Venerdì 16 Settembre dalle ore 18.30, in occasione del finissage della mostra "CONFRONTI D'ARTE" (vedi evento FB), sarà possibile incontrare gli artisti, vedere una proiezione video delle opere d'arte contemporanea degli artisti e assistere alla presentazione del libro "Il volto del Male" di Valerio Marra. Interverranno la curatrice della mostra Cinzia Folcarelli, la responsabile della sede Rita Neri e l'esperto della scena del crimine e docente di criminologia Armando Palmegiani.
Gufetto sarà media partner dell'evento!
Abbiamo intervistato la curatrice della mostra, la Dott.ssa Cinzia Folcarelli, per raccontarci questo evento e il progetto ad esso legato…
Viviana Belardi (VB): Dottoressa Folcarelli, nel vasto panorama dell’arte contemporanea, come nasce il progetto Confronti d’Arte?
Cinzia Folcarelli (CF): Poliedrico e multiforme è appunto il panorama artistico contemporaneo. L'idea di questa mostra nasce dal voler proporre un confronto-dialogo tra artisti diversi per età anagrafica, formazione, provenienza geografica e soprattutto espressione artistica, uniti però dalla capacità di trasmettere emozioni e messaggi importanti attraverso le loro opere.
(VB): Qual è stato il filo conduttore che l’ha portata alla scelta degli autori in mostra e alla selezione delle opere esposte?
(CF): La mostra non prevede un tema perché in questo caso sarebbe stata una limitazione dato che ogni artista partecipante espone le sue opere in una mini personale volta anche a far conoscere il suo percorso artistico.
(VB): Sono state pensate appositamente per l’esposizione o sono state selezionate tra i lavori degli artisti, seguendo e ritrovando un significato comune?
(CF): Le opere non sono state create appositamente per questa occasione proprio perché hanno date appartenenti a diverse tappe della carriera artistica di ogni pittore partecipante. Sono state scelte con cura e alcune sono state esposte in passato in sedi prestigiose come la Biennale di Venezia.
(VB): L’unione di artisti così poliedrici e distinti, per età, stili e anche tecniche usate, è stata una sfida, un vantaggio? Dialoghi artistici così diversi sono difficili da mettere in relazione o il linguaggio comune dell’arte parla senza bisogno di parole?
(CF): Io dico sempre che alla fine le opere parlano da sole ad ognuno di noi trasmettendo sensazioni diverse a seconda del nostro vissuto e dei nostri stati d'animo. Critici e curatori possono dare un valore aggiunto attraverso la propria professionalità anche fornendo notizie utili al fruitore ma molto importante è anche la presenza in mostra, quando possibile, degli stessi artisti, come nel caso di questa esposizione. Poi è ovvio che ogni artista ha il proprio carattere e c'è chi parla più volentieri della propria arte e chi meno.
(VB): Una domanda irriverente che ad un curatore probabilmente non andrebbe mai fatta, tra i lavori e gli artisti in esposizione ne esiste uno con cui sente un legame ed emozione particolare?
(CF): Ogni artista presente in questa esposizione riesce a trasmettere emozioni attraverso le proprie opere. Secondo me è proprio questo il compito dell'arte, trasmettere emozioni. Sono artisti che seguo da vari anni e che stimo.
Julianos Kattinis attraverso le sue opere ci trasporta in un universo mitico, atavico, ricco di simboli e rimandi alla mitologia e al suo vissuto personale.
Antonio Fiore Ufagrà si esprime con un linguaggio di matrice futurista, in cui il colore è protagonista, realizzando opere che trasmettono messaggi di pace universale.
Nei dipinti di Giovanni Crescimanni la luce accarezza le superfici e si insinua nei paesaggi creati da trame di toni di colore sapientemente dosato.
Pittura e scrittura si fondono nelle opere di Angelo Savarese, pittore e fotografo attento alle problematiche sociali e al vissuto contemporaneo.
La Street Art è invece il linguaggio scelto da Raffaele Mortelliti, in arte Adeckno, che si definisce "giramondo tra il reale e il virtuale".
Linguaggi diversi quindi, per una mostra in cui astratto e figurativo, segno e gesto, dialogano sulle pareti della sede di Roma dell'Università E-Campus.
Ringraziamo Cinzia Folcarelli per la disponibilità ed aver risposto alle nostre domande augurando il meritato successo alla rassegna.