Intervista a Francesco Bianco in scena al Duse di Bologna con NATALE IN CASA CUPIELLO

Il 14 dicembre al teatro Duse di Bologna andrà in scena “NATALE IN CASA CUPIELLO” per la regia di Tommaso Bianco. Facciamo qualche domanda a suo figlio Francesco, nonché uno degli interpreti dello spettacolo. 

Susy Suarez (S.S.): Sarai presto in scena a Bologna nello spettacolo “Natale in Casa Cupiello” al teatro Duse per la regia di tuo padre Tommaso, attore che viene dalla grande tradizione teatrale partenopea. Parlaci del tuo ruolo nello spettacolo. Come mai la scelta di proporre proprio questo classico del grande De Filippo?

Francesco Bianco (F.B.): In questo spettacolo il mio è il ruolo di Tommasino detto anche Nennillo che sta a significare “piccolo bambino”. Il personaggio in realtà è un ragazzo, ma dal carattere ingenuo come quello di un bambino. Papà mette in scena questo spettacolo da tre anni. Pensa che nel 1968 debuttò al teatro Duse proprio con “Natale in Casa Cupiello” e lui recitava il ruolo del dottore.

(S.S.): E' complicato o divertente essere diretti dal proprio padre?

(F.B.): Di certo ha coinvolto anche me quest'anno per per un motivo affettivo, oltre al fatto che mi stimi artisticamente, e così faro il figlio anche sulla scena oltre che nella vita! Nella vita però non sono di certo come Nennillo, anche se mio padre la pensa diversamente e crede che io sia perfetto per questo ruolo perché sono un po' “nennillo” anche nella realtà. Lavorare con papà è un esperienza di grande emozione, e credimi se ti dico che lavorare con lui e come vedere la costruzione di un mosaico costruito in maniera meticolosa, tassello dopo tassello, con un amore immenso per tutto quello che significa teatro e nel massimo rispetto del lavoro dell'attore. Lui fa questo mestiere perché lo ama, ma soprattutto ama la vita, per questo tutte le volte che va in scena, ha qualcosa da raccontare con grande verità ed umanità.

(S.S.): Quando e come ha influenzato la tua vita e le tue scelte essere nato in una famiglia in cui si è sempre respirato l'aria del palco e del set?

(F.B.): Ovviamente questo suo immenso e spropositato amore nel fare questo mestiere, ha portato anche me ad amarlo, ho sempre detto se mio padre avesse fatto il ladro come fa l' attore, sarei diventato ladro anche io! Altro che attore! Pensa che volevo fare il salumiere per la mia passione per i salumi e i formaggi, e poi ironia della sorte, qualche hanno fa ho fatto una pubblicità della mortadella con la regia di Daniele Lucchetti. Una mattina mi fecero mangiare ottanta fette di mortadella ed ho schifato la mortadella per due anni. Invece appena nato, mi misero in una carrozzina e subito in scena! Adesso avete capito perché faccio l'attore? Comunque la chiamata l'ho avuta a quattordici anni andando a vedere lo spettacolo di Giancarlo Sepe “Casa di Bambola”.

(S.S.): Tu vivi a Roma attualmente, mentre tuo padre ha deciso di vivere a Bologna e di iniziare lì un percorso teatrale all'interno del quale insegna ed incoraggia nuovi giovani attori. Quali sono le differenze principali secondo te tra le realtà teatrali di queste due città?

(F.B.): In realtà mio padre porta avanti un percorso teatrale più che una scuola di teatro, che consiste nel mettere in scena uno spettacolo in un teatro di prestigio qual'è il Duse, attraverso un percorso umano, tirando fuori delle verità dalle persone che si avvicinano al proprio personaggio. Per quanto riguarda la realtà teatrale italiana, credo che sia tutta uguale: Roma, Bologna, Milano, Napoli …. Molti non capiscono che esistono tanti mestieri oltre a quello dell'attore…
Cari Gufetti, andate a teatro e amate la vita!

Info

Teatro Duse – Bologna il 14 dicembre 2015

NATALE IN CASA CUPIELLO di Eduardo De Filippo
con
Francesco Bianco, Luisa Fauci, Michele Vaira, Gaetano Trezza, Antonio Langella, Francesco Apuzzo, Beatrice Pini, Natasha Capitani, Aristotele Bianco
SCENOGRAFIA
Franco Savignano – Accademia Belle Arti di Bologna
ASSISTENTE ALLA REGIA
Irene Montanari
REGIA
Tommaso Bianco
ORGANIZZAZIONE LUCI E FONICA
Teatro DUSE
ZAMPOGNARI
Francesco Crudo (ciaramella), Francesco Suriano (zampogna)

Spettacolo dedicato alla memoria di Luca De Filippo.
natale in casa Cupiello è lo spettacolo di Natale per eccellenza. Per l’occasione è diretto e interpretato dal grande attore napoletano Tommaso Bianco, che in questa commedia conserva appieno tutta la carica artistica e umana vissuta al fianco dello stesso Eduardo, in una edizione della stagione di prosa 1968/1969, con Pupella Maggio nel personaggio di Concetta e Luca De Filippo in quello di Tommasino. In questa edizione i ruoli saranno interpretati dalla bravissima Cristina Passaro e da Francesco Bianco, figlio di Tommaso.

Tommaso Bianco ripropone questo capolavoro, che Eduardo De Filippo rappresentò per la prima volta al teatro Kursaal di Napoli, nel 1931, con i fratelli Titina e Peppino. La regia sogna questa commedia tra i vicoli di Napoli, dai quali gli stessi personaggi prendono vita e anima. Tommaso Bianco debuttò con Eduardo al teatro Duse di Bologna nel 1968, proprio con Natale in casa Cupiello. Ho detto tutto!

Foto tratta dall'album fotografico della pagina dedicata allo spettacolo del Teatro Duse

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