Abbiamo avuto modo di vedere in anteprima il documentario ASK THE SAND – CAN WE CHANGE THE FUTURE scritto e diretto da Vittorio Bongiorno. Il documentario sarà presentato in prima assoluta al cinema Lumiére di Bologna il 14 giugno 2023 alle ore 19,00. La pellicola è in anteprima mondiale alla diciannovesima edizione del Biografilm Festival nella sezione Biografilm Art & Music. ASK THE SAND è prodotto da Giangiacomo De Stefano e Vittorio Bongiorno per Sonne Film e Milk Korowa Film e realizzato con il contributo di Emilia-Romagna Film Commission, Farm Cultural Park e Sky Arte.
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ASK THE SAND: un viaggio iniziatico nel deserto

La trama del docufilm di Vittorio Bongiorno si dipana apparentemente seguendo due tracce che scorrono armonicamente tra loro. La prima traccia porta lo spettatore nel deserto dell’Arizona alla scoperta della città di Arcosanti, opera visionaria dell’architetto italiano Paolo Soleri, che dopo aver compiuto i suoi studi a Torino, nel 1947 si trasferisce negli Stati Uniti dove diviene allievo di Frank Lloyd Wright. La seconda pista, invece, mostra il rapporto tra un padre ed un figlio, Vittorio Bongiorno e Giulio, studente di architettura, che, complice il vuoto desertico che li circonda, troveranno nella passione comune per la musica un importante mezzo di condivisione di un’esperienza eccezionale come questa.
ASK THE SAND: l’importanza di perdersi

Vittorio Bongiorno nell’atto di coinvolgere il figlio Giulio nel documentario, seguendo l’esperienza di Soleri, mostra l’intenzione di rivelare al giovane l’importanza di essere liberi nelle proprie scelte e come risulta essere importante seguire le proprie idee costi quel che costi. Il vuoto del deserto, in un paesaggio sterminato dove svettano solo imponenti saguari e tralicci dell’alta tensione, sembra essere il luogo perfetto per liberarsi dei pensieri superflui, il luogo dove, per rinascere a nuova vita, è fondamentale prima perdersi. Il paesaggio imponente, ostile e arido presentato nel documentario mostra la forza della natura alla quale l’opera di Soleri non tenta di opporsi, ma al contrario, cerca un punto di incontro, un tentativo di mediazione tra tutte le istanze coinvolte, vale a dire, il paesaggio, l’uomo e i suoi manufatti.
ASK THE SAND: sulle tracce di un’architettura etica

La comunità di Arcosanti si può considerare l’opera definitiva di Paolo Soleri, un testamento morale, nella quale confluiscono tutte le sue idee come il perseguimento della sostenibilità, la frugalità, l’arcologia, ossia l’unione di architettura ed ecologia, in una chiave anticonsumistica e di gestione oculata delle risorse nel rispetto della natura. Il progetto di Soleri, come viene mostrato dall’audiovisivo di Bongiorno, si presenta come un laboratorio etico dove predominano le linee curve, avvolgenti, che pone al centro del discorso la gestione dei territori e il rapporto dell’architettura con le comunità di riferimento.
ASK THE SAND: un documento che fa riflettere
Bongiorno attraverso uno sguardo dotato di una grande sensibilità, riesce a realizzare un documentario molto interessante che ha il pregio di farsi seguire con disinvoltura anche ponendo all’attenzione dello spettatore tematiche complesse quali il rapporto genitori-figli e le sempre attuali problematiche ambientali e paesaggistiche. Soprattutto di quest’ultime Bongiorno ne parla finalmente in maniera seria, ossia mettendo in evidenza come la migliore forma di politica ambientale dovrebbe riguardare la pratica della decrescita, vaticinata questa, da intellettuali come Serge Latouche tra i tanti. Il documentario si fa notare soprattutto grazie ad un montaggio coinvolgente che oltre a mostrare le riprese delle immagini in movimento, include nel corpus le fotografie paesaggistiche scattate da Vittorio Bongiorno e i disegni a matita di Giulio. Completano il docufilm immagini documentarie di repertorio tratte dal Soleri Archive, da The Cinema Guild e Blood Orange Films. Un cenno a parte meritano le musiche originali che accompagnano le immagini ad opera di Calexico, Naim Amor & John Convertino e Joachim Cooder, figlio di Ry. La colonna sonora in ASK THE SAND è corrispondente al mood delle immagini e richiama alla riflessione, ad un sentimento dominato da uno spazio che si fa vuoto, che eliminata ogni scoria del pensiero, riesce a giungere nel profondo dell’esistenza e con essa nella contemplazione della bellezza.
Visto il 13 giugno 2023
ASK THE SAND – CAN WE CHANGE THE FUTURE?
Scritto e diretto da Vittorio Bongiorno
con:
Giulio Bongiorno, Hanne Sue Kirsh, Tim Bell, Mary Hoadley, Paolo Soleri, Mario Cucinella
Direttore della fotografia: Nicola Cavalazzi
Montaggio: Angelica Gentilini
Musiche: Calexico, Naim Amor & John Convertino, Joachim Cooder
Distribuzione: Milk Korowa Film