Chopin e Skrjabin risuonano al Teatro comunale di Carpi il 21 Febbraio 2016. Una domenica pomeriggio al pianoforte con Boris Petrushansky, atteso dal pubblico carpigiano preceduto dalla fama internazionale che lo rende uno dei più affermati pianisti del nostro tempo.
Il programma prevede 24 preludi op.28 di F. Chopin (1831-1839) e 24 preludi op.11 di A.Skrjabin, note che riecheggiano dal tardo Ottocento romantico e preannunciano l’innovazione musicale novecentesca. Un repertorio meno conosciuto dal pubblico abituale del Teatro, che tuttavia ha apprezzato i virtuosismi tecnici del maestro, che pone a confronto le influenze del compositore polacco e quello russo, in un viaggio musicale a cavallo tra Ottocento e Novecento, tra Tradizione e Innovazione.
Il tocco è sempre meditato, interpretato, ricercato. Un’esecuzione sofisticata e intellettuale, che nel bis concede brani più conosciuti e intimisti che hanno permesso al pubblico di avvicinarsi all’espressività del maestro ancora di più. Petrushansky è non a caso tra i più affermati pianisti internazionali.
Tra le orchestre con cui ha suonato vanno ricordate: l`Orchestra Sinfonica di Stato dell`URSS, Filarmonica di S.Pietroburgo, Filarmonica di Mosca, la Staatskapelle di Berlino, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Moscow Chamber Orchestra, l’Orchestra da Camera della Comunità Europea.
Ha collaborato con molti direttori d`orchestra tra cui J. Ferencik, E. Bour, P. Berglund, Lu Jia, E-P. Salonen, V. Fedoseev, A. Nanut, V. Gergiev, R. Abbado, V. Jurowsky. Tra i partner di musica da camera spiccano i nomi di L. Kogan, J. Oistrakh, V. Afanasiev, D. Sitkovetsky, M. Maisky. Ha inoltre lavorato per diverse case discografiche come la Melodia (Russia), Art & Electronics (Russia-USA), Symposium (Inghilterra), Fone, Dynamic, Agora e Stradivarius (Italia). Dal 1991 vive in Italia, a Imola, dove insegna presso l`Accademia Pianistica "Incontri col Maestro", e dove si dedica a un’intensa attività concertistica così in Russia dove ritorna regolarmente.
Il 7 giugno 2014 è stato insignito del premio internazionale ‘Le Muse’ a Palazzo Vecchio a Firenze, onorificenza conferita ad artisti del calibro del Maestro Riccardo Muti e Zubin Metha. Un Maestro della Musica classica contemporanea che continua ancora a incantare il suo pubblico.
E prossimamente:
I SOLISTI AQUILANI
Teatro comunale di Carpi – domenica 20 marzo 2016 ore 17