Venerdì 16 ottobre, all’Ellington Club nell’ambito della serata “Midnight in Rome” arriva H.E.R, violinista e cantautrice pugliese che ha toccato vari generi musicali, dal tango argentino di Piazzolla alle note della disco music anni ’70.
Da sempre in prima linea a sostegno dei diritti della comunità LGBT, H.E.R, al secolo Erma Pia Castriota, è un’artista orgogliosamente transgender, che fa del proprio essere una donna transessuale una bandiera, definendosi la prima violinista transgender d’Italia.
Il suo profilo Youtube è H.E.R. Erma Castriota
Ellington Club: una cornice suggestiva
A fare gli onori di casa, nella raffinata e suggestiva cornice del Live Club capitolino sotto la direzione artistica di Alessandro Casella del Micca Club, è la splendida e brava Vera Dragone, attrice e cantante calabrese trapiantata a Roma ormai da diversi anni. Discendente di una famiglia di artisti (suo nonno era l’importante regista Vittorio De Seta). Della Dragone ci ha colpito, oltre all’indiscussa bravura come cantante, la naturalezza e la seducente bellezza con cui si muove sul palco. Insieme a Frank LuPone, cantante dalla vocalità espressiva e precisa, accompagnati al pianoforte dal maestro Riccardo Balsamo hanno fatto immergere il pubblico nelle sognanti atmosfere della New York e del Musical anni ’20.
Ellington Club: H.E.R., sicurezza e carisma nel libertango di Piazzola
Ma veniamo all’ospite d’eccezione della serata. Fresca vincitrice nella sezione giovani di "Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, H.E.R sale sul palco con sicurezza e carisma.
Colpisce l’energia con cui si presenta al pubblico, energia pura che si concretizza in musica nelle note di libertango di Astor Piazzolla, affrontate con piglio e bravura dalla violinista di origini pugliesi in apertura del suo show.
Il tema ritmico del famoso tango dell’autore argentino viene proposto nel registro basso della quarta corda del violino, mentre H.E.R scandisce il tempo battendo il proprio tacco con forza sul pavimento, sottolineando il vigore ritmico con cui dialoga con il pianoforte del maestro Riccardo Balsamo.
La tensione è altissima e il suono del violino elettrico è aggressivo e penetrante, ma il timbro non è mai fuori controllo o stridulo.
H.E.R. convince in Can't Take My Eyes Off You
Chiude questa prima parte del suo live, Can't Take My Eyes Off You, grande successo del 1967 di Frankie Valli, divenuto immortale nella versione della regina della disco music Gloria Gaynor, in cui H.E.R. ci fornisce una convincente prova vocale, spaziando da un sonoro falsetto a profonde note di impatto nel registro basso.
Dopo tre brani, il palco è di nuovo di Vera Dragone e Frank LuPone, che si alternano nel loro omaggio al musical e alla grande mela. Si cambia epoca, ma si rimane su sonorità vintage, più legate al mondo della discomusic e a un repertorio tanto amato dalla comunità rainbow, anche nella seconda e conclusiva parte dell’esibizione di H.E.R, che, non più accompagnata dal pianoforte ma da delle basi, dà un’ottima prova di padronanza tecnica con le sue virtuosistiche improvvisazioni al violino elettrico.
La performance dell’artista pugliese è nel complesso molto convincente e di impatto, pur nella sua brevità. Ci resta l’impressione di una Artista che preferisce far parlare la propria musica: nonostante la dimensione intima del club rivolge la parola al pubblico in un’occasione sola.Sarebbe allora più interessante poterla risentire ancora in uno show più lungo, per scoprire qualcosa in più di quest’affascinante, anticonvenzionale e poliedrica musicista.
Chi è H.E.R.?
Violinista di formazione accademica, diplomata in violino in Conservatorio di Benevento e in scenografia all’accademia di Bella Arti di Foggia, nella sua carriera ormai più che ventennale ha spaziato attraverso i più disparati generi musicali, dalla classica alla musica etnica fino all’elettronica. In campo musicale esordisce fin dalla fine degli anni ’90 come violinista e voce recitante nei Nidi d’Arac, formazione dedita alla riscoperta e reinterpretazione in chiave moderna del repertorio musicale salentino, negli anni a seguire colleziona prestigiose collaborazioni con artisti del calibro di Franco Battiato, Paul Morissey e Teresa De Sio. Tra i 16 finalisti di Musicoltura.
Cos'è l'Ellington Club?
Ellington è un Permanent Live Dinner Club Un luogo da sogno senza patria e senza tempo. Un Club dove artisti e avventori possono incontrarsi, riconoscersi e sentirsi a casa. Con una programmazione ricca e un’atmosfera da film, un menù ricercato e una drink-list raffinata. In quel Pigneto Downtown dove musica, creatività e fermento artistico sono sinonimi di contaminazione culturale.
Info: https://www.ellingtonclubroma.com/
Dov'è l'Ellington Club
Via Anassimandro 15
00176 Roma (Pigneto Downtown)
Tel. 392.1110282 – E-mail. ellingtonclub@gmail.com