SORELLA TERRA la nostra casa comune @Museo di Roma: “La terra è ferita, serve una conversione ecologica”

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Dopo la precedente mostra War is Over appena conclusa, Museo di Roma Palazzo Braschi prosegue il suo compito nel panorama artistico  di divulgare le grandi mostri fotografiche con un appuntamento straordinario, dal 22 Dicembre fino al 28 Febbraio , della mostra del National Geographic  SORELLA TERRA, la nostra casa comune.

Una trilogia di eventi si sono susseguiti negli ultimi mesi per portare la redazione del National Geographic Italia a voler proporre un evento come questo. Durante la preparazione del numero di agosto della rivista, come ci ha spiegato il curatore della mostra Marco Cattaneo era arrivata la notizia della pubblicazione dell’enciclica del Pontefice LAUDADO SI,  246 paragrafi divisi in 6 capitoli dove il messaggio è dedicato alla terra così amata, così sfruttata e trattata senza rispetto e di come noi come umanità abbiamo il dovere di proteggerla per la nostra e la sua continuità.

Il secondo evento è stato la conferenza dell’ONU  sul clima a Parigi appena concluso, dove si sono presi degli impegni congiunti per programmare degli interventi a salvaguardare il futuro del pianeta ed infine la recentissima apertura del nuovo ANNO SANTO nei giorni scorsi.

Questa attenzione al pianeta, al clima e soprattutto la presa di coscienza sui danni che sono stati fatti al pianeta dall’inizio dell’era industrializzata sono da sempre il messaggio portante della National Geographic Society una delle più grandi istituzioni non profit del mondo dedicate alla scienza e all’istruzione e la divisione mostre della Society è tra i maggiori organizzatori di grandi mostre itineranti al mondo.

La mostra si divide tra le immagini del fotografo Dave Yoder, che ha seguito il pontefice per un anno nella sua vita quotidiana e pubblicato nel numero di agosto della rivista e immagini dei fotografi del National riconducibili ai temi dell’enciclica Laudato Si.

La mostra segue un percorso ipotetico dove le prime sono le immagini della purezza e della magnificenza della natura nelle sue forme animali, il cercoletto con il muso sporco di polline; le magnifiche cascate di Iguazú, per poi progredire in un viaggio distruttivo dovuto all’effetto della mano umana e i drammi che le popolazioni locali sono costrette a subire quando la natura, con la sua forza, cerca di riprendersi il suo spazio come nelle parole di Francesco “protesta per il male che provochiamo a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni che Dio ha posto in lei”.

Il tutto è accompagnato da queste straordinarie immagini del Pontefice, l’unico dopo Papa Wojtyla che è riuscito di nuovo a smuovere folle di fedeli e sembra per il momento, nell’ambito clericale,  l’unico intenzionato a porre l’attenzione sui problemi che il degrado terrestre provoca anche sulla vita degli umani nello straordinario messaggio, ed è qui che si compie un grande passo, come da lui sostenuto rivolto non solo ai cristiani ma a tutta l’umanità.

 

 Info:

SORELLA TERRA la nostra casa comune

 a cura di Marco Cattaneo e della redazione National Geographic Italia

Museo di Roma – Palazzo Braschi

Sale espositive del secondo piano  Ingresso da Piazza Navona, 2 e da Piazza San Pantaleo, 10

22 dicembre 2015 – 28 febbraio 2016

orari: martedì / domenica ore 10.00 / 19.00

24 e 31 dicembre ore 10.00 / 14.00 la biglietteria chiude un’ora prima

Chiuso il 25 dicembre 2015 e il 1 gennaio 2016

Biglietteria: ingresso alla sola Mostra: € 4 biglietto intero; € 3 biglietto ridotto; gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente.

Promotore: Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale

Servizi museali: Zètema Progetto Cultura

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