Agnus Dei 13. Communio 14. Panis Angelicus 15. Ite Missa Est |
MUSICISTI: W/W & SAXES Elvio Ghigliordini, fl Simone Salza, cl Checco Marini, ss Ferruccio Corsi, as Alessandro Tomei, ts Marco Guidolotti, bs BRASS Mario Caporilli, tp Sergio Vitale, tp Franco Piana, flugel Vincenzo Parente, f. Horn Enzo de Rosa, tbn Luca Giustozzi, tbn Massimo Pirone, tuba RH. SECTION Riccardo Biseo, kb Marco Siniscalco, el.bass Marco Rinalduzzi, gt Marco Rovinelli, dr Fabrizio Aiello, perc VIOL I Prisca Amori Valentina del Re Adele Napoli Maurizio Missiato VIOL II Plamena Krumova Vincenzo Tedesco Andrea Ricciardi Victor Munoz Velasquez VIOLAS Nico Ciricugno Roberta Palmigiani Silvia Cioffi Francesco Ramouus CELLOS & D.BASS Matteo Scarpelli Angelo Maria Santisi Chiara de Santis Claudio Aiello Maurizio Turriziani |
Registrato e Mixato da Simone Sciumbata