Milano, Piccolo Teatro con solida guida

A Milano una continuità ai vertici operativi del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa a garanzia del mantenimento degli eccellenti risultati raggiunti.

“Comandare non significa dominare, ma compiere un dovere” così sentenziava Lucio Anneo Seneca, l’unico filosofo della pragmatica latinità. Certamente alla base del successo di una qualsiasi comunità sta la capacità di compiere il proprio incarico e di farlo svolgere con abnegazione e precisione: questa unitamente a indubbie qualità umane e professionali è una delle ragioni del grande successo nazionale e internazionale del Piccolo Teatro d’Italia, Teatro d’Europa il cui Consiglio di Amministrazione, il 6 luglio, si è pronunciato all’unanimità per il rinnovo quadriennale del mandato (dal 1° ottobre 2016) al Direttore Sergio Escobar sotto la cui guida il Piccolo ha raggiunto risultati di eccellenza.
Tale designazione dovrà essere ratificata dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in applicazione dell’autonomia statutaria del Piccolo – unico tra i Teatri italiani – derivante dal riconoscimento di Teatro d’Europa.

Un senso del dovere e un tratto senza fronzoli che caratterizzano tutto lo staff del Piccolo da cui giunge un’altra buona nuova, quella della promozione a Capo Ufficio Stampa – in seguito alla cessazione dall’incarico di Carlo Cella – dal 1° settembre del corrente anno di Valentina Cravino, precisa, attenta e attiva collaboratrice del teatro da anni.

A entrambi un sincero ad maiora.

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