Uno scrittore fallito ( Ryoto) con alle spalle un divorzio non riesce ad accettare i cambiamenti della sua vita. Cambiare significa accettare che la sua ex moglie abbia una relazione con un altro uomo, cambiare significa accettare che non è diventato uno scrittore famoso, cambiare significa rivedersi simile a un uomo che ha tanto odiato: suo padre. Cambiare a una certa età o cercarlo di farlo. E' questo il punto nevralgico del nuovo bel film di Koreeda Hirokazu.
Il regista giapponese indaga la precarietà delle relazioni umane con un tocco dolce amaro che rende meno indolore la storia di un uomo mai cresciuto, il quale accetta passivamente di aver perso la fiducia della sua ex moglie, di sua madre, di sua sorella ma soprattutto di suo figlio, un bambino ipersensibile e intelligente, che si unisce al coro dei suoi famigliari nel vedere il proprio padre come un bugiardo e una persona inaffadibale.
L'ottima sceneggiatura di Hirokazu ci presenta un eroe tragico alla Cechov. Un uomo non cattivo che ha paura di crescere e che è totalmente inadeguato alle aspettative che i suoi cari hanno riposto in lui. Lo fa con una scrittura asciutta e delle riflessioni quasi filosofiche sulla vita di una semplicità e saggezza disarmente. Il segreto di questa sceneggiatura è cercare di essere onesti con chi vede il film nel mostraci senza inutili didascalismi o lezioncine edulcorate la realtà dei fatti.
La realtà di Ryoto e che è un dective privato corrotto, che non paga gli alimenti alla sua ex moglie, che ruba i soldi alla madre, che come suo padre alla malattia del gioco e soprattutto che come suo padre non è stimato dal proprio figlio; un figlio distante, diverso da lui, che non si sente visto e amato.
Forse il destino potrebbe giocare nuovamente a suo favore. Un ciclone si abbatte in città e Ryoto, suo figlio e la sua ex moglie ospiti di sua madre, a causa di questo imprevisto, sono costretti a bariccarsi in casa, e ciò potrebbe portarli a chiarirsi e a cercare di salvare la loro famiglia. Andrà così? Non sveleremo questo particolare allo spettatore. Vi basti sapere che come per il film che l'ha fatto conoscere in Italia, Father and Son, Hirokazu, cerca uno svolgersi delle vicende più aderente alla realtà che ai sogni. Il cinema d'altronde può essere sia un sogno distante dalla realtà che un sogno più reale della realtà stessa.
INFO
DATA USCITA: 25 maggio 2017
GENERE: Drammatico
ANNO: 2016
REGIA: Hirokazu Kore-Eda
ATTORI: Hiroshi Abe, Yoko Maki, Yoshizawa Taiyo, Kirin Kiki, Rirî Furankî, Isao Hashizume
SCENEGGIATURA: Hirokazu Kore-Eda
FOTOGRAFIA: Yutaka Yamazaki
MONTAGGIO: Hirokazu Kore-Eda
PRODUZIONE: Aoi Promotion
DISTRIBUZIONE: Tucker Film
PAESE: Giappone
DURATA: 117 Min