UNA PASSERELLA PER LA STORIA @ Fori Imperiali: un nuovo tassello nella passeggiata archeologica nel cuore di Roma

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Dopo 20 anni di chiusura, a partire dal 25 novembre 2016, riapre al pubblico l'area archeologica dei Fori Imperiali, con visite guidate diurne. I lunghi lavori di scavo e di riassetto urbanistico hanno restituito un nuovo percorso che si snoda attraverso l'intera storia della Capitale, dall'età romana sino ai nostri giorni, oltrepassando le barriere architettoniche che ne ostacolavano la piena fruibilità. All'inaugurazione dell'evento sono intervenuti la Sindaca di Roma, Virginia Raggi, l'Assessore alla Crescita Culturale, Luca Bergamo e il Sovrintendete Capitolino ai Beni Culturali, Claudio Parisi Presicce.
Sabato 3 dicembre
, in occasione della Giornata Internazionale per la Disabilità, l'area archeologica sarà aperta esclusivamente alle persone con disabilità motoria, grazie alle ampie passerelle e agli ascensori che garantiscono la percorribilità a tutte le categorie di visitatori.

A 20 anni dall'inizio dei lavori di scavo e recupero, viene restituito alla Capitale un tassello fondamentale della passeggiata archeologica nel centro storico: i Fori Imperiali (foto 1). L'area, fino a questo momento accessibile solo durante gli eventi estivi serali, sarà aperta anche di giorno, per soddisfare le innumerevoli richieste delle associazioni culturali, dei cittadini e dei turisti. Il percorso di visita si snoda lungo la passerella realizzata nel 2015, in occasione del meraviglioso progetto di valorizzazione dei Fori Imperiali curato da Piero Angela e Paco Lanciano (www.viaggioneifori.it), ed è del tutto priva di barriere architettoniche, per consentirne l'accesso a tutti.

"Vogliamo fare in modo che tutto il nostro patrimonio sia fruibile nel modo più vasto ed eterogeneo, senza alcuna esclusione – commenta la Sindaca Raggi – Il nostro intento è di adoperarci per abbattere le barriere architettoniche e, con esse, anche ostacoli e pregiudizi di natura culturale che non sono del tutto scomparsi".

All'esterno dell'area archeologica, lungo Via dei Fori Imperiali, è stato inoltre allestito un nuovo apparato didattico ed esplicativo fruibile da tutti i passanti. I 16 pannelli che lo compongono illustrano in modo efficace la storia dei Fori Imperiali, grazie all'ausilio di documenti d'archivio e immagini ricostruttive, e sono dotati di QR-code che consente l'accesso al sito di riferimento per informazioni maggiormente approfondite.

Il percorso di visita inizia con il Foro di Traiano, ultimo in ordine cronologico delle costruzioni imperiali, progettato dal grande architetto e ingegnere Apollodoro di Damasco (60-130 ca.). Qui campeggia la colossale Colonna, eretta in ricordo delle campagne daciche dell'imperatore (101-106 d.C.) e dell'imponente opera di sbancamento della sella che collegava Campidoglio e Quirinale, realizzata per creare spazio alla nuova area forense.
La passerella del percorso costeggia quindi i resti della Basilica Ulpia e della piazza, per poi passare al di sotto di Via dei Fori Imperiali, snodandosi all'interno delle cantine superstiti degli edifici del cinquecentesco Quartiere Alessandrino (così chiamato da Alessandria, città d'origine del suo artefice principale, il Card. Bonelli), distrutto negli anni '30 del Novecento per la costruzione dell'allora Via dell'Impero.

All'uscita del percorso sotterraneo, una visione inedita del celebre Tempio di Venere Genitrice, con un salto indietro di 15 secoli, introduce il visitatore al primo dei Fori Imperiali, voluto da Cesare e terminato da Augusto (I sec. a.C.; foto 2). I recenti scavi hanno portato alla luce strutture di età romana e rare abitazioni altomedievali (IX sec.), ugualmente presenti nel limitrofo Foro di Nerva (fine I sec. d.C.), dove termina la visita.

La comoda passerella consente inoltre al visitatore di distogliere lo sguardo dal percorso archeologico per innalzarlo ad ammirare scorci insoliti della stratificazione urbanistica e monumentale che incornicia l'area dei Fori: dall'elegante loggia dei Cavalieri di Malta (seconda metà del XV sec.), alla cinquecentesca Chiesa di S. Maria di Loreto, opera di Sangallo il Giovane (1484-1546), fino alla Chiesa dei Santi Luca e Martina, di Pietro da Cortona (XVII sec.), e al Complesso del Vittoriano (1885-1927), solo per citare alcuni esempi.
Un percorso materiale e ideale dunque che, oltrepassando le barriere architettoniche e storiche, raccorda quote pavimentali e piani temporali differenti, offrendo suggestioni molteplici ed emozioni ancora nuove.

 

Foto Credit:

Foto copertina: Foro di Cesare (foto della Redazione)
Foto 1
: veduta d'insieme dell'area dei Fori Imperiali
Foto 2
: Foro di Cesare, con il nuovo percorso di visita (foto della Redazione)

 

Info:

Area archeologica dei Fori Imperiali
Ingresso in Piazza Santa Maria di Loreto, presso la Colonna di Traiano – Roma

Visite guidate solo su prenotazione allo 060608, previa verifica delle disponibilità:
-per gruppi organizzati e associazioni (max 30 persone) dal martedì alla domenica nella fascia oraria 9.00-17.00
-per singoli cittadini, turno unico il mercoledì alle 11.30 (max 20 persone);

la visita dura per tutti un'ora

Biglietti: intero 4 euro, ridotto 3 euro
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00)
Promossa dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura

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