DUKE ELLINGTON ORCHESTRA @ Teatro Europa Auditorium

Esibitasi all’Europa Auditorium, il 25 gennaio, la favolosa, incredibile Duke Ellington Orchestra che porta e conquista il pubblico a suona di “American Music”. EuropAuditorium si colora di un periodo passato, gli ansanti sono illuminati dal virtuosismo del Duca, l’unico: Edward Kennedy ‘Duke’ Ellington.

The Duke Ellington Orchestra

Edward Kennedy ‘Duke’ Ellington chiamato il Duca per la sua nobiltà d’animo e per il suo savoir-faire. Il compositore Duke Ellington è stato uno dei più grandi musicisti americani del XX secolo. La sua “American Music” come amava definirla lui, è una ventata di forza, di energia, virtuosismo e tanta emozione.

Il mio strumento non è il pianoforte, è l’orchestra

Duke Ellington

Il “regista della musica” era un jazzista straordinario, quasi impossibile da categorizzare. La Duke Ellington Orchestra è la chiamata Americana, quella che conduce nei vicoli, nei fumi di lunghe sigarette, nei ghetti, nei balli, nei locali isolati che sono illuminati da una luce particolare ma fioca, dove dei musicisti stanno per suonare ma prima bevono un whiskey.

EuropAuditorium: Duke Ellington

Le esibizioni in Italia della storica orchestra nata nel 1923 che per cinquant’anni ha calcato i palcoscenici di ogni continente, si contano sulle dita di una mano: al Verdi di Pisa nel 1950, all’Ariston di Sanremo nel 1964, al Lirico di Milano nel 1966, a Prato nel 1967 e al Palasport di Bologna nel 1973. Si deve a Duncan Eventi il primo vero tour nel 2015 e ora questo attesissimo ritorno nel 2023. Negli ultimi ottantotto anni la Duke Ellington Orchestra si è esibita in tutto il mondo sotto la guida di tre generazioni della famiglia Ellington e continuerà a farlo per molti anni a venire.

Musica immortale

La musica di Ellington, la presenza dell’Orchestra e di questo tour vuole portare l’attenzione sul valore della musica contro le divisioni sociali ed il razzismo che ancora anela sulla nostra società.
Ogni canzone eseguita è un arcobaleno di applausi. Si respira della magia con i pezzi “In A Sentimental Mood” e “Caravan” e ci vien voglia di alzarci e ballare con pezzi come “Perdido”, in esecuzioni simili non muovere parti del corpo è impossibile, il ritmo ti entra dentro e ti coinvolge totalmente. La tromba è un artiglio acuto che punge l’aria, il contrabbasso è il nonno a tavola che borbotta, trombone e sassofono sono le piume ed il paracadute, sentimenti, cose, persone diventano gli strumenti nelle mani dei talentuosissimi musicisti.
La batteria emette le ultime scintille prima di tacere e dopo il silenzio, un fragoroso applauso e la voglia di continuare ad ascoltare il jazz o meglio l’American Music

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